giovedì 27 novembre 2008

ARRIVA 'BEAUTIFUL PEOPLE', SOCIAL NETWORK PER BELLI.

Nel panorama dei 'social network' in Italia ne arriva uno solo per i belli. Si chiama "beautiful people.net", è nato in Danimarca nel 2002 e, forte di 120.000 membri in tutto il mondo, ora sbarca nel nostro Paese, "il che è ovvio - spiega Vittorio Sgarbi - visto che questo è il Paese della bellezza". Il meccanismo è semplice: ci si registra caricando una foto sul sito: saranno poi quelli che sono già iscritti a decidere, votando sulla base dell'immagine e del curriculum, se si può restare o meno nel network, che promuove al suo interno relazioni private e professionali, eventi e viaggi, o se se ne viene espulsi. Dunque, una cooptazione in base al solo criterio della bellezza. Insomma, i brutti non possono entrare. "Mi sa che Rosy Bindi non la accetterebbero...", dice Vittorio Sgarbi alla presentazione, ribadendo però che "il brutto ha comunque un suo valore: se non altro per affermare e far risaltare il bello". E il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, definisce "estremamente interessante il "sito dei belli, al quale io non posso iscrivermi. Il problema, però, e avere il tempo una volta iscritti di frequentare questi network".

Fonte(Ansa)

BONUS DA 200 A 1.000 EURO, TETTO VA VERSO 22 MILA.

Una riunione molto costruttiva e positiva. Così il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, secondo quanto si apprende, avrebbe valutato l'incontro con i ministri di quasi tre ore che si è tenuto oggi a Palazzo Chigi per discutere delle misure per famiglie e imprese che domani saranno varate dal consiglio dei ministri. Almeno tre figli a carico e al massimo un reddito complessivo per l'intero nucleo familiare di 22.000 euro. Il bonus più sostanzioso, quello da 1.000 euro, secondo l'ultima versione della misura sul tavolo del governo, prevede oltre al tetto di reddito un numero minimo di componenti del nucleo, pari a 5. Una coppia con un reddito di 17.000 euro prenderà un contributo di 300 euro, se il nucleo sale a 3 componenti il bonus salirà a 450 euro. Un nucleo di 4 persone prenderà 600 euro ma in questo caso il reddito dovrà essere al massimo di 20.000 euro l'anno. Per i pensionati il contributo guarda anche agli anziani soli ai quali, se sotto i 15.000 euro, arriveranno 200 euro. Sarebbero queste le indicazioni contenute nella bozza della misura che domani sarà contenuta nel decreto anti-crisi all'attenzione del Consiglio dei Ministri.

Fonte(Ansa)

mercoledì 26 novembre 2008

Rivoli: migliaia ai funerali di Vito.

Due ali di una folla hanno applaudito l'arrivo del feretro ai funerali di Vito Scafidi, ucciso dal crollo nel liceo a Rivoli. Alle esequie, celebrate nella chiesa parrocchiale SS Pietro e Paolo di Pianezza, hanno partecipato migliaia di persone: molti abitanti della citta', dove e' stato proclamato il lutto, tantissimi studenti delle scuole di Rivoli, Torino e provincia. Dietro la bara i familiari, i genitori Fortunato e Cinzia, la sorella Paola, nonni zii e cugini.

Fonte(Ansa)

PIRATI STRADA: UCCISE FIDANZATI A ROMA, 10 ANNI DI CARCERE.

E' stato condannato a 10 anni di reclusione Stefano Lucidi, il pirata della strada che il 22 maggio scorso investì e uccise la coppia di fidanzati Alessio Giuliani e Flaminia Giordani, in via Nomentana, a Roma. La sentenza è stata emessa dal Gup Marina Finiti. Lucidi è stato riconosciuto responsabile di omicidio volontario con dolo eventuale. La sentenza è stata emessa al termine del procedimento tenutosi con il rito abbreviato. Il rappresentante dell'accusa, Carlo Lasperanza, aveva sollecitato la condanna dell'imputato a 14 anni di reclusione. A Lucidi era contestato anche il reato di omissione di soccorso con l'aggravante della guida senza patente e del passaggio ad un semaforo rosso ad alta velocità. Nell'immediatezza del fatto Lucidi, il quale si trovava in compagnia della sua fidanzata, figlia di Bruno Giordano, ex attaccante di Lazio e Napoli, fu contestato l'omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento. Tale imputazione, emessa dal Gip, non fu condivisa dalla Procura che invece optò per l'omicidio volontario con dolo eventuale.

Fonte(Ansa)

STRAGE ERBA, ERGASTOLO PER I CONIUGI ROMANO.

Ergastolo e isolamento diurno per complessivi tre anni. E' questa la pena inflitta dalla Corte d'Assise di Como a Olindo Romano e Rosa Bazzi, dopo quasi sette ore di camera di consiglio.E' stata accolta con alcuni secondi di silenzio e poi con qualche applauso la sentenza al processo per la strage di Erba. I parenti delle vittime hanno ascoltato la lettura a testa china. I figli di Valeria Cherubini, la vicina di casa massacrata nell'eccidio, hanno ascoltato tenendosi abbracciati.ANDREA FRIGERIO, LA PACE E' ANCORA LONTANA "E' stata fatta giustizia, ma la pace è ancora lontana". Così Andrea Frigerio, figlio di Mario, l'unico sopravvissuto alla strage di Erba, e che nell'eccidio perse la madre Valeria Cherubini, ha commentato la sentenza dei giudici della Corte d'Assise di Como che hanno condannato all'ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi.AVV. PACIA, TUTTO SECONDO COPIONE "Tutto secondo copione, tutto previsto e calcolato". E' stato il primo commento dell'avv. Enzo Pacia, capo del pool difensivo dei coniugi Romano dopo la lettura della sentenza."A Como, lo sapevo, non poteva che finire così: sono stati dipinti come dei mostri e mostri dovevano essere". Così ha aggiunto l'avv.Pacia annunciando che la difesa ricorrerà in Appello. "Ci sono tre gradi di giudizio - ha aggiunto - e nella mia carriera ho visto un sacco di volte sentenze di ergastolo completamente capovolte". L'avv.Pacia ha poi aggiunto che è stato lui a consigliare ai suoi assistiti di non essere presenti alla sentenza. "Prevedevo quello che sarebbe successo e ho voluto risparmiare loro questo momento - ha detto -, soprattutto per Rosa che è una persona molto sensibile".Il processo per la strage di Erba, conclusosi con la condanna all'ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi è stato, ad avviso di uno dei loro difensori, Fabio Schembri, un "processo monco in cui i diritti difensivi sono stati compressi". Schembri ha parlato di "sentenza già scritta questa estate". Perché i suoi assistiti non erano presenti? "Perché sapevano di prendere l'ergastolo".

