lunedì 20 aprile 2009

X FACTOR: MATTEO VINCE SUI BASTARD PER UN SOFFIO.

Con 16 voti di vantaggio Matteo Beccucci si è aggiudicato la vittoria della seconda edizione di X Factor. Un trionfo strappato per un soffio ai favoritissimi trentini Bastard Sons of Dioniso per il livornese di 38 anni che ha coinvolto ed emozionato il pubblico con l'inedito 'Impossibile' e una serie di cover che hanno messo in luce appieno le sue grandi capacità vocali. Il verdetto è arrivato dopo una lunga maratona protrattasi fino all'una che ha visto subito in svantaggio Jury e ha chiuso il fortunato talent show di Raidue, eccezionalmente in onda sulla rete ammiraglia Raiuno per la finalissima. Una serata densa di ospiti e invece priva degli usuali battibecchi fra i giurati, che ha visto i tre finalisti duettare con grandi della musica italiana come Riccardo Cocciante, Gianluca Grignani ed Elio e le Storie Tese. Giurato d'eccezione, oltre che guest star, anche Renato Zero che ha dato consigli ai giovani musicisti. X Factor non si ferma: partiranno a breve, infatti, i provini per la terza edizione che prenderà il via, é già ufficiale, il prossimo 14 settembre.Forse e' stato il pubblico piu' maturo della rete ammiraglia Raiuno, oppure l'intenso duetto con Riccardo Cocciante a portargli fortuna, ma Matteo Becucci ce l'ha fatta. Un trionfo inaspettato nel talent show di Raidue per un artista innamorato dei Queen che non pensava neanche di superare le prime selezioni: ''Credevo di essere fuori per ragioni di eta' perche' so bene che nel mondo della discografia difficilmente qualcuno investe su una persona che ha gia' 38 anni'' ha confessato Matteo, nella conferenza stampa tenutasi questa notte al termine della puntata. La vittoria, ha detto l'impiegato livornese, padre di due bambine, ''la dedico a Paco, un mio caro amico scomparso'', nella speranza ora ''di stravolgere la mia vita dopo 18 anni che cerco di fare il cantante''. Un futuro a cui Matteo guarda senza paura, con un contratto discografico da 300mila euro in mano, mentre da venerdi' sara' disponibile nei negozi il suo inedito 'Impossibile', gia' scaricabile su iTunes dalle due di questa mattina, insieme ai brani degli altri finalisti. ''Non vedo l'ora di mettermi al lavoro - ha continuato Matteo, proveniente dalla squadra di Morgan - e credo che, al di la' della vittoria, X Factor sia un grande provino. La differenza la possiamo fare dopo, con cio' che produrremo a livello musicale''. Spazio quindi anche agli altri protagonisti della finale, mentre sono gia' aperte le audizioni per la terza stagione del talent show che tornera' in onda dal prossimo 14 settembre. Per nulla delusi dal secondo posto, i 'Bastardi' rockettari spiegano di essere ''felicissimi per Matteo che stimiamo molto. Questa trasmissione e' stata un enorme salto in avanti per metterci in mostra e ora speriamo che le canzoni vadano bene in radio''. Dello stesso avviso anche il terzo classificato Jury Magliolo per cui ''quello che ti da' questo programma vale quasi come aggiudicarsi la finale. Io non mi aspettavo la vittoria perche' avevo avuto un calo nelle ultime settimane, ma ora mi sento forte come non mai''.
Fonte(Ansa)

sabato 18 aprile 2009

SPAZIO, PRIME IMMAGINI DELLA MISSIONE KEPLERO.

Sono state diffuse dalla Nasa le prime immagini della missione Keplero, una delle più affascinanti della storia dell'areonautica. Lo scopo è verificare se esiste al di fuori del nostro sistema solare un pianeta simile alla Terra. Le prime immagini mostrano un immenso spazio cosmico nelle costellazioni del Cigno e della Lira. Delle circa 4 milioni e 500 mila stelle ritratte, più di 100 mila sono state selezionate come candidate per la ricerca di Keplero. Oltre a cercare e osservare nuove Terre, che ruotano attorno ad altri soli, il telescopio, di 95 centimetri di diametro, catalogherà i vari tipi di pianeti, in gassosi, rocciosi, grandi e piccoli, registrandone l'orbita e la posizione rispetto alla loro stella. Gli scienziati hanno finora scoperto più di 340 pianeti orbitanti al di fuori del nostro sistema solare, ma nessuno è piccolo come la Terra e nessuno è ad una distanza dalla propria stella tale da rendere possibile la presenza di acqua e quindi, eventualmente, di vita. La missione di Keplero, cominciata il 7 marzo, durerà tre anni. Al termine, gli studiosi contano di poter affermare se pianeti simili alla Terra sono rari o meno.
Fonte(Ansa)

LA STORIA DEL 1969, DA ABBEY ROAD A WOODSTOCK.

Ad agosto ricorrono i 40 anni dal festival di Woodstock, uno dei grandi eventi musicali e sociali del Novecento. Per celebrare l'anniversario esce 1969, Storia di un favoloso anno Rock, da Abbey Road a Woodstock, un volume a cura di Riccardo Bertoncelli che raccoglie immagini e storie di quei "tre giorni di pace e amore" e che ricostruisce l'entusiasmante atmosfera di un anno che resta uno dei più creativi e intensi di tutta l'avventura della musica rock. Nella seconda metà degli anni '60 il rock diventa una calamita dei tempi, sintesi potente di novita' e modernità. Il 1969 è l'anno culmine di questa mutazione sociale e culturale, con storie, dischi, concerti, festival che a distanza di tanti anni restano nell'immaginario collettivo. Vita e morte, inizi e fine, gioia e orrore, in un vertiginoso flusso di energia: l'estate di Woodstock e l'autunno cupo di Altamont, l'ultimo anno dei Beatles e la rinascita di Dylan, l'esplosione di Santana, lo scioglimento della Jimi Hendrix Experience (e anche l'ultimo anno di vita di Jimi e Janis Joplin), l'avvento di Crosby, Stills, Nash & Young, la stagione più creativa del vulcanico, irrefrenabile Frank Zappa, la morte di Brian Jones, un momento speciale nella vita dei giovani Pink Floyd, la crisi dei Doors, l'anno in cui Miles Davis registra Bitches Brew e nei negozi escono Abbey Road, Ummagumma, In The Court Of The Crimson King, Nashville Skyline, il decollo dei Led Zeppelin. E' l'anno del grande cambiamento dei Rolling Stones, degli Who di Tommy e di Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni. Il 1969 è anche l'anno dello sbarco sulla Luna e di avvenimenti che colpirono l'opinione pubblica come la strage di Bel Air, con la feroce uccisione della moglie incinta del regista Roman Polanski. Sommando tutto questo, e molto altro, si ottiene un originale quadro della musica rock nel suo periodo migliore: in quasi 300 pagine illustrate il libro riporta la cronologia dettagliata dell'anno, le storie più importanti, i festival memorabili, i dischi che hanno cambiato il rock. Un documento di storia, un volume per quelli che hanno vissuto quell'epoca, ma anche per tanti ragazzi che oggi si rivolgono con curiosità ed eccitazione a quegli anni. Il libro contiene una dettagliata cronologia di avvenimenti musicali dal gennaio al dicembre del 1969, un'ampia sezione dedicata ai Beatles, una ricostruzione del Festival di Woodstock e degli altri grandi raduni musicali di quell'anno. E poi saggi su Pink Floyd, Rolling Stones, Dylan, Crosby Stills Nash & Young, Zappa, Miles Davis; una guida ai 20 album "che hanno cambiato la storia" e decine di rare illustrazioni di copertine, poster e locandine d'epoca.
Fonte (ANSA).

FINALE X FACTOR CON ZERO, COCCIANTE E GRIGNANI.

Dopo un percorso lungo 13 settimane, approdano alla finale di X Factor - in programma domani alle 21.30 su Raiuno - i tre concorrenti che più hanno appassionato il pubblico: il 23enne bresciano Jury Magliolo, i 22enni trentini The Bastard Sons of Dioniso e il 38enne livornese Matteo Becucci. Nel corso della finale, che mette in palio un contratto discografico da 300mila euro, ciascuno di loro presenterà 2 cover, di cui una in duetto con artisti italiani - Riccardo Cocciante, Elio e le Storie Tese, Gianluca Grignani - e il loro inedito, già eseguito durante la semifinale. L'ospite musicale della serata sarà Renato Zero, ai vertici delle classifiche con l'album Presente, che canterà il singolo Ancora qui. Per il passaggio di testimone gli Aram Quartet, vincitori della prima edizione di X Factor, si esibiranno ne Il pericolo è il mio mestiere, singolo estratto dall'omonimo album.
Fonte(Ansa)

mercoledì 15 aprile 2009

GIOVANE DETENUTO SCRIVE A GF, NOI I VERI RECLUSI.

Come pseudonimo ha scelto '38', un numero - spiega - che gli porta fortuna. Ha 20 anni, da quattro è detenuto nel carcere minorile Malaspina di Palermo. Insieme ad altri tre ragazzi dell'istituto di pena, fa parte di una sorta di redazione nata nell'ambito del progetto In&out, finalizzato, tra l'altro, al reinserimento nella società dei minori in carcere. Trentotto e i suoi compagni, con l'aiuto dei giornalisti della redazione ANSA di Palermo, sono gli autori di una newsletter dal titolo "Il nostro giornale", un trimestrale telematico attraverso il quale i detenuti del Malaspina provano a raccontarsi. L'idea della lettera aperta ai protagonisti de 'Il Grande Fratello' nasce da un incontro tra Trentotto, gli altri tre "cronisti" della redazione, e i giornalisti dell'ANSA. Le riflessioni del giovane detenuto, che ha voluto rivolgersi ai ragazzi del noto reality, segnano il suo "debutto" in un'iniziativa con cui si tenta di dar voce a chi, per forza di cose, non ha voce all'esterno. Il testo integrale della lettera è pubblicato sul portale ANSA LEGALITA' (www.ansa.it/legalita/)
Fonte(Ansa)

NAPOLI, RE DEL GRANO UCCISO DA STRANIERI.

Non avrebbe avuto neppure il tempo di reagire Franco Ambrosio, il 're del grano' ucciso insieme alla moglie nella sua villa di Napoli. I corpi senza vita del patron della Italgrani, 77 anni, e di Giovanna Sacco sono stati ritrovati dal figlio nella loro villa a Napoli, nel quartiere di Posillipo.I ladri che hanno ucciso i coniugi hanno rubato un po' di denaro e svuotato dei preziosi un portagioie ma hanno lasciato dipinti di scuola napoletana e non sono stati capaci di svellere dal muro la cassaforte. L' ammontare del furto dovrebbe aggirarsi sui 50 mila euro.I due corpi erano in una pozza di sangue: Franco Ambrosio era in pigiama, la moglie, Giovanna Sacco, era vestita ed e' stata ritrovata in un disimpegno. A ritrovare i corpi, secondo quanto riferisce la polizia, è stato un operaio che ha avvertito il 113 e il figlio. Le telefonate sono arrivate alla Questura tra le 8 e le 8.30. Un crimine efferato, il commento degli agenti di fronte al duplice omicidio. In base ai primissimi rilievi effettuati dalla polizia scientifica le due vittime sarebbero state colte di sorpresa e uccise, più che da un bastone, da una mazza di ferro, viste le ferite da taglio riscontrate. Diverse le impronte digitali e le tracce biologiche refertate dalla scientifica: mozziconi di sigaretta, bottiglie e bicchieri utilizzati dai malviventi, tra l'altro. E' quasi certo che ad agire siano stati più di due persone e che siano entrati in casa da una porta finestra trovata rotta che a sua volta accede ad una terrazza. Tutte le stanze del primo piano - il secondo è inaccessibile in quanto in fase di ristrutturazione - sono state messe a soqquadro. L'imprenditore Ambrosio è stato trovato in cucina, la moglie nella sala tv. Ora sarà l'autopsia a stabilire se le vittime abbiano in qualche modo cercato di difendersi. Le indagini sono coordinate dal pm Antonio D'Alessio.Franco Ambrosio è stato per anni definito 're del grano'. Colosso del settore, la Italgrani per anni è stata diretta da Ambrosio, imprenditore che fu anche coinvolto in vicende giudiziarie. In Italia, nel passato, Ambrosio raggiunse un giro d'affari di 1.300 miliardi di lire.POLIZIA, HANNO AGITO STRANIERIIl duplice omicidio dei coniugi Ambrosio sarebbe opera di una banda di ladri stranieri e non professionisti. Lo ha detto il capo della squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani incontrando i giornalisti. Più che di una rapina - secondo gli investigatori - si sarebbe trattato di un furto, poi degenerato per la reazione delle vittime.UN VICINO DI CASA: LA NOSTRA STRADA NON E' SICURA"Insieme con Ambrosio abbiamo combattuto più volte inutilmente una battaglia per una maggiore sicurezza di questa strada che di notte è assediata da drogati e sbandati". Così Nando Ribecco, vicino di casa dei coniugi Ambrosio, racconta il disagio già denunciato diverse volte dagli abitanti della zona. "Avevamo chiesto più volte una video-sorveglianza - spiega - perché di sera la discesa Gaiola non è sicura. Anch'io ho subito una rapina quando non eravamo in casa". Intorno alla villa di Ambrosio e alle altre ville confinanti non ci sono telecamere e, secondo quanto riportato dai vicini, gli Ambrosio non avevano cani da guardia.'LI HANNO MASSACRATI' - "Li hanno massacrati, li hanno massacrati". Così Carola, una delle nuore di Franco Ambrosio, l'imprenditore ucciso a Napoli insieme alla moglie, ha comunicato ad alcuni amici la notizia del duplice omicidio. "Piangeva, urlava, era sconvolta", racconta un amico dell' imprenditore ucciso che preferisce mantenere l'anonimato. "Siamo tutti sconvolti - aggiunge l'amico della vittima - non ci diamo una spiegazione di così tanta efferatezza". Uno dei due figli di Franco Ambrosio, Massimo, vive insieme alla moglie Carola, in una villa a pochi metri dalla residenza dell'imprenditore. Anche l'altro figlio Mauro a breve si sarebbe trasferito in discesa Gaiola, la sua abitazione era in fase di ristrutturazione. "Ho saputo del fatto dal telegiornale, sono sconvolta. Siamo tutti sconvolti". Lo ha detto una nipote di Grazia Sacco, moglie dell'industriale Francesco Ambrosio uccisa insieme al marito. "Ho sentito mia zia a Pasqua per gli auguri - racconta la donna - era molto serena, era più tranquilla negli ultimi tempi". La donna ha anche raccontato non ci sono persone di servizio che vivono nella villa: "C'é un cameriere che lavora con mia zia da molti anni, ma neanche lui dorme nel corpo principale della villa". A villa Ambrosio è giunto anche Curzio Buonaiuto, noto medico napoletano e presidente del circolo Canottieri Napoli, che però non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.LEGALE FAMIGLIA, RAPINA FINITA IN TRAGEDIA Il duplice omicidio dei coniugi Ambrosio avvenuto questa notte intorno alle 2 nella loro villa a Napoli è molto probabilmente opera di balordi che si sono introdotti nella residenza, lasciando anche diverse tracce e impronte digitali su bottiglie e altre suppellettili. Lo ha detto l'avvocato Massimo Rizzo, legale della famiglia Ambrosio riferendo le prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori. "La sensazione - spiega Rizzo - è che si sia trattato di rapinatori improvvisati che pensavano che la villa fosse deserta a causa dei lavori in corso". L'avvocato Rizzo ha confermato che il duplice omicidio è avvenuto intorno alle 2 di notte e che a trovare i corpi di Francesco Ambrosio e Grazia Sacco, immersi in una pozza di sangue e con il cranio fracassato a bastonate, è stato il figlio maggiore Massimo. Il primogenito abita nella dependance della villa a circa 100 metri dalla casa dei genitori e ha trovato i corpi questa mattina presto. Dalla casa degli Ambrosio sono stati rubati dei soldi in contanti e dei telefonini. Secondo Rizzo non ci sono altre piste investigative plausibili diverse dalla rapina.DISCESA GAIOLA,STRADINA TORTUOSA E ISOLATA Discesa Gaiola è una lunga e tortuosa stradina che dal Parco Virgiliano, sulla collina napoletana di Posillipo, scende fino quasi al mare. Lungo la stradina ci sono numerose ville, nascoste da una fitta vegetazione. La strada è piuttosto isolata e quasi nessuna delle ville ha delle telecamere di sorveglianza. Gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno perlustrato tutte le residenze confinanti con quella degli Ambrosio, senza trovare infatti alcuna videocamera che potesse essere utile alle indagini. La villa degli Ambrosio si trova alla fine di Discesa Gaiola, al numero 36: dopo il suo cancello, la strada continua per una cinquantina di metri fino ad arrivare ad una zona chiusa da un cancello dove c'é un parco pubblico in ristrutturazione.
Fonte(Ansa)

lunedì 13 aprile 2009

QATAR: DILUVIO SULLA MOTOGP, GARA ANNULLATA.

Ne' Rossi, ne' Stoner, a dominare nel primo Gran Premio del Motomondiale 2009 e' il temporale scatenatosi a Losail. Proprio qui in mezzo al deserto del Qatar, dove di pioggia in genere se ne vede poca, questa sera e' caduta tanta acqua che unita alla luce artificiale dei riflettori che illuminano il Gp in notturna hanno creato un cocktail micidiale per la sicurezza dei piloti. Risultato: la partenza della MotoGp e' stata prima ritardata e poi annullata definitivamente. E dopo una lunga riunione i commissari di gara hanno deciso di posticipare la gara a lunedi' (questa sera alle 20 ora italiana). A rendersi conto che cosi' non si poteva proprio correre (il riflesso dell'acqua sulla pista provocato dai riflettori acceca i piloti) anche il campione del mondo Valentino Rossi: ''Peccato, perche' sarebbe stato bello vedere come andava a finire. Cosi' - ha assicurato il pilota pesarese ai microfoni di 'Italia 1' - non si puo' correre, se correvamo alle 2 del pomeriggio era meglio. Peccato perche' eravamo riusciti ad arrivare molto vicini a Stoner nel warm up di oggi. Credo che ci vedremo a Motegi in Giappone''. Dispiaciuto per l'annullamento della gara l'australiano della Ducati Casey Stoner che qui in Qatar aveva dimostrato di sentirsi padrone della pista: ''peccato, qui piove solo cinque-sei volte all'anno''. E sempre la pioggia era riuscita a fermare quasi del tutto lo show sotto le stelle delle due ruote delle 125cc. Dopo solo quattro giri la gara della 'classe minore' del Motomondiale viene sospesa per poi concludersi con l'assegnazione della vittoria all'italiano dell'Aprilia Andrea Iannone, in testa al momento dello stop. Per l'abruzzese e' il secondo trionfo in carriera, dopo l'inaspettata prima posizione conquistata lo scorso anno nel GP di Cina, con la pioggia sempre protagonista. Il pilota dell'Ongetta Racing precede sul podio Julian Simon (Bancaja Aspar) e Sandro Cortese (Ajo Interwetten). Pol Espargaro (Derbi Racing Team), Bradley Smith (Bancaja Aspar), Jonas Folger (Ongetta Racing) completano le prime sei posizioni. Con la pioggia che non permette la seconda parte della gara 125, verranno assegnati solo la meta' dei punti previsti ai primi 15 piloti. Iannone diventa cosi' leader della classifica mondiale con 12,5 punti. Problemi anche per la classe 250 la cui partenza viene riprogrammata con apertura della corsia box dalle 20.40 ora italiana e gara alle 20.55 ridotta a 13 giri. A vincere su una pista appena asciugata e' il pilota dell'Aprilia, Hector Barbera. Alle spalle dello spagnolo chiude il francese Jules Cluzel sempre su Aprilia davanti all'altro pilota transalpino Mike Di Meglio (Aprilia). Quarta piazza per il giapponese della Honda Hiroshi Aoyama che precede l'italiano Raffaele De Rosa (Honda). Nono l'altro italiano Roberto Locatelli su Gilera. Poco prima del via della gara della classe MotoGp, poi annullata per il forte temporale, c'e' stato l'omaggio del Motomondiale alle vittime del terremoto in Abruzzo. Dal pubblico ai piloti, e' stato osservato un minuto di silenzio per la tragedia che ha colpito cosi' duramente la regione del centro Italia. Una dedica speciale anche dalle tribune del circuito di Losail con uno striscione esposto dai tifosi italiani con su scritto: 'Anche se lontani, vi siamo vicini. Solidarieta' ai terremotati dell'Abruzzo'.
Fonte(Ansa)

A RISCHIO CONCERTO DEL 'BOSS' A ROMA.

I fan di Bruce Springsteen sperano che alla fine si trovi una soluzione. Ma sull'atteso concerto del Boss, il 19 luglio per la prima volta all'Olimpico di Roma, pesano questioni di sicurezza, per la concomitanza con l'avvio dei Mondiali di nuoto, a due passi dallo stadio. Dopo l'altolà del Comitato per l'ordine e la sicurezza, la prefettura sta vagliando due ipotesi: cambiare il luogo o la data. La decisione sarà presa in una prossima riunione, forse il 20 aprile. La priorità, per il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, è la sicurezza. Perciò a palazzo Valentini, sede della prefettura, stanno studiando due alternative: far slittare la data del concerto di Springsteen, per scongiurare i problemi di ordine pubblico legati all'arrivo nella capitale di rappresentanti e delegazioni di governi stranieri per i Mondiali e alla vicinanza all'Olimpico degli impianti che ospiteranno le gare; oppure spostare l'esibizione del Boss in un'altra location, magari alle porte della città. Soluzioni entrambe escluse dall'agente della rockstar: "Ribadiamo che, per impegni internazionali dell'artista, ma soprattutto per rispetto del suo pubblico - spiega Claudio Trotta della Barley Arts - è improbabile pensare ad uno spostamento di data o di sede del concerto stesso, per il quale sono già stati venduti poco meno di 40 mila biglietti, oltre metà dei quali di posto numerato". Tra i fan di Springsteen c'é anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni che - scrive oggi la Repubblica - ha telefonato al prefetto Pecoraro per chiedere che il concerto romano resti in calendario. Incoraggiato da "un sacco di messaggini", l'assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi, promette che da martedì si metterà in moto per "trovare una soluzione". L'incidente di percorso arriva dopo quello dello scorso anno a Milano: il 25 giugno il Boss emozionò il pubblico di San Siro, tutto esaurito per l'occasione, ma a dicembre al suo promoter fu recapitato un avviso di garanzia per disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell'autorità. Per concedere due bis, infatti, Springsteen era andato venti minuti oltre l'orario stabilito, finendo nel mirino di un esposto firmato da 46 residenti della zona. Risultato, l'esclusione di Milano tra le date del nuovo tour. E i fan sperano ora che la stessa sorte non tocchi anche a Roma.
Fonte(Ansa)

domenica 12 aprile 2009

TERREMOTO, 293 I MORTI PASQUA IN TENDOPOLI.

Pasqua fra le popolazioni colpite dal terremoto per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per il presidente della Camera, Gianfranco Fini. L'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari celebrera' la messa nel piazzale interno della scuola allievi della Guardia di Finanza. La caserma di Coppito, diventata da una settimana il centro direzionale dell'emergenza, si trasformera' cosi' anche nella Cattedrale della citta'. Messe e pranzi pasquali sono stati organizzati in tutti i 32 campi che ospitano circa 18 mila sfollati. E da molte parti d'Italia la solidarieta' ha fatto arrivare nelle tendopoli uova di Pasqua e colombe per i bambini.Prima dell'inizio della Messa di Pasqua, nella Scuola della Guardia di Finanza, Berlusconi ha scambiato qualche parola con il vescovo de L'Aquila. ''Mai come in questi giorni, in 15 anni, mi sono sentito cosi' orgoglioso di essere italiano'', ha spiegato il premier parlando della macchina dei soccorsi per fronteggiare l'emergenza terremoto e della solidarieta' che si e' manifestata verso la popolazione abruzzese.Lo sciame sismico che continua a interessare l'Abruzzo aquilano non ha dato tregua neppure nella notte di Pasqua. Una scossa di magnuitudo 3.1 e' stata infatti registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica con epicentro Monti della Laga, a circa dieci chilometri di profondita'. La scossa, che e' stata avvertita anche a Roma, non ha causato danni, secondo i primi rilievi.
I dispersi segnalati sono stati tutti ritrovati e, dunque, non si scava più. Ufficialmente però le ricerche continuano, visto che sotto le macerie del centro dell'Aquila potrebbe ancora esserci qualche corpo, cittadini dispersi di cui i soccorritori non hanno mai avuto notizia. E alla possibilità che ci sia qualcuno ancora in vita ormai non ci crede più nessuno. Per sopravvivere cinque giorni sotto le macerie ci vuole molto più di un miracolo. Dunque, se non è escluso che il conto dei morti possa salire ancora, con i tre cadaveri estratti ieri.il bilancio del disastro è salito a 293 vittime, quello dei sopravvissuti ai crolli è quasi certamente definitivo. Circa 150 persone estratte vive dalle macerie. L'ultimo di questi miracolati è Eleonora Calesini, la ragazza riminese tirata fuori mercoledì sera dopo 42 ore sotto le macerie, che lotta tra la vita e la morte all'ospedale di Teramo. Per il resto, dal cemento sgretolato del centro dell'Aquila, continuano ad uscire soltanto cadaveri. Ieri i vigili del fuoco ne hanno estratti tre, tutti dal palazzo di via XX Settembre 79, di fronte alla Casa dello Studente. Quella bara di cemento, in 48 ore, ha restituito cinque corpi, gli ultimi che mancavano all'appello. Stamattina i vigili hanno trovato prima un'anziana di 70 anni poi una donna di 44, e, nel pomeriggio un ragazzo di 17 anni. Che potrebbe essere l'ultimo corpo ritrovato. Questi due ultimi cadaveri sono quelli di madre e figlio: il padre lo avevano estratto ieri assieme al corpo di un dentista. E non c'é più possibilità di trovare qualcuno, vivo o morto, tra le macerie di una palazzina in via Gabriele D'Annunzio. L'altro pomeriggio, quando geofoni e cani avevano captato dei segnali provenienti da sotto il cumulo di detriti, c'era stato un barlume di speranza che si potesse trovare qualcuno in vita. Ma le ricerche effettuate tutta la notte e anche l'altro giorno non hanno dato i risultati sperati. Il ticchettio che si sentiva è scomparso e le ricerche sono state sospese in serata. Maroni aveva detto che si sarebbe scavato fino a Pasqua: è probabile quindi che domani sia il giorno in cui si aprirà la seconda fase dell'emergenza, concentrando tutte le energie su tre aspetti: le verifiche di agibilità e stabilità degli edifici, il miglioramento dell'assistenza agli sfollati e la ricostruzione. Le verifiche, di fatto, sono già in corso: i vigili del fuoco ne hanno già fatte quasi 500, recuperando anche preziosi beni culturali. Tra questi una cartografia del 1.100 che era sepolta tra le macerie dell'Archivio di Stato. Anche per quel che riguarda l'assistenza si stanno accelerando i tempi: l'arrivo della pioggia nelle prossime ore renderà ancora più difficile la vita nelle tendopoli. E quanto alla ricostruzione, si sta ragionando, da giorni, su diversi scenari, perché l'unica certezza di tutti è che non ci potrà essere un'unica soluzione per sistemare almeno 30 mila persone. Dunque si ricorrerà ad ogni elemento a disposizione, dagli alberghi alle case prefabbricate, dalla requisizione di edifici pubblici ancora agibili per sistemare gli organi dello Stato alle tensostrutture. Ma di tutto ciò si comincerà a discutere concretamente da martedì: prima c'é da celebrare una Pasqua che festa non sarà, ma potrà essere l'occasione per ricominciare a sperare.
Fonte(Ansa)

giovedì 9 aprile 2009

TERREMOTI: DOPO RISCHIO SCIACALLI, ARRIVANO I TURISTI.

Dopo la temuta presenza di sciacalli, si fa strada un altro antipatico fenomeno tra le macerie del terremoto: quello dei gruppi di curiosi, una sorta di "turisti delle sciagure", in alcuni casi muniti anche di macchine fotografiche o videocamere. E se l'attività di controllo delle forze dell'ordine ha tenuto lontani i predoni delle case abbandonate, più difficile é difendersi dai curiosi a caccia di "emozioni da sisma" o, peggio, da immagini che testimonino la difficile situazione delle città colpite o delle persone sfollate. Si tratta di un classico, purtroppo, già registrato anche in occasione di recenti catastrofi. Un fenomeno meno pericoloso dello sciacallaggio ma non per questo meno spregevole e inquietante vista la drammaticità del momento. Questa mattina, nel centro storico dell'Aquila - off limit per rischio crolli - tra i cronisti e fotografi autorizzati a piccole "incursioni" per testimoniare i nuovi crolli prodotti dalle ultime scosse, c'era anche una giovane sedicente fotografa che presto si è scoperto nulla aveva a che fare con esigenze di carattere giornalistico. Alle prima richieste di informazioni, infatti, la giovane si é allontanata di tutta fretta. Alle rimostranze di cronisti e fotografi nei confronti delle forze dell'ordine, che presidiavano gli accessi al centro storico, un giovane finanziere ha raccontato di aver fermato e rimandato indietro, questa mattina, non lontano dal centro della città, addirittura un pullman con a bordo una scolaresca. I ragazzi, secondo quanto riferito, diretti in un'altra località per una gita scolastica, avevano convinto i loro insegnanti a fare una deviazione per "visitare" le aree terremotate.
Fonte(Ansa)

L'AQUILA SI PREPARA AL LUTTO, SALE IL CONTO DEI MORTI.

