EasyJet pensa ad annunci in dialetto nei voli in Italia.
''Signore e Signure benvenute a tutte quante 'ncopp'a 'stu volo 'e l'easyJet''. Ma anche ''Sciuri e sciure, benvegn a bord de chel vul chi easyJet''. Potrebbero diventare cosi', cioé in dialetto, gli annunci di bordo nei voli in Italia della compagnia low cost inglese. Che, cavalcando la polemica sull'introduzione dei dialetti a scuola e nelle amministrazioni pubbliche, sta valutando di introdurre i dialetti della città di partenza e di destinazione negli annunci di bordo.
EasyJet fa sapere in un comunicato che, come ''terzo vettore per quota di mercato nel trasporto passeggeri in Italia'', sta prendendo ''in seria considerazione la possibilita' di 'sdoganare' e valorizzare i principali idiomi regionali introducendoli sulle tratte domestiche durante le istruzioni di sicurezza che vengono fornite prima del decollo. Cosi', ad esempio, sul collegamento tra Milano Malpensa e Napoli Capodichino l'italiano e l'inglese potrebbero in futuro essere affiancati dal lumbard e dal nnapulitano''.
''Il nostro interesse per l'uso dei dialetti a bordo nasce dalla volonta' di essere sempre piu' vicini alla quotidianita' dei nostri passeggeri e di dare loro un segno tangibile del fatto che sentiamo l'Italia come la nostra seconda casa'', spiega Thomas Meister, Marketing manager easyJet per l'Italia. ''Inoltre - prosegue - ci sembra bello far riassaporare ai nostri passeggeri l'emozione di trovarsi a casa gia' dal momento in cui salgono a bordo di un aereo easyJet''. Nel comunicato, la compagnia inglese scrive anche il testo dell'annuncio in italiano e come sarebbero su un volo Malpensa-Capodichino, in milanese e napoletano.
Fonte(Ansa)
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giovedì 12 novembre 2009
mercoledì 25 febbraio 2009
USA: 68 ANNI E 23 MATRIMONI, AMERICANA ENTRA IN GUINNESS.
Ventitré matrimoni sperando nel 24esimo prima del funerale: una vedova di 68 anni dell'Indiana é entrata nel Guinness dei Primati per il numero delle volte in cui ha pronunciato il fatidico sì. Linda Wolfe si è sposata per la prima volta a 16 anni e dai suoi numerosi consorti ha avuto 7 figli: "Innamorami per me è una droga", ha confidato la vedova che vive in una casa di riposo, è single da dieci anni ed è da allora alla ricerca del "numero 24". L'unione più lunga di cui la Wolfe è stata 'dolce meta' è durata sette anni, la più breve appena 36 ore. Tra i mariti, uno era un carcerato, un altro un predicatore, altri ancora baristi, idraulici e musicisti. Due si sono scoperti gay.
Fonte(Ansa)
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lunedì 22 dicembre 2008
TELEFONA AL MORTO, NUMERO DI CELLULARE ANCHE SULLA LAPIDE.
'Riposa in pace', è scritto sulla lapide che ricorda John Jacobs, un avvocato di Manhattan ucciso dal cancro a poco più di 50 anni e sepolto in un piccolo cimitero vicino a New York. Ma non è chiaro quanta pace il signor Jacobs abbia davvero sottoterra, visto che sulla stessa lapide la moglie ha fatto incidere anche il numero di cellulare del caro estinto, seppellendo il coniuge in compagnia dell'inseparabile Motorola T720."Ci sono persone che parlano a Dio, io parlo a mio marito scomparso", spiega Marian Seltzer, anche lei avvocatessa, un'elegante signora dell'Upper East Side che le Tv americane si contendono da quando il New York Post ha svelato la vicenda. Per la vedova Jacobs e i figli in realtà ormai l'abitudine di 'parlare' con il marito e il papà fa parte della vita familiare. Anche se il caso è diventato solo ora di pubblico dominio, trasformandosi in una inevitabile storia natalizia, l'avvocato Jacobs è morto da tre anni. Il cellulare ha da tempo le batterie scariche, ma la moglie continua a pagare ogni mese la bolletta di 55 dollari a Verizon e resta così attiva la segreteria telefonica con la voce del marito. Per dimostrarlo, il figlio Sammy ha dato oggi "un colpo di telefono a papà" in diretta su FoxNews: non ha risposto una voce dall'oltretomba, ma quella indaffarata dell'avvocato Jacobs che invitava a "lasciare un messaggio dopo il beep", come fosse un giorno di lavoro qualunque in tribunale a Manhattan. La vicenda Jacobs ha portato alla luce quello che sembra un trend in corso negli Usa e che i soliti esperti di turno hanno già paragonato all'abitudine degli antichi egiziani di seppellire i faraoni con gli oggetti preferiti. Titolari di agenzie di pompe funebri hanno raccontato che accade sempre più spesso di sigillare le bare con dentro il cellulare, su richiesta dei familiari. Ed Defort, direttore della rivista dell'associazione delle agenzie funebri, parla di "un trend che interessa anche l'iPod, il BlackBerry e altri gadget: mi hanno raccontato di una salma che è stata esposta con nell'orecchio, ben visibile, un ricevitore telefonico Bluetooth". Marian Seltzer digita il numero del marito ogni due o tre settimane, per lasciargli messaggi: "Gli racconto di come vanno gli studi dei nostri figli, o come procede il campionato dei suoi amati Knicks". Sammy ha 'raccontato' a papà la vittoria dei New York Giants nel Super Bowl di football, mentre il figlio minore Simon chiama il padre prima di esami difficili. Telefona anche chi al cimitero nota l'insolita lapide con inciso il numero. Ma nessuno ascolta i loro messaggi, perché la famiglia Jacobs non ha il numero di codice Pin del padre per aprirli. La segreteria telefonica così si riempie in fretta, ma Verizon di tanto in tanto la svuota. Almeno fino a quando verrà pagata la bolletta.
