lunedì 21 luglio 2008

Il grande salto del fiume Serio

Le cascate del Serio sono le più alte d'Italia con 315 m. di altezza e le
seconde in Europa. Sono formate da un triplice salto di 106,74 e75 m. di
dislivello. La diga dalla quale viene liberata la massa d'acqua fu
completata nel 11/1931. Prima di questo intervento dell'uomo scendeva
naturalmente dal lato sud del sovrastante piano del Barbellino.
Dal 1969 in poi (escluso il periodo dal 1975 al 1977 in cui per lavori di
manutenzione alla diga si svuotò il lago e il salto della cascata si potè
ammirare tutti i giorni) è stato possibile assistere allo spettacolo delle
cascate una volta sola all'anno nel mese di Luglio.
Dal 1991 divennero due gli appuntamenti con questo evento, la terza
domenica di Luglio e la prima domenica di Settembre.
Attualmente è invece possibile ammirarle per ben 5 volte l'anno. Le date
vengono stabilite di anno in anno dall'acquedotto ma solitamente le
aperture si concentrano tra giugno e ottobre.
L'acqua viene liberata dal bacino del Lago del Barbellino quando viene
accolta da un fragoroso applauso dei numerosi presenti subito sovrastato
dal rombo dell'impeto della enorme massa d'acqua.

Questa premessa per dire che noi eravamo lì.
Partiti da Milano puntiamo Clusone, passato e proseguito per la meravigliosa valle arriviamo ad un punto dove ci fanno parcheggiare e ci obbligano a prendere delle navette per arrivare al punto di partenza della scalata. Si proprio della scalata, eravamo convinti fossero 4 passi per i boschi in realtà e' stata una scarpinata da 2 ore in costante salita. Il nostro scarso allenamento si vede subito Marco il più tonico e ginnico ci stacca subito, Ivan risulta a suo agio anche lui, Lisa cammina e mi fa compagnia io accuso ma non mollo complice 10 kg di zaino con materiale fotografico e il mio fiato corto, Annamaria è quella con maggiori difficoltà ma non ci perdiamo d'animo e fermata una jeep della forestale chiediamo se la possono portare su. Quindi Marco va di buon passo e arriva poco dopo Annamaria che sale con la jeep. Io Lisa e Ivan formiamo un gruppetto che con un passo dignitoso (sono io la palla al piede) sale tra chiacchiere e foto.
Ecco la prima che risulta esser anche la prima difficoltà il guado di un ruscello che scorre veloce e rumoroso tagliando la strada che stiamo percorrendo.
Ci fermiamo per prender fiato, godere della frescuria e per fare la foto di rito.
Ripartiamo la fatica si fa sempre più compagna di viaggio e ora lottiamo tutti con lei.
Dall'alto ci comunicano che arrivati al cartello del Bar manca solo un chilometro, ma noi non vediamo nemmeno il cartello del Bar, ma armati di coraggio e volontà proseguiamo.
Finalmente il miraggio del cartello ora sappiamo che mancano solo 1000 metri, 1000 passi e cominciamo a contare.......
Nooooo suonano le sirene a breve aprono le dighe dobbiam allungare il passo ma io non ce la faccio consiglio a Ivan di andare e non preoccuparsi che io arrivo Lisa consorte amorevole mi accompagna mentre cerco di convincermi che la stanchezza non esiste ed e' solo uno stato mentale.
Aprono le dighe le sirene lo confermano il rumore dell'acqua si fa forte, dai Roby manca poco non puoi mollare ora, ecco la gente ecco lo squarcio nella natura che ci permette di godere dello spettacolo.
Ecco quello che ha ripagato i nostri sforzi.
Ora si trattava di documentare l'evento, bellissimo, c'e' stato anche un piccolo spettacolo pirotecnico che ha reso le cascate ancora più belle investendole di fumo rendendole più misteriose e mistiche.
La gente abbarbicata alla montagna come noi inizia a defluire ora abbiamo un'altro problema e' buio e non abbiamo le torce fare la discesa non sarà facile ci accodiamo agli altri e di buon passo, in scia alla mischia scendiamo a valle.
Ci fermiamo a cenare in un ristorante che ci accoglie a braccia aperte, anche se da li a breve avrebbero dovuto chiudere.
Carne alla griglia salumi un goccino di vino e tante risate, grazie anche alla cameriera, che sta al gioco e si diverte con noi.
La serata ormai e' alla fine sono quasi le tre di notte e dobbiamo tornare a Milano, fortunatamente l'euforia rimane a farci compagnia per il viaggio.

La prima apertura delle dighe in notturna.... Noi eravamo li.
Lo so non sono bravo a scrivere ma ogni tanto ci provo....
Ciao al prossimo anno per il grande salto del fiume Serio.
Robelli.

1 commento:

msd ha detto...

qcCiao, sono un responsabile della Croce Blu che ha curato l'illuminazione delle cascate, vedo con piacere che lo spettacolo è piaciuto. Sto cercando alcune foto delle cascate in notturna. Se ti va di mandarmele ... puoi contattarmi croceblugromo@gmail.com

Grazie Daniel