L'Aquila e la sua gente si preparano a vivere il giorno del dolore con l'ultimo tributo alle 287 vittime del terremoto (questa l'ultima cifra fornita dalla regione e dalla Protezione Civile, secondo cui solo una salma e' in attesa di identificazione) che la notte tra domenica e lunedì non solo ha martoriato il suo suolo, ma ha anche squarciato il suo cuore abruzzese "forte e gentile". Almeno 150 bare saranno disposte in fila domani mattina sul piazzale interno della Scuola per ispettori della Guardia di Finanza per i solenni funerali di Stato. Le altre salme, ad eccezione di quelle ancora da identificare, sono state già riconsegnate ai familiari. In molti casi i riti funebri sono già stati officiati in diverse parti della regione e d'Italia, come è avvenuto a Loreto Aprutino (Pescara) per Giuseppe Chiavaroli, 24 anni, calciatore dilettante; o a Rieti per Michela Rossi, 36 anni, ingegnere. O, ancora, a Puglianello (Benevento) per Maria Urbano e Carmen Romano, giovani fidanzati studenti, morti nel crollo della loro abitazione in affitto. In cima alla scalinata che conduce al Palazzetto dello sport, sarà allestito l'altare per la celebrazione della messa. Per l'occasione, si è resa necessaria una dispensa straordinaria del Papa per consentire l'eucarestia e la liturgia funebre nel giorno del Venerdì Santo. Il rito funebre sarà concelebrato dal Segretario di Stato Vaticano, mons. Tarcisio Bertone, e dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila, mons.Giuseppe Molinari. Il Papa, che visiterà le zone terremotate subito dopo Pasqua, ha delegato a partecipare anche il suo segretario personale, mons. Georg Gaenswein, e il segretario generale della Cei, mons.Mariano Crociata. Il posizionamento delle salme avverrà nel corso della notte in modo da consentire il regolare svolgimento della cerimonia religiosa per le ore 11. Al termine del rito cristiano, ci sarà anche un rito islamico poiché tra le vittime figurano anche sei persone di religione islamica, tra cui due palestinesi. Al rito funebre parteciperanno anche tutti i vescovi dell'Abruzzo e del Molise, oltre 100 sacerdoti e 20 coristi. La cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva da RaiUno, Canale5, Sky e La7. Si sta anche pensando ad allestire schermi giganti nelle tendopoli per evitare l'eccessivo afflusso di persone e consentire a tutti di seguire il rito funebre. Molte saranno le autorità presenti, a cominciare dalle più alte cariche dello Stato. Sicuramente ci saranno il presidente del Consiglio Berlusconi, il sottosegretario Letta, il ministro dell'Interno Maroni, rappresentanti di Camera e Senato. Ma non si esclude la presenza di altri ministri che già più volte in questi giorni si sono recati nelle zone terremotate. L'ultima verifica organizzativa è stata compiuta in serata. Le uniche incognite,per un regolare svolgimento della cerimonia, sono rappresentate dalla terra, che continua a tremare, ma soprattutto dal tempo che si annuncia piovoso. "Portatevi gli ombrelli - ha raccomandato alla popolazione il governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi -: è l'unica emergenza per la quale non siamo ancora attrezzati".
Fonte(Ansa)

martedì 7 aprile 2009

LA TERRA CONTINUA A TREMARE, 235 LE VITTIME.

Ancora un corpo, l'ennesimo, dalle macerie di un palazzo crollato nella notte tra domenica e lunedi' in via Sant'Andrea, traversa di via XX Settembre, la piu' colpita della citta'. Per i soccorritori sotto le macerie ci sarebbero almeno altre due corpi. Nella via si sta lavorando ora al freddo e con le cellule fotoelettriche. Si scava con le mani li' ed in altri tre punti tragici della strada: la casa dello Studente, la palazzina di quattro piani di fronte ed un altro in via campo di Fossa, traversa di via XX Settembre. In tutti e tre si ritiene ci siano diverse persone sepolte.ALTRO STUDENTE CIOCIARO TROVATO MORTO FROSINONE - E' stato trovato morto anche un altro dei tre giovani studenti frusinati che mancavano all'appello. Si chiamava Nicola Bianchi, 23 anni ed era residente con la famiglia nel comune di Monte San Giovanni Campano, ma da un paio di anni era domiciliato in una palazzina poco distante dall'universita'. Ora si spera ancora per Marco Alviani, 21 anni di Sora e Giulia Carnevale, 23 di Arpino gli ultimi due ciociari ancora dispersi.
Eleonora, ragazza romagnola di 20 anni con problemi di udito, estratta viva sotto le macerie di un palazzo a L'Aquila a 42 ore dal terremoto. E' l'ultima buona notizia dall'Abruzzo, dove domina ancora la paura, anche a causa di una forte scossa che in serata ha fatto ancora tremare tutto il centro Italia. La conta dei morti supera quota 220, mille i feriti, mentre si continua a scavare senza sosta tra le macerie nella speranza di salvare qualche sopravvissuto. La terra, intanto, continua a tremare ed una nuova forte scossa in serata ha causato nuovi crolli, seminando il panico tra una popolazione gia' duramente provata. Anche oggi il premier Silvio Berlusconi ha visitato le zone colpite ed ha annunciato aiuti in arrivo dagli Stati Uniti dopo una telefonata di Barack Obama. FORTE SCOSSA IN SERATA - La nuova scossa, alle 19.47, ha raggiunto una magnitudo 5.3 della scala Richter. Si tratta dell'intensita' piu' forte dopo quella di magnitudo 5.8 che ha portato morte e distruzione nella notte tra domenica e lunedi'. L'epicentro e' stato localizzato nella zona compresa tra San panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e Forcenese, piu' a sud-est dell'altra, a circa otto km di profondita'. Segnalati nuovi crolli. In precedenza si erano registrate altre scosse: la piu' forte in mattinata (magnitudo 4.7). Prosegue quindi lo sciame sismico che da mesi sta interessando l'aquilano. SONO 235 MORTI, UNA TRENTINA I DISPERSI - Man mano che passano le ore i bilanci si fanno sempre piu' precisi. Sono 235 i morti accertati (40 del paese fantasma di Onna), di cui 15 non ancora identificati. I corpi sono allineati nell'hangar della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza del capoluogo abruzzese dove e' stato allestito l'obitorio. Ma il bilancio sembra destinato ad aumentare: si contano, infatti, ancora una trentina di dispersi. Cinquecento i feriti negli ospedali, 100 in condizioni difficili. Gli sfollati, ha riferito il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ammontano a 25.000. In serata sono attive 20 tendopoli con 16 cucine da campo che potranno ospitare 14.500 persone. Parte di coloro che sono rimasti fuori casa sono stati ospitati in alberghi lungo la costa, ma sono ancora tanti coloro che dormiranno anche questa notte in auto per stare vicino alle proprie abitazioni. ELEONORA, SALVATA DALLE MACERIE DOPO QUASI DUE GIORNI - Eleonora Calesini, 20 anni di Mondaino (Rimini), e' stata estratta viva intorno alle 21.30 dalle macerie dell'edificio di cinque piani crollato in via Poggio all'Aquila, dove viveva con altre studentesse. E' in buone condizioni ed e' stata trasportata in elicottero insieme a un'amica in un ospedale, probabilmente del teramano. Anche il padre e lo zio hanno scavato tra le macerie per trovarla. La ragazza ha problemi di udito e si temeva che potesse essere piu' difficile salvarla per le eventuali difficolta' nel sentire i richiami dei soccorritori. Di solito infatti usa un apparecchio per l'udito, ma di notte lo ripone. A 48 ORE PER RICERCA SOTTO MACERIE - E' proseguita incessante la ricerca di superstiti sotto le case crollate. le operazioni, ha spiegato Berlusconi, dureranno ''altre 48 ore da oggi, quando avremo la certezza'' che non c'e' piu' nessuna possibilita' di trovare persone vive. Il 'miracolo' e' avvenuto questa note, quando a 23 ore dal terremoto, gli uomini del Soccorso alpino hanno estratto Marta Valente, una ragazza di 22 anni, bloccata sotto un palazzo di quatti piani crollato. Dai resti della Casa dello studente, invece, sono stati recuperati oggi solo cadaveri: l'edificio verra' ora demolito per recuperare altri corpi senza rischi per le squadre di soccorso. Non ci sono infatti speranze di trovare qualcuno ancora vivo. DA DOMANI 1.500 TECNICI PER VISIONARE CASE - E da domani, ha annunciato il premier entreranno in azione 1.500 tecnici qualificate per monitorare gli edifici colpiti. Saranno fatti accertamenti sulla stabilita', agibilita' e valutazione dei danni subiti dai fabbricati. Per quanto riguarda le abitazioni, se nel corso del sopralluogo non venissero rilevati danni, potrebbe essere data alle famiglie l'autorizzazione a rientrare. OBAMA TELEFONA A BERLUSCONI, AIUTI DA USA - mentre visitava le tendopoli dell'aquilano, Berlusconi e' stato raggiunto da una telefonata del presidente americano Barack Obama. ''Mi ha detto ha riferito il premier - che gli Stati Uniti sono a disposizione per qualunque esigenza e che il popolo e il governo americano ci sono vicini. Io gli ho detto che se loro vorranno dare un segno tangibile della loro vicinanza, noi da domani faremo l'inventario delle cose da ricostruire. Se dunque gli Usa vorranno prendersi la responsabilita' della ricostruzione di beni culturali e chiese, noi saremo lietissimi di avere questo contributo alla ricostruzione''. SOSPESI PAGAMENTI FISCALI - Pronte misure di sostegno economico. L'Agenzia delle entrate ha sospeso i pagamenti di tasse locali e nazionali per i comuni coinvolti dal sisma. Il Governo ha deciso anche ti economici. Le misure saranno varate nel Consiglio dei ministri di dopodomani. POLEMICHE SU NEW TOWN - E' polemica, poi, sulle new town annunciate dal premier, da costruire vicino agli insediamenti crollati. Piu' che edificare delle new town, ha detto Ermete Realacci, responsabile ambiente del Pd, occorre inserire nel piano casa incentivi che ristrutturare le case secondo criteri antisismici. Anche l'architetto Massimilano Fuksas boccia l'idea lanciata da Berlusconi. ''All'estero - ha rilevato - ci sono state diverse esperienze in passato. Ma oggi nessuno ci pensa piu' perche' sono state un fallimento''. La gente prima di tutto. Silvio Berlusconi torna in Abruzzo, per la seconda volta in meno di 24 ore, e ripete che lo Stato non lascerà solo nessuno tra le migliaia di sfollati, i mille feriti, i tanti cittadini abruzzesi sconvolti e colpiti dal terremoto. 'People first' è lo slogan che il presidente del Consiglio prende in prestito per adattarlo al dramma dell'Abruzzo. Prima la gente, ripete facendo per due ore il giro di due delle tendopoli allestite nelle frazioni dell'Aquila. Un saluto ai 150 sfollati di Bazzano e poi visita al campo di San Demetrio, piccolo paesino a ridosso di Onna, la frazione quasi del tutto rasa al suolo dal sisma. Avviata la macchina degli scavi tra le macerie, che può contare su oltre 7mila soccorritori, per Berlusconi è arrivato il momento di pensare al dopo terremoto e cioé alla ricostruzione della città. E qui il premier è convinto che potrà aiutare il 'piano casa' che il governo porterà giovedì in Consiglio dei ministri. "Mi piacerebbe - dice durante la conferenza stampa - che la prima new town, con criteri rigorosamente antisismici, sorgesse qui". I tempi non sono ancora chiari ma, assicura Berlusconi, "non appena inizieranno i lavori sarà comunicata anche la loro fine". Tempi certi insomma, su cui il presidente del Consiglio si impegna in prima persona: "Mi assumo la responsabilità di garantire che non sarete lasciati soli - ripete alle persone nelle tendopoli - e soprattutto che i lavori saranno fatti". Il consiglio, rivolto con una battuta alla gente, è quello di 'approfittare' degli alberghi sulla costa messi a disposizione dalla Protezione civile: "Andate lì, sarete serviti e riveriti e non vi preoccupate, tanto paga lo Stato". Che lo spirito non possa essere quello di una vacanza lo sa anche il premier ma, ai bambini presenti nelle tendopoli, Berlusconi dà un suggerimento scherzoso: "Dite alle vostre mamme di portarvi al mare". Rassicurazioni arrivano anche per la paura degli sciacalli contro cui "lo Stato è pronto a intervenire". Il tono diventa più cupo quando si parla di morti (207 annuncia all'ora di pranzo) e feriti ("sono più di mille - dice Berlusconi con in mano gli ultimi dati aggiornati - e ce ne sono cento in gravi condizioni"). Di fronte alla macchina organizzativa che il premier descrive nei dettagli non c'é bisogno, garantisce, di ricorrere agli aiuti internazionali offerti già da molti Paesie. Con una eccezione. Berlusconi racconta infatti di aver ricevuto una telefonata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama proprio mentre visitava la tendopoli di San Demetrio, e di aver avuto ancora una volta la disponibilità dell'amministrazione americana per far fronte a ogni evenienza. Un'offerta che al Cavaliere fa venire una idea: "Se gli Stati Uniti vorranno dare un segno tangibile della loro vicinanza all'Italia, potranno prendersi la responsabilità della ricostruzione dei beni culturali e delle chiese". Oltre ai fondi per ricostruire, il governo metterà in campo altri strumenti per aiutare la popolazione. Nel Consiglio dei ministri di giovedì saranno varate misure per prorogare le scadenze fiscali mentre il ministero del Lavoro Maurizio Sacconi, annuncia Berlusconi, ha provveduto ad inserire anche i lavoratori autonomi abruzzesi tra le categorie che beneficeranno degli ammortizzatori sociali.
MORTI I 4 RAGAZZI CASA STUDENTE I quattro ragazzi ancora sotto le macerie della Casa dello studente sono morti. Lo rende noto il rettore dell'ateneo aquilano, Ferdinando Di Orio. "Mi hanno comunicato - ha dichiarato in un'intervista a Econews - che i quattro studenti della Casa dello studente, quelli ancora rimasti sotto, di fatto sono deceduti. Devono trovare il modo di recuperarli. E' una tragedia: pensare a degli studenti che muoiono così è una sofferenza indicibile. E poi un ospedale inaugurato nel 1999 è clamoroso - ha aggiunto - che sia così in difficoltà. Stiamo pagando un prezzo altissimo". Il rettore ha quindi riferito di aver fatto anche oggi un giro per la città: "Abbiamo tutti gli edifici danneggiati. Alcuni sono crollati letteralmente, e quelli delle zone periferiche sono molto danneggiati. Tutte le strutture universitarie sono in grande difficoltà". Il rettore ha, infine, ha auspicato che non ci sia una 'fuga' degli studenti dalla città. "Senza studenti l'università non esiste. Vogliamo fare il nostro mestiere. Adesso è difficile pensarlo, ma quello - ha concluso - è l'obiettivo".PROCURA APRE INCHIESTA, PER ORA NESSUN INDAGATO Un'inchiesta è stata avviata dalla procura dell'Aquila per accertare eventuali responsabilità per i crolli seguiti al terremoto e che sinora hanno causato la morte di 207 persone. L'ipotesi di reato sarebbe disastro colposo; per ora non ci sono indagati. Si tratta, dunque, di un fascicolo a carico di ignoti. "Se dovessero emergere responsabilità andremo avanti", ha detto il procuratore Alfredo Rossini. Proprio stamani alcuni magistrati della Procura della repubblica dell'Aquila si sono incontrati in un posto diverso dal Palazzo di Giustizia - dichiarato inagibile - per uno "scambio di vedute" riguardante il terremoto e alcune segnalazioni ricevute direttamente o indirettamente su presunte disfunzioni o negligenze. Il fascicolo contro ignoti - secondo indiscrezioni- potrebbe riguardare diverse ipotesi di reato: oltre al disastro colposo, l'omicidio colposo plurimo.
Fonte(Ansa)

lunedì 6 aprile 2009

Emergenza Abruzzo

ULTIMO COMUNICATO DELLA PROTEZIONE CIVILEOfferte di aiuto in Abruzzo: alcune indicazioni utiliIn questa primissima fase di emergenza, gli Enti di Servizio Civile Nazionale non devono intraprendere attività di solidarietà che comportano lo spostamento di volontari nell’area colpita. Questo il contenuto della circolare diramata il 6 aprile 2009 dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per non intralciare le operazioni di soccorso da parte della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze di Polizia e delle altre Istituzioni impegnate sul campo.Il Dipartimento della Protezione civile ha chiesto infatti la sola collaborazione dei volontari in servizio civile presso queste organizzazioni di volontariato:- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS); - Confederazione Nazionale delle Misericordie; - ARCI Servizio Civile, nelle sue componenti PROCIV ARCI e Legambiente; - Croce Rossa Italiana.Il Dipartimento consiglia a chiunque altro volesse prestare soccorso nell’area colpita di proporsi tramite un'associazione di volontariato e non come contributo singolo per facilitare gli aiuti alla popolazione terremotata. Fino a nuova indicazione, le associazioni possono proporre il proprio contributo contattando i numeri:- 06-68203429 - 06-68204418 - 06-68204625 - 06-68204626 - 06-68204189 - 06-68204627 EMERGENZA TERREMOTO: 0668201 (Protezione Civile Volontariato). Per offrire cibo, ospitalità e coordinare le forme di sostegno.----------------------------------------------------------------------------------------------PROTEZIONE CIVILE - PREFETTURA DI PESCARAi volontari possono contattare il centro operativo della protezione civile presso la prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631. Si possono anche donare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V, Pescara------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A PARTIRE DALLE 23 SARA' POSSIBILE INVIARE UN SMS PER LA SOLIDARIETA'Gli operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni Sms inviato contribuirà con un euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione civile per il soccorso e l'assistenza. Il sistema sarà operativo dalle ore 23 di stasera. Dalle ore 9 di domani, sarà possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero: 48580. La Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti. "--------------------------------------------------------------------------------------------PRINCIPALI NUMERI E RIFERIMENTIIn queste ore moltissime persone stanno cercando di avere informazioni sui parenti che risiedono nelle zone colpite. Per ricevere informazioni - Protezione Civile della Regione Abruzzo Numeri verdi 800861016 e 800860146 - Il centralino della Protezione civile nazionale 06 68201 In seguito al terremoto per le autostrade A24 Roma L'Aquila Teramo e A ... Visualizza altro25 Roma Pescara sono state chiuse per alcuni tratti per accertamenti sulle strutture dei viadotti. Per avere informazioni ci si può rivolgere al Centro Infoviabilità 840042121 e al Cciss 1518 oppure consultare il sito internet delle Autostrade per l'Italia www.autostrade.it----------------------------------------------------------------------------------------------------------IMPORTANTE!!!Tutti coloro che offrono la loro disponibilità ad ospitare una o più persone mandino un messaggio privato ad Ivana Bonfede (amministratrice del gruppo) che contenga:-Nome-Città di provenienza-Recapito telefonico ed indirizzo-Persone disposte ad ospitareTutti questi dati verranno inoltrati alla Protezione Civile con la quale abbiamo preso contatto e che sono al corrente di questa iniziativa.Per altre domande siamo qua.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SERVONO INFERMIERI QUALIFICATI ANDATE SUL SITO DELLA REGIONE ABRUZZOhttp://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=articolo&servizio=lista&stileDiv=mono&msv=articolo15781&tom=5781LA CROCE ROSSAha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha anninciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione. L'associazione ambientalista "Fare ambiente" sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.---------------------------------------------------------------------------------------------------OCCHI SULL'ABRUZZODIRETTA RaiNews24: http://www.rainews24.rai.it/ran24/extra/live/Diretta SkyTG24: http://www.sky.it/common/tg24_live_697.html------------------------------------------------------------------------------------------AIUTI ALIMENTARIAiutiamo fattivamente queste persone colpite dal sisma raccogliendo viveri presso i BANCHI ALIMENTARI di tutta Italia. numero unico nazionale per la raccolta 0668301 .Per aiuti alimentari contattate la sede locale del Banco Alimentare, gli indirizzi alla pagina www.bancoalimentare.org. E' già attiva la raccolta a Pescara, contattate il vostro Banco di riferimento per conoscere le iniziative in merito.Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V (Pescara)------------------------------------------------------------------------------------------------------------SERVE SANGUE Telefonare al centro AVIS 06-44230134 AVIS del Lazio al numero 06491340ECCO I NUMERI DEI CENTRI TRAFUSIONALI D' ABRUZZO: AVIS ATRI 085/8707535 AVIS TERAMO 085/9491326 OSPEDALE S.SPIRITO PESCARA 08528221 AVIS CHIETI 085/9062702IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO, GIANNI CHIODI: “DONATE IL SANGUE” A causa dell’emergenza terremoto che ha causato molti feriti, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, lancia un appello urgente a tutti i cittadini affinché compiano “un grande gesto di solidarietà” recandosi nei presidi ospedalieri della regione per donare sangue presso i centri trasfusionali.SEDE AVIS PIU' VICINAQuesto è il link per trovare la sede più vicina dell'Avis.http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1545INIZIATIVE RACCOLTA SANGUE NELLE REGIONIABRUZZOdipartimento di Med. Trasf. PO "spirito santo" di Pescara 0854252687LAZIO dove si può donare il sangue. Policlinico Umberto I; ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli; ospedale Sandro Pertini; Policlinico Tor Vergata; ospedale San Giovanni Evangelista Tivoli; ospedale Delfino Parodi Colleferro; San Giovanni Addolorata; Cto; ospedale S. Eugenio; ospedale civile di Velletri; ospedale civile di Frascati; ospedale civile di Anzio/Nettuno; San Camillo Forlanini; ospedale Grassi di Ostia; ospedale Pediatrico Bambino Gesù; I.F.O; San Filippo Neri; ospedale S. Andrea; ospedale San Pietro FBF; ospedale S. Spirito; ospedale civile San Paolo di Civitavecchia; policlinico Gemelli; ospedale degli Infermi di Viterbo; ospedale Civile di Rieti; centro trasfusionale di Frosinone; ospedale S.S. Trinità di Sora; ospedale S.M. Goretti di Latina; presidio ospedaliero di Formia.PUGLIACentro trasfusionale del policlinico di bari 0805591111 CALABRIAAvis sta organizzando raccolte anche in Calabria. A Reggio Calabria fa i prelievi dalle 7,30 alle 10 presso la sede di Corso Garibaldi 404 (tel. 0965/813250).Cosenza:Avis provinciale - Presidente: Piercarlo Spataro Telefono: 0984 - 71462 Fax: 0984 - 21938 Cell: 340 6090301 Indirizzo: Via Arabia 23 Piazza Scura - 87100 Cosenza"VALLE D'AOSTAIn Valle d'Aosta è pronta colonna mobile di aiuti per l'AbruzzoPIEMONTEAVIS UNITA' DI RACCOLTA Torino: Via Piacenza, 7 10126 Torino tel: 011.613341 - fax 011.3161090 UNITA' DI RACCOLTA Via Torino, 19 10044 Pianezza tel 011.9661668 - fax 011.9783460, bisogna fissare un appuntamento-----------------------------------------------------------------------------------------------INIZIATIVE DI SOSTEGNO E SOLIDARIETA' DA:ANCIAssociazione nazionale dei Comuni italiani sta predisponendo anche una serie di iniziative in stretto contatto con la Protezione civile. Sul sito www.ancitel.it, è in fase di attivazione uno spazio ‘emergenza terremoto’ all’interno del quale sarà disponibile un’area riservata ai Comuni colpiti dal sisma che vorranno chiedere aiuti o assistenza amministrativa on-line nella predisposizione degli atti utili ad affrontare l’emergenza.CAPI SCOUT CNGEIhttp://www.cngei.it/vediMacro.phtml?IDMacro=4650CARITASLa Caritas ha aperto una sottoscrizione: Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo"; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINIL'intera struttura nazionale di PC ANA è stata allertata sin da stanotte ed è pronta a partire secondo le necessità e le richieste delle istituzioni.CHIESA DI SANTA CHIARA A LANCIANOE' stato organizzato un centro raccolta di generi di prima necessità quali coperte, latte, acqua, farmaci da banco e generi alimentari in scatola nella chiesa di S. Chiara di Lanciano, in corso Roma. Aperto tutto il giorno. Servono anche coperte per le