Fonte(Ansa)
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FINLANDIA: LADRO INCASTRATO DA ZANZARA.
Il Dna del sangue succhiato da una zanzara ritrovata in un'automobile rubata ha permesso alla polizia finlandese di mettere le mani su un sospetto. "Una pattuglia della polizia ha proceduto all'ispezione dell'auto e ha notato una zanzara che aveva succhiato del sangue. - ha raccontato lunedì l'ispettore Sakari Palomaki - Dopo averla inviata in laboratorio è stato verificato che il sangue apparteneva ad un uomo già presente negli schedari della polizia"."Non è proprio una cosa abituale utilizzare zanzare in una indagine" ha detto l'ispettore ridacchiando e aggiungendo che la cosa mostra quanto sono diventate meticolose le ricerche della polizia. L'auto era stata rubata a giugno a Lapua, 380 chilometri a nord di Helsinki, e ritrovata vicino ad una stazione ferroviaria a Seinajoki, una ventina di chilometri più lontano. Un procuratore dovrà ora decidere se la prova è sufficiente per incolpare il sospetto, che nega di aver rubato l'auto, affermando di aver solo fatto autostop.
Fonte(Ansa)
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mercoledì 3 dicembre 2008
VENEZIA: ACQUA ALTA, IMPRESA IN SURF.
Acqua alta a Venezia e l'olandese Duncan Zuur, uno dei migliori wakeboarder al mondo, ne approfitta per realizzare il suo sogno. Ieri 2 dicembre ha attraversato la splendida piazza San Marco a bordo del suo wakeboard, una sorta di surf. Il suo team aveva sistemato sotto i portici piccoli ventilatori che raggiungono i 20 cavalli di potenza. Dopo alcune surfate eleganti e perfette Duncan Zuur ha attraversato la piazza tra lo stupore dei turisti e dei cittadini veneziani. A Venezia e' prevista una massima di marea sul medio mare di 80 centimetri per le 3.30 di questa notte a Venezia. Negli ultimi due giorni le punte massime sono state ieri a 102 centimetri e lunedì di 156 centimetri sul medio mare.
Fonte(Tgcom)
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martedì 25 novembre 2008
POTENZA: 1.500 EURO SE CHIAMATE FIGLI RACHELE O BENITO.
Il Movimento sociale-Fiamma tricolore della Basilicata darà 1.500 euro ai genitori dei bambini che nasceranno nel 2009 in cinque comuni del Potentino dove vi sono poche centinaia di abitanti, a due condizioni: che il neonato si chiami Benito o Rachele e che il contributo sia utilizzato per l'acquisto della culla, di vestiti o di prodotti alimentari specifici per la prima infanzia. I cinque comuni interessati all'iniziativa del Ms-Ft sono Calvera, Carbone, Cersosimo, Fardella e San Paolo Albanese, fra i più piccoli della Basilicata. Il segretario regionale del partito, Vincenzo Mancusi, ha detto che l'iniziativa "non affronta il problema dello spopolamento della Basilicata, ma è un piccolo segnale di un piccolo partito. La Regione - ha aggiunto - potrebbe fare molto di più". Secondo Mancusi, la Regione potrebbe assegnare 1.500 euro all'anno (prelevati dai diritti di sfruttamento dei giacimenti di petrolio lucani) a tutti i bimbi nati in Basilicata fino alla maggiore età, quando scatterebbe un bonus a loro favore di 50 mila euro. Alla domanda sul perché i neonati nei cinque comuni debbano chiamarsi Benito o Rachele per avere i 1.500 euro del Ms-Ft, Mancusi ha detto che "la scelta dei nomi è casuale. E poi - ha concluso - Benito o Rachele sono nomi belli come gli altri".
Fonte(Ansa)
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giovedì 6 novembre 2008
TENTA DI RUBARE CABINA TELEFONICA, ARRESTATO.
Ha tentato di rubare una cabina telefonica per la strada, ma è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Il fatto è successo a Reggio Calabria. Alessandro Nicolò, di 37 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari di una pattuglia dopo che aveva già smontato la cupola della cabina e si accingeva a colpire con un martello la base dell'apparecchio al fine di sradicare l'intera cabina e caricarla su un'autovettura. L'uomo è stato arrestato per furto ed è stato denunciato per ricettazione perché l'auto sulla quale voleva caricare la cabina è risultata rubata.
Fonte(Ansa)
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sabato 1 novembre 2008
STRESS DA NOZZE? NIENTE PAURA CON LA BRIDE TRAINER.
La prova vestito, la scelta dell'anello, la ricerca della casa: il matrimonio può essere senz'altro una fonte di stress. Ora per aiutare le spose arriva la 'bride trainer', una figura che segue passo passo le future spose nell'organizzazione delle nozze, dalla scelta del look al trucco, fino alle sedute di yoga o a un veloce passaggio dal chirurgo plastico, per arrivare nella forma migliore al giorno del sì. Il servizio, presentato da Zucchero a Velo, è una delle curiosità in mostra a 'Io Sposa', rassegna del settore wedding organizzata da Edizioni Condé Nast e inaugurata ieri sera a Fieramilanocity. La mostra proseguirà fino al 2 novembre ma già oggi tra gli stand si sono viste decine di future spose accompagnate dalle amiche o coppie in cerca di idee. In primo piano naturalmente ci sono le collezioni abiti da cerimonia, ma non mancano anche servizi, come ad esempio il sito weddingart.it, che permette di pubblicare sul web le immagini e il racconto della propria storia d'amore, la lista nozze, e poi le immagini dell'addio al nubilato, della cerimonia, della luna di miele. Spazio infine anche a idee per regali e accessori, come il classico bouquet, che ora si adegua pure alla sobrietà imposta dalla crisi economica: il must del 2009, infatti, secondo l'artista floreale Vincenzo Dascanio, sarà il bouquet monofiore, ad esempio composto con un'unica calla bianca.
Fonte(Ansa)
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giovedì 16 ottobre 2008
Venerdì 17, una giornata temuta.

Domani è venerdì 17, una giornata che gli scaramantici sopportano poco. Si dice che questo sia il giorno più sfortunato, dove tutto quello che non dovrebbe accadere, accadrà. Oltretutto il 2008 è bisestile e quindi la quantità di sfortuna potrebbe anche aumentare. Non a caso domani è stato programmato uno sciopero generale dei trasporti, e chi dovrà viaggiare di fortuna ne avrà ben poca. In molti credono a queste superstizioni, altri no.
Ma da dove nasce questa convinzione che la coincidenza del venerdì col numero 17 porta così tanta sfortuna? In teoria il giorno che la tradizione vorrebbe che portasse sfortuna è il venerdì 13, perché fu di venerdì 13 ottobre che venne dato l'ordine dello sterminio dei templari. Infatti in America ancora oggi è il 13 il numero sfortunato. Per quanto riguarda il 17 ci sono diverse teorie: alcuni sostengono che sia perché in romano 17 si scirve XVII che anagrammato da VIXI e quindi VISSI, cioè vissi e ora sono morto; secondo altri si tratta dell'inizio del diluvio universale, iniziato secondo l'antico testamento nel giorno 17 febbraio. Eppure, anche in passato, c'è chi invece considerava il venerdì un giorno fortunato (a prescindere dalla data del calendario in cui cadeva): Cristoforo Colombo, ad esempio, non pensava assolutamente che fare le cose in quel giorno portasse male: partì da Porto Palos un venerdì; mise piede sulla nuova terra di venerdì e rientrò, sempre di venerdì, a Porto Palos.
Superstizioni nate da eventi storici, insomma, che però sopravvivono nei secoli proprio grazie ai "superstiziosi" moderni. Viene definita superstiziosa la persona che crede in cose soprannaturali, nei sortilegi, nella magia. Sciocche e ridicole vengono considerate le superstizioni dai razionali e dagli scettici, difficilmente si ammette di essere superstiziosi, di credere a certe "ridicolaggini", come si è soliti affermare, limitandosi a definirli (anche con una certa aria di sufficienza) "stupidi e inutili pregiudizi". Salvo poi, ìn privato, accarezzare corni e cornetti, toccare la prima cosa in ferro che ci capita a tiro, strizzarsi le "parti basse" (attenzione donne, questo rito scaramantico funziona solo per i maschietti) o fare altri gesti che ci aiutano ad allontanare qualsiasi pericolo che la giornata vada storta.Chi, sia pure di nascosto e facendo ben attenzione a non essere notato, non ha effettuato scongiuri per allontanere la sfortuna? Aveva forse capito tutto sulle superstizione e sulla sfortuna e le credenze popolari ad essa legate il filosofo Benedetto Croce, il quale interrogato sugli effetti di certi pregiudizi, rispose con arguzia: "Non è vero... ma ci credo ! ".
Quanti sarebbero disposti a sfidare la sorte compiendo gesti o cerimoniali che tradizionalmente sono ritenuti apportatori di negatività? Chi volutamente è disposto a posare il pane sulla tavola capovolto, o a versare il sale o a mettere i coltelli in croce, oppure ad accendere tre sigarette con lo stesso fiammifero, o ancora a passare sotto una scala, ben sapendo che tutti questi gesti sono considerati negativi? Che dire poi del nefasto "13 a tavola"? Questa assieme a quella del Venerdì, è una delle superstizioni più diffuse. Del resto, perché ironizzare su questi pregiudizi tutto sommato innocui? Chi non ha le sue superstizioni?
Fonte(Tgcom)
Fonte(Tgcom)
giovedì 2 ottobre 2008
Consonno - Il paese dei balocchi -
Domenica il tempo e' clemente e decidiamo di tirar fuori le moto......
Io con mi amoglie e Ivan con la sua Pegaso Strada partiamo per Consonno.
Consonno(www.consonno.it) paese dei balocchi nasce come comunità rurale di contadini e allevatori una volta spopolato viene trasformato in un paese dei balocchi, attrattiva per tutta la valle e non solo.
Rimane in auge solo per un anno per poi ridiventare il paese fantasma che era destinato ad essere.
Abbiam fatto un po' di foto, quello che mi ha lasciato veramente perplesso e' la cattiveria e il disprezzo con cui sono stati distrutti gli appartamenti e le strutture, non semplice vandalismo, cattiveria nella sua massima espressione.
Ecco alcuni scatti:
Ciao
Robelli
Io con mi amoglie e Ivan con la sua Pegaso Strada partiamo per Consonno.
Consonno(www.consonno.it) paese dei balocchi nasce come comunità rurale di contadini e allevatori una volta spopolato viene trasformato in un paese dei balocchi, attrattiva per tutta la valle e non solo.
Rimane in auge solo per un anno per poi ridiventare il paese fantasma che era destinato ad essere.
Abbiam fatto un po' di foto, quello che mi ha lasciato veramente perplesso e' la cattiveria e il disprezzo con cui sono stati distrutti gli appartamenti e le strutture, non semplice vandalismo, cattiveria nella sua massima espressione.
Ecco alcuni scatti:
Ciao
Robelli
lunedì 8 settembre 2008
Gb, arrivano suini ogm "umanizzati"
Annuncio shock di esperto inglese.
Dopo la pecora Dolly, la genetica fa un ulteriore passo: i suini ogm con cuori, fegati e reni trapiantabili su esseri umani. Tra tre mesi ne inizierà la produzione negli Stati Uniti. L'annuncio a sopresa viene dal massimo esperto britannico in fecondazione artificiale, Robert Winston. La tecnica da lui messa a punto vorrebbe risolvere in un decennio il problema della scarsità di organi da trapianto. Ma apre un nuovo dibattito etico.
Tecnica "semplificata"La tecnica, ha spiegato lo stesso professor Winston al Sunday Times, è "semplificata" e consente di dar vita - tramite la manipolazione genetica dei suini - a organi "umanizzati" che non siano rigettati dai sistemi immunitari dei pazienti. Inserendo negli animali una serie di geni umani viene così neutralizzato il rischio di rigetto. E allo stesso tempo escluderebbe la trasmissione di pericolosi virus dall'animale all'uomo.
Metodo preferibile alla clonazioneI suini transgenici vengono così creati iniettando geni umani nei testicoli dell'animale o nello sperma. Il suino, scrive lo studioso, è adatto perché "ha organi delle dimensioni giuste che funzionano in modo simile a quelli umani". Un metodo che per l'esperto appare piu' fattibile rispetto ad altri - molto piu' complessi - basati sulla clonazione. Verso la fine degli Anni Novanta, sulla scia di alcuni casi finiti con la morte del paziente, i tentativi di xeno-trapianto (nel gergo medico quello da animale a uomo) sono stati praticamente abbandonati a causa dei rischi di rigetto e di contagio. Lord Winston cerca adesso di riportarli d'attualità. "Congegni artificiali come i cuori meccanici non hanno mai funzionato bene come quelle biologici. Si è molto parlato recentemente di crescere organi dalle cellule staminali ma questa tecnica è ancora molto primitiva e ci vorranno da venti a trent'anni perché dia frutti".Il progetto parte in AmericaIl progetto del professore, che è fra l'altro Lord della corona inglese, è stato realizzato con la collaborazione della dottoressa Carol Readhead del California Institute of Techonology. La fase concreta, dopo gli studi teorici, sarà avviata nel Missouri perché gli Stati Uniti offrono più finanziamenti e meno restrizioni legali rispetto alla Gran Bretagna.Fattorie per organiSecondo lord Winston molto presto si potrebbe arrivare alla costruzione di fattorie dove centinaia di suini geneticamente modificati vengono allevati simultaneamente per lo sviluppo di organi da trapianto da prelevare quando l'animale ha compiuto un anno d'età.
Fonte(Ansa)
Dopo la pecora Dolly, la genetica fa un ulteriore passo: i suini ogm con cuori, fegati e reni trapiantabili su esseri umani. Tra tre mesi ne inizierà la produzione negli Stati Uniti. L'annuncio a sopresa viene dal massimo esperto britannico in fecondazione artificiale, Robert Winston. La tecnica da lui messa a punto vorrebbe risolvere in un decennio il problema della scarsità di organi da trapianto. Ma apre un nuovo dibattito etico.
