martedì 1 luglio 2008

Estate, mai così nera

Maltempo e crisi economica, tanto per gli italiani che per gli stranieri, hanno svuotato spiagge, città e montagne. Il turismo è in crisi: solo un italiano su 4 andrà in vacanza. I maggiori cali a Roma (abbandonata pure dai giapponesi), Napoli e Trentino

Una volta il mesetto o quasi di ferie era pressoché sacro e irrinunciabile per tutti. Che si trattasse anche solo di andare in campeggio o dai parenti al mare, quasi tutte le famiglie italiane riuscivano a ritagliarsi almeno 15 giorni di meritato riposo. E le città d’arte italiane, svuotate dei proprio abitanti, si riempivano di turisti stranieri, americani e giapponesi in prima linea.
Oggi, con il clima sempre più impazzito e la crisi economica dilagante, l’estate degli italiani – sia di chi le vacanze dovrebbe farle che di chi ci dovrebbe guadagnare – è più nera che mai. Basta dare un’occhiata ai dati di Telefono Blu o alle analisi dell’Associazione consumatori ( o anche semplicemente al proprio portafogli) per farsene un’idea: solo un italiano su quattro, ovvero il 25% del totale, andrà in vacanza e lo farà, in media, per non più di sei giorni consecutivi.
In totale, saranno due milioni in meno che lo scorso anno e molti faranno brevissimi week end o microspostamenti per incidere il meno possibile sul bilancio di fine mese.
Spiagge semivuote e alberghi senza prenotazioni: questo è lo scenario generale. I cali più vertiginosi si sono registrati in Campania, come era da immaginare a causa della pubblicità negativa scatenata dal problema immondizia (nel primo trimestre del 2008 la percentuale di turisti stranieri è diminuita del 20% rispetto all’anno precedente) ma anche Trentino e Roma. Abbandonata, cosa che non succedeva da anni, dai turisti americani, ormai svantaggiati dal dollaro e, incredibile a credersi, pure dai giapponesi. E se ci voltano le spalle pure loro...

fonte(liberoblog)

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