prossime notti. coraggio (cibo in scatola ed altro).ARCIL'Arci in costante collegamento con i dirigenti dell'associazione abruzzese, sta seguendo con attenzione gli sviluppi della situazione dopo il tremendo terremoto in Abruzzo che ha causato già più di cento morti. Allo stato attuale ha attivato una raccolta fondi, che serviranno per le iniziative che l'associazione porrà in campo.A tale scopo, l'Arci ha aperto su Banca Etica un apposito conto corrente.I dati del conto corrente bancario sono:Iban - IT 32 K 05018 03200 000000128000Intestato a: Associazione Arci - Emergenza Terremoto Abruzzo Via di Pietralata, n.16 00157 RomaRIFONDAZIONE COMUNISTARifondazione Comunista sta organizzando Brigate di solidarietà attiva con le popolazioni colpite dal terremoto. Chiunque volesse partecipare o dare un qualsiasi tipo di aiuto può chiamare: Marco Fars: 334.6976120 Richi: 339.3255805 o spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico@hotmail.com-------------------------------------------------------------------------------------------------IN BREVEPer offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.itPer volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627PER MILANO - uff. Protezione Civile: chi volesse aderire agli aiuti per l'Abruzzo scriva una mail a salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.itspecificando anche un numero di telefono per essere contattati. Saranno loro a dare indicazioni su quale materiale si concentra la raccolta e sulle modalità di spedizione.Per donare il sangue in Abruzzo: rivolgersi presso gli ospedali, per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO “Spirito Santo” via Fonte Romana 8 – tel. 085.4252687Per donare il sangue dal tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine: http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1545Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;Versamenti on line sul sito: www.cri.it/donazioni.htmlPer enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201

Terremoto in Abruzzo..IMPORTANTE

Terremoto Abruzzo: chi ha il gruppo sanguigno 0 negativo, si metta in contatto con i vari punti di raccolta hanno bisogno di donazioni.

Sisma Abruzzo: magnitudo 6. 2 Mms.

La scala aggiorna la tradizionale Richter, che dava 5. 8
Utilizzando scala di magnitudo del momento sismico, che aggiorna la Richter, l'energia scatenata dal terremoto in Abruzzo e' stata pari a 6,2. In base alla classica scala Richter, il sisma ha avuto un'intensita' di 5,8. Mentre la tradizionale scala Richter misura le onde piu' prossime all'epicentro, la Mms calcola l'energia alla sorgente, fornendo in questo modo una stima migliore dell'energia irradiata, rileva Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Fonte(Ansa)

TROVATA MAMMA CON FIGLI IN BRACCIO, TUTTI MORTI.

Tra le vittime del drammatico terremoto che ha colpito L'Aquila e i comuni limitrofi c'e' anche una mamma che e' morta abbracciando i due figli. I tre sono stati ritrovati, abbracciati, nel letto di casa dai soccorritori e probabilmente sono morti colpiti dalle macerie. La mamma e i due bimbi abitavano in un palazzo di quattro piani in via Campo di Fossa, una traversa di via XX Settembre, che si e' letteralmente sgretolato su se stesso. I soccorritori davanti a una folla di parenti hanno estratto dalle macerie anche tre studenti di cui uno morto e due ancora in vita. In via XX Settembre, la via piu' colpita, di fronte alla sede della casa dello studente i soccorritori stanno lavorando per cercare di salvare almeno alcuni componenti di un nucleo familiare rimasti sepolti al primo piano di un palazzo: quelli sovrastanti sono crollati sfondandolo. Alcune ore fa sembra che una donna avesse dato segni di vita. 'SOTTO LE MACERIE, SALVATO DAL CELLULARE'La sorella lo chiama al cellulare e lui, da sotto le macerie, riesce a risponderle e a dare indicazioni perché i soccorritori possano individuarlo e portarlo in salvo. Forse deve la vita a quella chiamata lo studente universitario di Fermo nelle Marche, 20 anni, travolto con altri compagni dal crollo della Casa dello studente all'Aquila. Erano trascorsi pochi minuti dalla scossa delle 3:32, di magnitudo 5.8, quando da Fermo, a oltre 100 chilometri di distanza dall'epicentro del sisma, la sorella e il padre dello studente, allarmatissimi, tentano di rintracciarlo al cellulare, senza ricevere risposta. Si rivolgono al 118, i vigili del fuoco, il Commissariato di polizia di Fermo, e a quel punto, racconta il dirigente del Commissariato Giuseppe Taschetti, si riesce ad allestire un ponte telefonico con la zona del crollo. La ragazza e il fratello si parlano: lui, con un filo di voce, fornisce dati utili perché chi scava fra le macerie, al buio, possa raggiungerlo, e alla fine viene tirato fuori, incolume. E' sotto choc ma sta bene, non ha riportato ferite né traumi, ed è già rientrato a casa. Un altro compagno di alloggio invece non ce l'ha fatta. E fra quel che resta della Casa dello studente si scava ancora."MI SENTO MIRACOLATO" "Oggi è la mia nuova data di nascita". E' il primo commento di Maurizio Marino, componente dell'orchestra "Città aperta" dell'Aquila che stanotte si trovava in un bed and breakfast di Fossa (Aquila). "Mi sento un miracolato" - ha aggiunto - "adesso ci troviamo nel campo sportivo dove ci stanno rifocillando". La struttura dove si trovava è crollata. "Per fortuna non è caduto il soffitto - ha detto - e in quel momento ho pregato ed ho pensato ai miei famigliari e a mio figlio. Ho pensato di morire".STUDENTE IN LACRIME DAVANTI A RUSPE "Ho dormito fuori e questo mi ha salvato ma adesso spero tanto che tirino fuori i miei compagni vivi". E' la drammatica testimonianza di Valerio, studente universitario di Tagliacozzo (L'Aquila), che assiste con gli occhi bagnati di lacrime al lavoro di una ruspa caterpillar che sposta interi blocchi della palazzina di quattro piani in via Rossi, dove i suoi cinque compagni di appartamento vivevano al secondo piano. Anche qui, come in altri punti della città, si lavora disperatamente lottando contro il tempo per estrarre dalle macerie le persone, si spera ancora in vita. Qui, dove sono crollate due palazzine attigue i soccorritori cercano una decina di persone, otto delle quali studenti universitari, e i due proprietari degli appartamenti in affitto. A quanto pare, degli studenti universitari, cinque ragazzi e tre ragazze, sono per la maggior parte della provincia di Teramo. Si sa di certo che una delle dieci persone è deceduta tra le macerie, e si aspetta di poter tirare fuori il corpo.VOCE DI DONNA CHIEDE AIUTO, CHI MI SENTE? Sono frenetici i lavori di scavo in via XX Settembre tra le maceria di una palazzina di tre piani che si è sbriciolata e quasi rasa al suolo: da sotto le macerie si è udito poco fa la richiesta di aiuto di una voce femminile che gridava "chi mi sente?". Secondo la ricostruzione dei soccorritori, che sono coordinati da Giorgio De Matteis, vicepresidente del Consiglio regionale e ex assessore regionale alla protezione Civile, sotto le macerie di questa palazzina ci sarebbero almeno due persone, delle quali forse una bambina. Poco prima da sotto le macerie era stata estratta una signora che è stata trasportata in ospedale. MANAGER ASL L'AQUILA, NON PENSAVO TALI PROPORZIONI "Pensavo ad una cosa pesante ma non di queste proporzioni. Sono passato per la città e ci sono davvero molti pezzi di città distrutti. Ci sono tanti feriti e numerosi morti". Lo ha detto il direttore generale della Asl dell'Aquila, Roberto Marzetti, che si trova davanti al pronto soccorso per coordinare le operazioni di emergenza. "La macchina dei soccorsi - ha aggiunto - è partita subito, ci sono medici e paramedici a lavoro, chi di turno e chi no è tornato a lavoro. Abbiamo attivato due sale operatorie e quindi la reazione della città c'é stata". Così come i dirigenti della Asl, Marzetti non era all'Aquila al momento del terremoto ma una volta saputo della scossa si è precipitato in città. Nel fare il punto della situazione, il manager ha sottolineato che sono attive due sale operatorie ma che dovranno essere trasferiti i dializzati la cui struttura si é allagata. Il reparto di neonatologia è già stato trasferito. "I delta di medicina sono da evacuare e poi ci sarà da fare la stima dei danni visto che l'ospedale non ha probabilmente problemi strutturali ma calcinacci, intonaci e suppellettili a terra. Ci vorrà qualche giorno prima che la situazione migliori, ma la cosa importante è che tutti sono a lavoro per aiutare le persone colpite da questa tremenda ferita". Marzetti ha sottolineato che per sostenere la struttura ospedaliera che comunque è in difficoltà dovrebbe essere installato un ospedale da campo proprio nelle vicinanze del San Salvatore.
Fonte(Ansa)

SISMA ABRUZZO: OLTRE 150 MORTI, SEI STUDENTI ESTRATTI VIVI.

Sale di ora in ora il numero dei morti nel terremoto che la notte scorsa ha colpito l'Abruzzo: al momento, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, quelli accertati supererebbe quota 150. Sarebbero invece 1500 i feriti documentati, alcuni dei quali sono in via di trasferimento a Roma, altri a Teramo e a Pescara. Nel frattempo una nuova e violenta scossa, con magnitudo 4.1, è stata registrata nel tardo pomeriggio a l'Aquila per circa tre secondi, proprio mentre era in corso una conferenza stampa della Commissione Grandi Rischi.La zona intanto è stata funestata anche da una forte grandinata. Pronto anche l'intervento istituzionale: alle 19 il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza e contestualmente "verranno comunicate tempestivamente dal Governo al Parlamento le altre iniziative utili a riportare la situazione alla normalità al più presto". Nel frattempo si sono attivati i primi trasferimenti degli sfollati dall'Aquila, soprattutto verso le regioni più vicine. Tra i dispersi infine nella Casa dello Studente di l'Aquila figurerebbe anche un giovane reatino di 20 anni, studente di Ingegneria Informatica. Allo stesso modo non si hanno ancora notizie sulla sorte di un ragazzo israeliano. SOCCORSI - Nel pomeriggio, ha riferito il vicecapo della Protezione Civile, Marta Di Gennaro, sono stati estratti vivi dalle macerie della Casa dello Studente dell'Aquila sei ragazzi. Diciannove feriti sono stati trasferiti con un volo aereo della 46/a Brigata Aerea di Pisa messo a disposizione dall'Aeronautica militare alla Protezione Civile. Diciassette di questi sono stati portati presso gli ospedali di Teramo e Pescara. Ai soccorsi parteciperanno anche una squadra di cani da ricerca di Avezzano e una squadra di operatori e materiali del Cai da Torino. Altre otto persone sono state trasferite per essere ospitate a San Benedetto del Tronto, due di questi rimasti feriti nel crollo delle rispettive abitazioni nel centro di l'Aquila. Sempre sul fronte dei soccorsi il Sap, Sindacato autonomo di polizia, ha esortato il ministro dell'Interno Roberto Maroni ad utilizzare sul posto poliziotti nati, residenti o, comunque, domiciliati nel territorio abruzzese. Alla macchina dei soccorsi, ha spiegato la ministra degli interni francese Michelle Alliot-Marie, potrebbero partecipare anche 100 pompieri transalpini pronti a partire per l'Abruzzo su aerei della Securité Civile in 4 ore. Da parte sua il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha esortato a fare attenzione nei soccorsi "per le misure igieniche e di profilassi", anche se, ha precisato, "al momento non c'é una situazione di allarme". Allestiti 4.320 posti letto e 15 gruppi elettrogeni per tendopoli. Tre sono i campi base: all'Aquila, Barisciano e Bazzano. La Marina Militare sta collaborando ai soccorsi dei terremotati in Abruzzo. A questo scopo ha messo a disposizione 8 elicotteri con relativi equipaggi e tecnici; sette sono a Pratica di Mare a disposizione della Protezione civile e un elicottero EH 101 è all'aeroporto di Preturo (L'Aquila) impegnato nell'evacuazione dei feriti. Da Brindisi poi è in partenza una cucina da campo capace di produrre 4 mila pasti al giorno. Inoltre, la Marina militare ha fornito una camera iperbarica mobile di Comsubin, il Comando incursori, con staff medico e tecnico pronta per invio dove richiesto.SFOLLATI - La Protezione Civile sta organizzando pullman per accompagnare gli sfollati in alberghi lungo la costa abruzzese, dove sono disponibili circa 4 mila posti letto. Nel frattempo sul posto, ha spiegato il vicecapo del Dipartimento della Protezione Civile Marta Di Gennaro, tutte le tende che erano attese sono arrivate e quasi tutte sono state montate. Un altro centro di raccolta in grado di ospitare 900 terremotati è in via di allestimento a Bazzano, a pochi chilometri da l'Aquila. Disponibilità per aiutare gli sfollati l'ha espressa anche la Regione Campania attraverso l'assessore regionale alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice, che avrebbe individuato, nell'ambito del patrimonio regionale, terreni e aziende agricole per ospitare i terremotati abruzzesi.TRASPORTI: Alle 17.15 è ripresa la circolazione dei treni fra L'Aquila e Terni. Lo comunica Ferrovie indicando che "in aggiunta ai treni di servizio ordinario" sono state messe a disposizione "8 automotrici leggere per un incremento dei servizi fra Terni e L'Aquila". Resta chiusa al passaggio dei treni, "per il completamento degli accertamenti tecnici", la linea Sulmona-L'Aquila.SI SCAVA TRA I PIANTI
C'e' chi chiede il silenzio improvviso - in ansia - per dare segnale ai soccorritori: si cerca di carpire, di ''scavare con le orecchie'', tra quei blocchi di cemento e mattoni che potrebbero nascondere qualche vita in cerca di uno spiraglio di uscita. Ma e' il pianto di qualche familiare che rida' il segnale al rumore delle macchine escavatrici, alle braccia instancabili di tutti quelli che tra queste macerie sudano e imprecano per strappare alla morte qualche altro abitante sorpreso nel sonno da questa immane tragedia. Si continua a scavare all'Aquila in almeno cinque punti critici della citta' dove intere palazzine sono venute giu' come castelli di sabbia imprigionando tutto e tutti. Soprattutto gli universitari, i cui parenti adesso assistono chi in lacrime, chi con lo sguardo fisso, chi inebetito, al lavoro dei soccorritori. Si cerca perfino nello squillo dei cellulari, come traccia o segnale che avvicini i soccorritori ai corpi. La scena di disperazione e l'intervento di squadre tecniche di speleologi, si cerca di andare a conquistare qualsiasi anfratto tra le macerie dove si spera possano essere state create delle camere d'aria che possano salvare gli abitanti dei palazzi. Le ricerche sono frenetiche, non si riesce ancora a definire bene il numero delle persone sepolte, e per questo si cerca di carpire qualsiasi dettaglio o informazione ad amici, conoscenti e familiari. Ed e' ancor piu' drammatico quando dalle macerie i bracci meccanici delle ruspe tirano via tra colonne di cemento armato e termosifoni anche i lettini di inermi bambini.
PRESIDENTE PROVINCIA, ATTI SCIACALLAGGIO: TRE FERMATI
Alcune persone sono state fermate e condotte in questura perche' ritenute responsabili di episodi di sciacallaggio. Non si conoscono ancora i particolari di questi episodi. La denuncia di episodi di scaicallaggio era partita dal presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, secondo cui gli episodi di sciacallaggio si sono verificati sia nel centro dell'Aquila, che nei paesini della provincia.
SCUOLE CHIUSE A OLTRANZA, AVVIATE VERIFICHEChiuse a oltranza le scuole nelle zone colpite dal sisma. A confermarlo il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. L'incolumita' degli studenti e' la prima preoccupazione e dunque le scuole in Abruzzo riapriranno soltanto quando saranno state fatte tutte le verifiche necessarie, ha sottolineato il ministro.''Come ha detto anche il presidente Berlusconi, prima viene la sicurezza dei ragazzi, poi la didattica'' e dunque chiusura a oltranza, ha affermato Mariastella Gelmini esprimendo solidarieta' e vicinanza agli studenti, alle famiglie e a tutti i cittadini colpiti da questa terribile calamita'. Gia' nei giorni scorsi, a causa dello sciame sismico, le scuole dell'Aquila erano rimaste chiuse per due giorni e a conclusione delle verifiche tecniche, che avevano riguardato una sessantina di edifici, erano state dichiarate inagibili due edifici scolastici. Dall'unita' di crisi costituita presso il ministero delle Infrastrutture per verificare lo stato degli edifici scolastici in Abruzzo sono gia' partiti gli accertamenti. E' difficile per il momento stilare un bilancio complessivo dei danni, cosi' come e' prematuro ipotizzare una data per la ripresa delle lezioni. Scuole chiuse a scopo precauzionale anche in Molise per consentire verifiche strutturali sugli immobili.
Fonte(Ansa)

domenica 5 aprile 2009

UNO SU 3 DICHIARA REDDITO SOTTO 10 MILA EURO.

Il reddito medio degli italiani è di 18.324 euro. E' quanto risulta dalle ultime dichiarazioni dei redditi disponibili (dichiarazioni 2007 su anno d'imposta 2006), diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. Il reddito complessivo è aumentato rispetto all'anno precedente del 5,7%.Il 35% dei contribuenti italiani dichiara un reddito inferiore a 10.000 euro. E' quanto risulta dalle ultime dichiarazioni dei redditi (2007 su anno di imposta 2006) diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. I più ricchi del Paese, coloro cioé che dichiarano oltre 100.000 euro, sono lo 0,9% del totale e sopra i 70.000 euro è appena il 2% degli italiani. La fascia di reddito più consistente è quella tra i 10.000 e i 40.000 euro (58,4%). Il 51% dell'Irpef è pagata dunque dal 10% dei contribuenti con i redditi più alti.Quasi la metà delle società italiane è in 'rosso'. E' quanto risulta dalle dichiarazioni 2007 diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia. "La quota di società con imposta positiva - si legge nel documento - ha raggiunto il 52,4% del totale (circa 503.000), con una crescita del 3,5% rispetto al 2005. Tali società con reddito positivo sono localizzate principalmente al Nord, anche se la loro quota nel Sud e Isole sul totale nazionale è aumentata dell'1% rispetto al 2005".
Fonte(Ansa)

PAUL E RINGO DI NUOVO INSIEME.

With a Little Help from my Friends, con Ringo voce solista e Paul corista: circa sette anni dopo l'omaggio del 2002 a George Harrison scomparso nel novembre 2001, i due superstiti dei Beatles sono tornati insieme su un palcoscenico, ieri sera a New York, e hanno cantato insieme. La scelta della canzone ("con un piccolo aiuto da parte degli amici") non è stata casuale: Paul e Ringo erano le star di una serata musicale organizzata per raccogliere fondi destinati alla fondazione del regista David Lynch. L'obiettivo di quest'ultimo è di portare la meditazione trascendentale nelle scuole di tutto il mondo, per aiutare un milione di giovani che hanno difficoltà di concentrazione o che sono troppo indisciplinati. Paul (al basso e alla chitarra acustica) e Ringo (alla batteria) hanno suonato insieme altre due canzoni, accompagnati dalle star che hanno partecipato alla serata. La prima, 'Cosmically Conscious', è una composizione di Paul ispirata alle parole del Maharishi Mahesh Yogi, che aveva insegnato, 41 anni or sono, la meditazione ai Beatles in India. La seconda canzone è uno dei grandi successi dei Beatles, I Saw Her Standing There. Oltre a Paul e Ringo hanno partecipato al concerto, di una durata di quattro ore circa, star come Sheryl Crow, Ben Harper, Eddie Vedder dei Pearl Jam e Moby.
Fonte(Ansa)

giovedì 2 aprile 2009

PRIMO MAGGIO: VASCO ROSSI, E' L'ORA DELLA SOLIDARIETA'.

"Non vedo un bel clima in giro. La crisi economica e, soprattutto, la difficoltà per molti di arrivare a fine mese. Non tira una bella aria e non è certo il mondo che vorrei. Questo per me è il momento della solidarietà. Vorrei restituire un po' di quello che ho ricevuto": lo scrive Vasco Rossi, in una lettera ideale inviata al 'Caro primo maggio' parlando del concertone che lo vedrà protagonista, a distanza di dieci anni dall'ultima volta in cui partecipò, in piazza San Giovanni per il suo unico concerto della primavera. La rockstar si esibirà per circa 45 minuti nel corso dell'evento che quest'anno ha come tema artistico proprio il titolo di una sua canzone, Il mondo che vorrei. Vasco Rossi ha deciso di offrire 100 mila euro per finanziare la raccolta fondi istituita a favore degli orfani delle vittime sul lavoro. A condurre la manifestazione sarà Sergio Castellitto: "La grandezza del concertone è che si autopresenta, io sarò il filo rosso che terrà insieme i passaggi musicali. Il primo maggio non è un evento tv - ha aggiunto - ma della piazza". E a proposito della crisi economica aggiunge: "non esiste gesto più politico e sociale dell'arte. Questo è uno dei motivi per cui ho accettato di condurre il concerto".
Fonte(Ansa)

AL VIA IL VINITALY, EDIZIONE 'CRISI-FREE'.

La 43/a edizione di Vinitaly si è aperta oggi a Verona con il saluto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in una lettera inviata al presidente di Veronafiere Luigi Castelletti ha augurato "successo a questo importante appuntamento". Napolitano, che ha espresso il desiderio di poter partecipare ad una delle prossime occasioni, ha ribadito l'importanza della manifestazione: "Il difficile momento in cui si tiene la vostra iniziativa - scrive il presidente della Repubblica - sottolinea ancor più nettamente il valore di tutto il comparto vitivinicolo per un più generale rilancio dell'economia italiana e richiama l'attenzione di tutti gli operatori sulle grandi potenzialità di sviluppo e di crescita del settore, nelle migliori tradizioni del made in Italy". EDIZIONE 'CRISI-FREE', AUMENTANO GLI ESPOSITORIE' un Vinitaly che guarda al mercato quello che si apre domani alla Fiera di Verona, con 4.250 espositori provenienti da 29 Paesi (+2). Trovando segnali più che incoraggianti perché i compratori, nonostante la crisi, ci sono, e aumentano. Eccome. Alla 43/ma edizione dell'appuntamento fieristico più importante in Italia, a Verona dal 2 al 6 aprile, sono salite del 50% le pre-adesioni dei buyer esteri e del 20% quelle degli italiani. E il Centro Studi Veronafiere-Vinitaly presenta quattro studi che confermano un'unica tendenza: la crescita continua e per il vino Made in Italy emergono nuovi mercati, dalla Russia ai Paesi asiatici. E' quindi un'edizione che vuole presentarsi come 'crisi-free', e assicura agli espositori una media di 33 contatti professioanli contro gli 11-15 delle fiere concorrenti. Nel 2008 l'export di vino nel mondo ha raggiunto quota 3,6 miliardi di euro, con una crescita del 2% in valore. Per il 2009, i dati del Centro Studi di Veronafiere mettono in luce che questa tendenza "non si è ancora conclusa". Solo in Giappone si prevede un incremento dei consumi di vino del 7% entro i prossimi due anni ed è significativo il titolo del focus: Russia, Eldorado del vino italiano. Sul mercato interno, le ricerche evidenziano come gli italiani siano "più sensibili alla qualità più che alla quantità" sottolinea il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, precisando che "nel 2008 è aumentata la propensione all'acquisto di vini a denominazione di origine anche nella distribuzione organizzata (Gdo), con una crescita sensibile della fascia di vini con prezzo superiore ai 5 euro". A differenza di quanto immaginato quello italiano, continua Mantovani, "non è dunque un mercato maturo. Cresce la consapevolezza negli acquisti: se sette su 10 si dichiarano poco ferrati, uno su due ritiene indispensabile un'educazione corretta al consumo e più di 2 su 3 chiedono campagne a favore del consumo di qualità. Ed è più la paura dei controlli con l'etilometro che la crisi a determinare la contrazione dei consumi registrata nei ristoranti e wine bar. E' un po' l'orgoglio dell'economia reale quello che si celebra alla vigilia del salone internazionale che vede sfilare il panorama vitivinicolo nazionale, ma anche il mondo dell'olio protagonista del parallelo salone, il Sol, sempre in cartellone alla Fiera di Verona. "L'altra Italia, quella che non si è fatta affascinare dai facili guadagni in Borsa e poco ha a che fare con i mutui subprime d'oltreoceano, ma che punta a conquistare i mercati esteri con la qualità e la certezza dell'origine 100% italiana, fattori di marketing sempre validi" come sottolineato dal presidente dell'Unaprol Massimo Gargano. E che quest'anno mette in vetrina, a testimoniare l'italian style, caffé, cioccolatini e pasta nell'Agrifood Club, i macchinari e gli utensili ad Enolitech. E poi l'alta ristorazione con il debutto dei Jeunes Restaurateurs d'Europe (Jre), il lancio del ristorante delle Donne del Vino, le cremessenze sensoriali dello chef Luigi Sforzellini, l'Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità) e l'appuntamento gourmand con Vissani nella cena d'autore per la Cantina Campodelsole. Non solo business e degustazioni. Anche i mille turismi del vino, esplorati da Coldiretti e dalle Città del Vino. E le etichette eco-friendly, sempre più di tendenza e ricercate dagli enoappassionati. Che cominciano a comprare anche le mezze bottiglie, più bollicine italiane, o i vini delle cooperative, in forte crescita nell'export e nel medagliere del concorso enologico.
Fonte(Ansa)

BCE TAGLIA TASSO RIFERIMENTO A 1,25%.

La Banca centrale europea ha tagliato di un quarto di punti il tasso di riferimento, portandolo all'1,25%. L'Eurotower ha tagliato di un quarto di punto anche il tasso sui depositi, portandolo dallo 0,5% allo 0,25%, e quello marginale, portandolo dal 2,5% al 2,25%. Il taglio deciso oggi porta il costo del denaro a un nuovo minimo storico da quando la Bce ha iniziato a gestire la politica monetaria nel 1999. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nell'Eurozona si attesta sull'1,25%, tenuto conto che la Fed ha praticamente azzerato il tasso sui Fed Funds, fissando un range compreso tra zero e 0,25%.TRICHET, I TASSI POSSONO SCENDERE ANCORAIl livello raggiunto oggi dai tassi in Eurolandia ''non e' il minimo possibile'' e ''possiamo scendere ulteriormente, in modo molto, molto misurato''. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet.La Bce decidera' a maggio su eventuali ulteriori misure non convenzionali, che vadano cioe' al di la' della leva dei tassi. Ha detto Trichet rinviando al mese prossimo i ''dettagli'' delle possibili misure.
Fonte(Ansa)