Tecnica "semplificata"La tecnica, ha spiegato lo stesso professor Winston al Sunday Times, è "semplificata" e consente di dar vita - tramite la manipolazione genetica dei suini - a organi "umanizzati" che non siano rigettati dai sistemi immunitari dei pazienti. Inserendo negli animali una serie di geni umani viene così neutralizzato il rischio di rigetto. E allo stesso tempo escluderebbe la trasmissione di pericolosi virus dall'animale all'uomo.
Metodo preferibile alla clonazioneI suini transgenici vengono così creati iniettando geni umani nei testicoli dell'animale o nello sperma. Il suino, scrive lo studioso, è adatto perché "ha organi delle dimensioni giuste che funzionano in modo simile a quelli umani". Un metodo che per l'esperto appare piu' fattibile rispetto ad altri - molto piu' complessi - basati sulla clonazione. Verso la fine degli Anni Novanta, sulla scia di alcuni casi finiti con la morte del paziente, i tentativi di xeno-trapianto (nel gergo medico quello da animale a uomo) sono stati praticamente abbandonati a causa dei rischi di rigetto e di contagio. Lord Winston cerca adesso di riportarli d'attualità. "Congegni artificiali come i cuori meccanici non hanno mai funzionato bene come quelle biologici. Si è molto parlato recentemente di crescere organi dalle cellule staminali ma questa tecnica è ancora molto primitiva e ci vorranno da venti a trent'anni perché dia frutti".Il progetto parte in AmericaIl progetto del professore, che è fra l'altro Lord della corona inglese, è stato realizzato con la collaborazione della dottoressa Carol Readhead del California Institute of Techonology. La fase concreta, dopo gli studi teorici, sarà avviata nel Missouri perché gli Stati Uniti offrono più finanziamenti e meno restrizioni legali rispetto alla Gran Bretagna.Fattorie per organiSecondo lord Winston molto presto si potrebbe arrivare alla costruzione di fattorie dove centinaia di suini geneticamente modificati vengono allevati simultaneamente per lo sviluppo di organi da trapianto da prelevare quando l'animale ha compiuto un anno d'età.
Fonte(Ansa)
giovedì 24 luglio 2008
SEDIA ELETTRICA AL LUNA PARK DI MILANO

MILANO - Il 'gioco' del 'condannato a morte' giustiziato sulla sedia elettrica, che da giorni attirava bambini e adulti al grande luna park presso l'Idroscalo di Milano, e' stato chiuso questa sera dalla direzione del parco giochi, dopo che molte voci oggi si erano levate per stigmatizzare, con orrore e indignazione, quello che il sindaco di Milano ha definito ''uno spettacolo indegno''. ''Abbiamo dato la grazia al prigioniero'' afferma il direttore del parco Riccardo Trebino che, insieme al sindaco di Segrate, stasera ha deciso di rimuovere la macabra attrazione a causa delle polemiche che ha scatenato appena 'La repubblica' ne ha dato notizia. Il gioco era subito stato bollato come ''pornografia macabra'' dall'assessore Tiziana Maiolo e come ''un'operazione vergognosa'' dall'associazione contro la pena di morte Nessuno tocchi Caino. Da quando l'attrazione dell' 'esecuzione capitale' era arrivata al luna park, in molti si fermavano tra il treno fantasma e il galeone dei pirati, inserivano un euro e facevano partire le finte scariche elettriche che 'giustiziavano' il manichino. Il tutto tra nuvole di fumo, le urla del condannato diffuse da un altoparlante e le risate della stragrande maggioranza degli spettatori. ''E' solo un gioco horror'', si e' difeso il giostraio, Renzo Biancato, 47 anni, cresciuto nei luna park come il nonno e il padre. Quel 'condannato a morte ' era andato ad acquistarlo negli Usa per 5 mila dollari, dopo averlo visto su una rivista di settore, e l'aveva portato nel grande luna park che da 30 anni attira migliaia di persone ogni settimana, vicino al 'mare' di Milano. Aveva deciso di collocarlo all'aperto e in uno dei punti piu' frequentati. Questo pomeriggio, parlando con i tanti cronisti, persino brasiliani, arrivati al luna park, Biancato diceva di sperare ''che tutto il clamore mediatico faccia un po' di pubblicita''', ma anche di essere ''preoccupato, perche' conosco il moralismo che c'e' in Italia''. Quel manichino muscoloso, a torso nudo, rasato e con gli elettrodi in testa, caviglie e polsi legati alla sedia di ferro, il giostraio ha raccontato di averlo visto gia' ''in altri parchi in Francia e in Germania''. In Belgio, ha aggiunto, ''hanno provato a toglierlo, ma poi una specie di sollevazione popolare lo ha fatto tornare''. Di bambini, accompagnati dai genitori, ne sono venuti a decine tutte le sere, dalle 21 alle 24, per vedere il condannato dimenarsi in una maniera impressionante per circa un minuto, mentre un nastro trasmette musica rock, urla e lamenti. ''Ridono e nessun genitore si e' mai lamentato'' ha riferito Biancato, secondo il quale ''questo e' solo uno spettacolo, e' come un film horror'', dopo aver fatto un paragone con un gigante che poco piu' in la' regge alcune teste mozzate. Sempre nel pomeriggio, il direttore del luna park spiegava che era tutto in regola, perche' quell' attrazione aveva superato la verifica di agibilita' e ottenuto la licenza, mentre il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, chiariva che ''noi siamo tenuti a decretare l'agibilita' delle giostre e non certo di quel manichino che non presenta pericoli per il pubblico. Se si configura un reato, quello di spettacolo raccapricciante, deve intervenire la magistratura, non certo noi''. Per togliere dal luna park la macabra attrazione nel pomeriggio Donato Mosella, parlamentare del Pd, ha fatto appello al ministro dell' Istruzione, al presidente della Regione Lombardia e al sindaco di Milano, l'associazione Articolo 21 ha promosso una raccolta di firme sul suo sito, il Codacons ha chiesto il sequestro alla Procura e il leghista Matteo Salvini ha presentato un'interpellanza in Parlamento. Di ''operazione demenziale che cancella anni di battaglie contro la pena di morte'' ha parlato Sergio D'Elia, di Nessuno Tocchi Caino. ''La scossa elettrica l'ha avuta Milano, la citta' del Beccaria impegnata per l'abolizione universale della pena di morte'' ha commentato il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, facendosi portavoce del pensiero di molti: ''quel 'gioco non gioco' incivile ha resistito fin troppo''. Eppure, il giostraio insisteva con i giornalisti: ''Guardatelo bene, non e' un uomo ma un mostro, che paga per le sue colpe, come in un film horror''. ''Se dovessero chiuderlo, accetteremo a malincuore'' diceva l'uomo, proponendo un'alternativa: ''se volessero, potrei spostarlo in un luogo chiuso, ma senza divieti per i bambini, per favore''. Proprio quello che teme Don Virginio Colmegna, quando riflette sul fatto che ''dovremmo aumentare i livelli di prevenzione culturale in una societa' che spettacolarizza tutto, e invece - si e' chiesto sconsolato - cosa offriamo a questi bambini? Un simbolo macabro con cui divertirsi''.
Fonte(Ansa)
giovedì 17 luglio 2008
E' IN DIFFICOLTA', METTE ORGANI ALL'ASTA SU EBAY
VENEZIA - Un rene, o un polmone, o una porzione di fegato: a metterli in asta in Ebay, anche se in Italia non sono consentite vendite di questo tipo, è un imprenditore veneto in difficoltà finanziarie. "Vendo a migliore offerente un mio rene, sono sano ed ho 50 anni - recita l'inserzione - oppure un mio polmone, oppure una porzione del mio fegato". In un'altra pagina della rete, l'imprenditore, che si firma G.F., scrive di voler "trattare nella massima riservatezza". "Necessito di avere liquidità per continuare a lavorare da imprenditore - spiega - mi servono soldi per continuare la mia attività, dato che per i tempi lunghi della giustizia da circa otto anni avanzo 32mila euro da lavoro dipendente e, dal 2007, attendo causa giustizia di circa 300mila euro come socio del 20% di un Caf dipendenti nazionale". Per il momento, aggiunge, "ho pagato 27mila euro in spese di avvocati".
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
martedì 15 luglio 2008
CITTA' ALL'ASTA, COSTA 5 MILIONI DI DOLLARI.
WASHINGTON - In America c'é chi all'asta non solo si compra casa, ma addirittura un'intera città. White's City, piccolo paese del New Mexico, è all'asta e sono trecento le persone che si sono fatte avanti per aggiudicarsela.Fondato da Charlie L. White nel 1927, questo piccolo paese del New Mexico, che assomiglia molto una "città fantasma" è rimasto nelle mani della famiglia White per quattro generazioni. Ma ora gli eredi più giovani hanno deciso di trasferirsi e di far crescere i propri figli in una città più grande. Così la "città dei Whites" è stata messa in vendita. Sorge su un territorio di circa 150 ettari ed è stata divisa in undici pacchetti, che saranno venduti separatamente. L'acquirente del pacchetto più grosso e costoso, che comprende i principali edifici del paese, sarà dichiarato tanto simbolicamente quanto ufficialmente il nuovo proprietario della città. La base di partenza per l'asta non è ancora stata svelata, ma secondo indiscrezioni il valore dell'intero paese (che dovrà essere ristrutturato per tornare all'antico splendore) dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 milioni di dollari.Il fortunato compratore che vincerà l'asta si aggiudicherà due alberghi da 105 camere l'uno, un parcheggio per i camper, due ristoranti, un parco acquatico, un museo, un teatro d'opera e una serie negozietti locali, oltre a una drogheria, un ufficio postale e una stazione di servizio. I 30 mila pezzi da collezione contenuti all'interno del museo, reperti unici che vanno dalla preistoria al periodo vittoriano, saranno venduti singolarmente. Con la città andranno all'asta anche i suoi pozzi artesiani, che pompano 150 milioni di galloni di acqua potabile all'anno: una risorsa fondamentale in una zona calda e quasi deserta.Whités City è un crocevia che ha fatto storia. Il leggendario cantante Pat Boone soggiornò brevemente in città e la leggenda vuole che negli anni Trenta Bonnie e Clyde, la celebre coppia di fuorilegge americani, si siano fermati proprio qui a fare benzina.La città è un passaggio obbligato per l'ingresso al parco nazionale di Carlsbad Caverns. Migliaia di turisti vi fanno tappa ogni anno e di fatto il paese per anni ha vissuto di questo. Ora le visite sono diminuite, anche a causa dell'aumento del costo della benzina, e i curatori dell'asta temono che questo possa scoraggiare i nuovi acquirenti.
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
lunedì 14 luglio 2008
Gara di sesso orale: 9 arrestate
Party trasgressivo su spiaggia di Zante.
La spiaggia di Laganas, nell'isola greca di Zante, è da anni conosciuta per i suoi party trasgressivi. Ma forse questa volta si è esagerato. Nove donne britanniche sono state infatti arrestate con l'accusa di prostituzione dopo che nel fine settimana si erano date a una gara di sesso orale. Sei britannici e sei greci, tra cui due proprietari di un locale sono stati invece accusati di istigazione ad atti osceni.
Secondo quanto ha riferito la polizia, le donne, in vacanza nella popolare località, sono state pagate per partecipare alla gara, registrata in un video poi immesso su Internet. Non è invece trapelato nulla sull'eventuale regolamento della gara (tenuta da gara, stili e tecniche ammesse) né tantomento su quale fosse il premio in palio per la vincitrice... D'altro canto la competizione di sesso orale di Laganas negli ultimi anni era diventata un appuntamento fisso con l'estate proibita dell'isola dello Ionio. Una consuetudine che non è evidentemente piaciuta alle forza di polizia locali che questa volta sono intervenute. Negli ultimi anni, Laganas è diventata una delle spiagge più gettonate per le vacanze dei ventenni ed è nota per i suoi party trasgressivi. Mai però si era giunti a questo livello di trasgressione. Un eccesso che è costato caro alle nove "turiste".
Fonte(Tgcom)
La spiaggia di Laganas, nell'isola greca di Zante, è da anni conosciuta per i suoi party trasgressivi. Ma forse questa volta si è esagerato. Nove donne britanniche sono state infatti arrestate con l'accusa di prostituzione dopo che nel fine settimana si erano date a una gara di sesso orale. Sei britannici e sei greci, tra cui due proprietari di un locale sono stati invece accusati di istigazione ad atti osceni.
Secondo quanto ha riferito la polizia, le donne, in vacanza nella popolare località, sono state pagate per partecipare alla gara, registrata in un video poi immesso su Internet. Non è invece trapelato nulla sull'eventuale regolamento della gara (tenuta da gara, stili e tecniche ammesse) né tantomento su quale fosse il premio in palio per la vincitrice... D'altro canto la competizione di sesso orale di Laganas negli ultimi anni era diventata un appuntamento fisso con l'estate proibita dell'isola dello Ionio. Una consuetudine che non è evidentemente piaciuta alle forza di polizia locali che questa volta sono intervenute. Negli ultimi anni, Laganas è diventata una delle spiagge più gettonate per le vacanze dei ventenni ed è nota per i suoi party trasgressivi. Mai però si era giunti a questo livello di trasgressione. Un eccesso che è costato caro alle nove "turiste".
Fonte(Tgcom)
martedì 8 luglio 2008
Viva World Cup, c'è anche la Padania
L'esordio internazionale contro la Provenza. Poi Kurdistan, Samiland e Suryoyes
Dopo tante amichevoli nazionali ed internazionali, la Padania esordisce in una competizione ufficiale. Martedì sera a Gällivare (Lapponia) i biancoverdi guidati dal ct Leo Siegel esordiranno contro la Provenza nella seconda giornata della Viva World Cup, la manifestazione calcistica organizzata dalla NF-Board (New Federations Board, ufficiosamente anche Non-FIFA-Board) che raggruppa le nazionali di calcio non riconosciute dalla FIFA.
Niente più amichevoli. Ora si fa "sul serio". Oltre alla rappresentativa provenzale, la Padania dovrà vedersela contro altre 3 partecipanti: il Suryoyes (nazione siriaca), il Kurdistan ed il Samiland (Lapponia). Siegel dovrà fare a meno di Gianpietro Piovani, vera e propria bandiera biancoverde e di Maurizio Ganz che recentemente era stato l'eroe della sfida all'Arena di Milano contro il Tibet.Ma il ct della Padania potrà fare affidamento sull'esperienza di Alessandro dal Canto, trentatreenne giocatore del Treviso, ex Juventus e Vicenza. Faranno parte della spedizione anche l'ex Chievo Verona Michele Cossato ed il giovanissimo Pietro Bulleri del Vicenza. Soddisfatto, a prescindere del risultato, il tecnico Leo Siegel che prima di partire per la Lapponia, dal ritiro di Cogliate, aveva affermato: "Si tratta della nostra prima vera esperienza internazionale. Questo è il primo riconoscimento ufficiale della Padania".La manifestazione, iniziata il 7 luglio con la partita di esordio tra Samiland e Kurdistan (terminata per 2-2), si concluderà il prossimo 13 luglio con la possibilità per la nazionale vincitrice di organizzare i giochi del 2010 al quale potrebbero partecipare altre nazioni non riconosciute come il Principato di Monaco, il Tibet, la Corsica, i Paesi Baschi e, forse, anche la Sardegna. E' ovvio che la Padania farà di tutto per portare la prossima edizione della Viva World Cup a Milano
fonte(tgcom)
Dopo tante amichevoli nazionali ed internazionali, la Padania esordisce in una competizione ufficiale. Martedì sera a Gällivare (Lapponia) i biancoverdi guidati dal ct Leo Siegel esordiranno contro la Provenza nella seconda giornata della Viva World Cup, la manifestazione calcistica organizzata dalla NF-Board (New Federations Board, ufficiosamente anche Non-FIFA-Board) che raggruppa le nazionali di calcio non riconosciute dalla FIFA.
