TORINO - Le tre pretendenti allo scudetto - Milan, Inter e Juve - in campo nel primo vero test del calcio estivo. Il campionato non è ancora iniziato, ma con il Trofeo Tim è già tempo di grandi sfide. E la Juve, lanciata dalla bella vittoria contro il Borussia Dortmund, vuole dimostrare di essere all'altezza del traguardo."A questo appuntamento teniamo parecchio, vogliamo fare bella figura", sottolinea mister Ranieri, che davanti al pubblico bianconero tenterà un'impresa mai riuscita nelle precedenti sette edizioni della competizione. Quella cioé di vincere il torneo, che prevede tre minipartite da 45 minuti l'una."Di fronte ci saranno le tre pretendenti allo scudetto - sottolinea l'allenatore bianconero - che guarda caso sono anche le tre squadre più scudettate". Tanta qualità, insomma, per un test che, a meno di due settimane dai preliminari della Champions League, metterà alla prova il grado di preparazione di Del Piero e compagni. "Il nostro vero obiettivo è quello di conquistare la qualificazione alla Champions", ribadisce Ranieri, che mette le mani avanti: "Piano con il fare paragoni tra squadre che seguono diverse preparazioni, a questo punto della stagione è sempre antipatico".Vincere sì, dunque, ma senza affanni. "In queste settimane abbiamo lavorato molto - sottolinea ancora Ranieri - metteremo altri minuti nelle gambe". In campo si vedrà una formazione rimaneggiata, con vecchi e nuovi giocatori insieme, "perché solo così - aggiunge l'allenatore - possiamo trovare la giusta amalgama". Assente Cristiano Zanetti, fermato per tre giorni da una botta alla coscia destra rimediata in Germania, non ci sarà anche Almiron, volato in Argentina per sbrigare alcune pratiche relative al suo permesso di soggiorno.Sono stati invece convocati il brasiliano Amauri e il danese Poulsen, che ha fatto ricredere i tifosi sul suo valore. Quello che tenterà di fare anche il portoghese Tiago, sempre sul piede di partenza ma convocato da Ranieri per offrirgli un po' di vetrina. A loro mister Ranieri chiederà di dare alla squadra la velocità che non si è vista nelle precedenti amichevoli. "Mi sarebbe piaciuto vederla già contro il Borussia - ammette Ranieri - ma il gran caldo non ce lo ha permesso. Adesso abbiamo l'occasione, in notturna, di provare a tirarla fuori". Perché per vincere, al Trofeo Tim come ai preliminari di Champions League, serve anche quella.
Fonte(Ansa)
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