domenica 13 luglio 2008

MALTEMPO: 2 MORTI SUL TICINO, VALTELLINA ISOLATA

Due morti per il maltempo e una vittima del caldo, strade sommerse dal fango e spiagge affollate, grandinate a Venezia e in Friuli e incendi in Sicilia, centinaia di sfollati dalle proprie case in Valtellina a causa dei temporali e 40 gradi a Cosenza, traffico sulle strade delle vacanze del sud e inviti a non mettersi in auto al nord: il week end di metà luglio ha spaccato l'Italia in due con un'ondata di maltempo che ha investito tutto il nord mentre un fine settimana di sole e caldo ha interessato tutte le regioni meridionali. Così, mentre da Enna a Brindisi il problema principale è stato quello degli incendi alimentati dal vento e dal caldo che hanno costretto ad evacuare a scopo precauzionale alcune abitazioni e ad alzarsi in volo i Canadair della Protezione Civile, la Valtellina, dove piove da 24 ore, è praticamente isolata: l'unica via di accesso, dopo la chiusura della statale dello Stelvio e della ferrovia, è quella del passo dell'Aprica. Le situazioni più critiche si sono registrate nei comuni di Berbenno, Val Masino, Talamona e Forcola; frane, colate di fango e detriti, smottamenti, hanno costretto i soccorritori a evacuare circa 300 persone, già sistemate negli alberghi della zona. Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, che è rimasto in contatto per tutta la giornata con le autorità locali, ha inviato un team di esperti a Sondrio per supportare le attività in corso, anche in considerazione del fatto che nelle prossime ore non sono previsti miglioramenti significativi delle condizioni meteo. Mentre l'assessore alla protezione civile della regione Lombardia Massimo Ponzoni ha invitato i cittadini a non mettersi in viaggio nelle prossime ore. E il maltempo, purtroppo, ha provocato anche diverse vittime. La tragedia più grave è avvenuta sul Ticino tra Besate (Milano) e Bereguardo (Pavia): un uomo di 35 anni e un bambino di otto, entrambi egiziani, stavano camminando lungo gli argini quando a causa delle piogge un albero ha ceduto e li ha scaraventati nel fiume. Il padre del piccolo, travolto anche lui, si è miracolosamente salvato. Vittima, indiretta, del maltempo anche un uomo di 65 anni che è salito sul tetto della sua abitazione nel bergamasco per verificare la stabilità di un ponteggio in vista dell'arrivo del temporale: ha però perso l'equilibrio ed è caduto da un'altezza di cinque metri ed è morto sul colpo. E' andata decisamente meglio, invece, ad un anziano di 84 anni, cardiopatico, bloccato nel fango a Forcola, in Valtellina. I soccorritori lo hanno estratto dopo diverse ore senza che l'uomo riportasse conseguenze. Piogge e temporali hanno interessato anche il nord est - Venezia è stata colpita nel pomeriggio da una violenta grandinata che ha provocato qualche paura soprattutto a chi era in barca - e la Toscana, colpita da nubifragi nelle province di Firenze, Arezzo e Pisa con decine di interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e qualche tetto scoperchiato. Situazioni che hanno di fatto spinto molti italiani ad anticipare di qualche ora i rientri nelle grandi città dopo il fine settimana trascorso nelle località turistiche. Decisamente diversa la situazione nelle regioni del sud, dove il caldo è stato il protagonista assoluto - a Cosenza si sono registrati 44 gradi - con spiagge e località balneari che hanno fatto registrare il tutto esaurito. E, purtroppo, anche un morto: un uomo di 56 anni colto da malore sulla A14 all'altezza di Campomarino, in Abruzzo, mentre nella sua auto tornava dalla Germania a Ostuni, sua città d'origine. L'uomo era alla guida quando si è sentito male a causa del caldo e si è accasciato sul volante.

fonte(ansa)

Nessun commento: