venerdì 25 luglio 2008

MOSCA LA CITTA' PIU' CARA, MILANO E ROMA PEGGIO DI NEW YORK

MILANO - E' Mosca la città più cara mentre Asuncion in Paraguay è la più economica. In Italia, Milano e Roma costano di più di New York. Sono i dati dell'annuale indagine sul costo della vita del 2008 condotta da Mercer, la società di consulenza nelle risorse umane che ha evidenziato come le prime dieci posizioni della classifica siano ormai occupate 'purtroppo' da città asiatiche ed europee, alla luce della debolezza del dollaro che fa invece scivolare indietro le città americane. Lo studio realizzato copre 143 città in tutti continenti e mette a confronto il costo di oltre 200 articoli di consumo comune in ogni località, compresi alloggi, trasporti, cibo, abbigliamento e prodotti per il tempo libero ed è usato da società e governi per determinare le indennità dei loro dipendenti all'estero. E così il Vecchio Continente, complice il rafforzamento dell'euro nei confronti degli altri valute straniere, a dominare la classifica insieme alle città orientali. Oltre a Mosca, che per il terzo anno consecutivo ha vinto la palma della metropoli più costosa a causa dell'apprezzamento del rublo nei confronti del dollaro e della continua crescita dei costi degli alloggi, nella classifica del 2008 al secondo posto si piazza Tokyo (al quarto posto nel 2007), seguita da Londra (era al secondo), e quindi da Oslo, che ha guadagnato sei posizioni, e Seoul (era al terzo posto). Secondo Mercer, rispetto agli anni scorsi è aumentato il divario tra le città più care e quelle più economiche ma i rincari di alcune di queste non sono necessariamente legati all'espansione delle economie dei paesi in cui si trovano. Stanno poi, lentamente, scalando l'elenco delle città più care anche altre località dell'Europa Orientale (Riga, in Lettonia, al 46° posto rispetto al 72° di un anno fa), di Brasile e India. Tutte le città indiane sono infatti salite nella classifica con Nuova Delhi che è passata dal 68° al 55° posto. Al contrario alcune città, come Stoccolma (31° posto dal 23° del 2007) e soprattutto New York (22° posto, è scesa di ben sette posizioni in un anno), sono a sorpresa più 'abbordabili' rispetto ad alcuni centri del Vecchio Continente, come Milano che è salita di una posizione al decimo posto e Roma (16°) in aumento di due posizioni.

Fonte(Ansa)

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