Niente più amichevoli. Ora si fa "sul serio". Oltre alla rappresentativa provenzale, la Padania dovrà vedersela contro altre 3 partecipanti: il Suryoyes (nazione siriaca), il Kurdistan ed il Samiland (Lapponia). Siegel dovrà fare a meno di Gianpietro Piovani, vera e propria bandiera biancoverde e di Maurizio Ganz che recentemente era stato l'eroe della sfida all'Arena di Milano contro il Tibet.Ma il ct della Padania potrà fare affidamento sull'esperienza di Alessandro dal Canto, trentatreenne giocatore del Treviso, ex Juventus e Vicenza. Faranno parte della spedizione anche l'ex Chievo Verona Michele Cossato ed il giovanissimo Pietro Bulleri del Vicenza. Soddisfatto, a prescindere del risultato, il tecnico Leo Siegel che prima di partire per la Lapponia, dal ritiro di Cogliate, aveva affermato: "Si tratta della nostra prima vera esperienza internazionale. Questo è il primo riconoscimento ufficiale della Padania".La manifestazione, iniziata il 7 luglio con la partita di esordio tra Samiland e Kurdistan (terminata per 2-2), si concluderà il prossimo 13 luglio con la possibilità per la nazionale vincitrice di organizzare i giochi del 2010 al quale potrebbero partecipare altre nazioni non riconosciute come il Principato di Monaco, il Tibet, la Corsica, i Paesi Baschi e, forse, anche la Sardegna. E' ovvio che la Padania farà di tutto per portare la prossima edizione della Viva World Cup a Milano
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domenica 29 giugno 2008
METTE ALL'ASTA LA SUA VITA SU EBAY E LA VENDE PER POCO
Pensateci due volte prima di mettere all'asta su internet l'intera vostra vita: potreste scoprire che vale molto meno di quanto credete. Lo ha imparato a sue spese un inglese emigrato in Australia, che su Ebay ha venduto in blocco al miglior offerente casa, automobile, moto, barca, vestiti, amici e persino il posto di lavoro in un negozio di tappeti. Sembrava che Ian Usher dovesse diventare milionario ma alla fine ha racimolato una somma pari ad appena 250.000 euro, meno di quanto vale da sola la sua villetta di Perth. L'asta, finita con un magro risultato, era incominciata una settimana fa sotto i migliori auspici: nel giro di poche ore si era già schizzati sopra il milione di euro, con più di cento puntate. Molte di queste puntate si sono però rivelate fasulle, piazzate da gente che non era nemmeno registrata con Ebay e che in qualche modo era riuscita a intrufolarsi per scherzo. "Sono abbastanza contento. Onestamente mi aspettavo di più. Sono deluso per le puntate false ma non sorpreso. E non ho rimpianti. Quello che è fatto è fatto", ha commentato Usher alla fine della magra asta. Quarantaquattro anni, da sei in Australia dove si è cimentato con i più disparati e avventurosi mestieri, l'inglese ha messo in vendita la sua vita su Ebay per dare un taglio netto con il passato dopo che l'anno scorso è stato piantato dalla moglie Laura. "La mia esistenza qui - ha spiegato - è fantastica ma voglio chiudere e incominciare daccapo altrove. Per questo vendo tutto, dal contenuto del mio guardaroba al bollitore, dai coltelli all'automobile". La vendita dell'intero "pacchetto di vita" gli è sembrata più spedita e pratica rispetto a quella a spizzichi e bocconi, e sulla carta è apparsa piuttosto appetibile: Usher risiede in una ariosa villetta con tre camere da letto a circa mezz'ora di treno dal centro di Perth. Oltre ad un'auto Mazda ha una moto Kawasaki in grado di fare duecento chilometri all'ora, tutta l'attrezzatura per il surfing e per il diving, un kit completo da paracadutista e un grande televisore con schermo piatto. Sembra avere amici simpatici. Non guasta la garanzia di un posto da commesso in un negozio di tappeti e non è nemmeno da buttare il fatto che Perth è baciata dal sole per gran parte dell'anno. A caldo Usher non ha voluto rivelare oggi l'identità di chi ha vinto l'inconsueta asta ("prima voglio parlargli in privato al telefono e regolare bene le cose") ma ha indicato che appena avrà ceduto la sua vecchia vita si metterà a viaggiare. Parigi sarà una delle prime mete. "Voglio salire in cima alla Tour Eiffel, è una delle tante cose che voglio fare".
fonte(ansa)
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