Fonte(Ansa)

martedì 25 novembre 2008

POTENZA: 1.500 EURO SE CHIAMATE FIGLI RACHELE O BENITO.

Il Movimento sociale-Fiamma tricolore della Basilicata darà 1.500 euro ai genitori dei bambini che nasceranno nel 2009 in cinque comuni del Potentino dove vi sono poche centinaia di abitanti, a due condizioni: che il neonato si chiami Benito o Rachele e che il contributo sia utilizzato per l'acquisto della culla, di vestiti o di prodotti alimentari specifici per la prima infanzia. I cinque comuni interessati all'iniziativa del Ms-Ft sono Calvera, Carbone, Cersosimo, Fardella e San Paolo Albanese, fra i più piccoli della Basilicata. Il segretario regionale del partito, Vincenzo Mancusi, ha detto che l'iniziativa "non affronta il problema dello spopolamento della Basilicata, ma è un piccolo segnale di un piccolo partito. La Regione - ha aggiunto - potrebbe fare molto di più". Secondo Mancusi, la Regione potrebbe assegnare 1.500 euro all'anno (prelevati dai diritti di sfruttamento dei giacimenti di petrolio lucani) a tutti i bimbi nati in Basilicata fino alla maggiore età, quando scatterebbe un bonus a loro favore di 50 mila euro. Alla domanda sul perché i neonati nei cinque comuni debbano chiamarsi Benito o Rachele per avere i 1.500 euro del Ms-Ft, Mancusi ha detto che "la scelta dei nomi è casuale. E poi - ha concluso - Benito o Rachele sono nomi belli come gli altri".

Fonte(Ansa)

VIOLENZA SULLE DONNE: OGGI LA GIORNATA INTERNAZIONALE.

Centinaia di iniziative in tutto il mondo celebreranno oggi la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, perché ovunque sono milioni le vittime di aggressioni e soprusi. Tante, troppe, anche in Italia dove, secondo i dati dell'Istat sono quasi 7 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Cinque milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7%), tre milioni 961mila violenze fisiche (18,8%). Capelli strappati, spinte, schiaffi, calci, pugni e persino morsi, violenze psicologiche: i partner sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate, che nella quasi totalità dei casi non vengono denunciate. Oggi sono decine le iniziative organizzate in tutta Italia, che hanno visto un prologo con la manifestazione che sabato scorso ha radunato a Roma 50mila donne riunite dalle associazioni femministe e delle studentesse universitarie. Ieri le donne del Pd hanno organizzato un appuntamento con la partecipazione del segretario Walter Veltroni: per sostenere le donne in difficoltà il Pd ha proposto una nuova legge che preveda un "maggior impegno delle istituzioni e maggiori stanziamenti dei bilanci per ampliare il numero e la qualità degli interventi di sostegno, prevenzione e reinserimento". Il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha presentato a Milano la "scatola rosa", un rilevatore satellitare istallato sulle auto delle donne che segnala automaticamente gli incidenti stradali e, su chiamata, lancia in caso di pericolo un sos alle forze dell'ordine. Ma la Giornata mondiale è l'occasione anche per segnalare le situazioni più compromesse nel mondo, come ha fatto la Sezione italiana di Amnesty International che ha lanciato una campagna in favore delle donne colpite da Hiv/Aids in Sudafrica: su 5,5 milioni di persone malate il 55% dei contagi riguarda le donne. Un monito arriva direttamente dall'Onu: la violenza contro le donne resta un "immenso problema ovunque nel mondo" e in numerose situazioni di conflitto è una piaga "endemica", ha detto a Ginevra l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navy Pillay lanciando un appello contro l'impunità dei responsabili delle violenze. E l'Ifad, il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo dell'Onu ricorda che le donne delle comunità povere nelle aree rurali sono particolarmente soggette alla violenza, violenza che viene esercitata sotto diverse forme: abusi sessuali e fisici tra le mura domestiche, stupri, diffusione di Hiv-Aids, pratiche tradizionali, come la mutilazione genitale, e il traffico di esseri umani. L'Ifad ha anche ricordato che la data del 25 novembre ricorda quanto avvenuto nel 1960, quando furono violentate ed uccise le sorelle Mirabal, paladine della lotta di liberazione della Repubblica Dominicana dalla dittatura. Per quanto riguarda l'Italia, mentre le Acli hanno lanciato una "pubblicità regresso" contro la violenza, oggi Telefono Rosa distribuirà a Roma 10 mila copie di una guida per la prevenzione delle violenze. L'associazione ha anche rivolto un appello alle parlamentari per un'azione comune perché sia approvata la legge che istituisce il reato di stalking.

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Tiziano Ferro, biglietti in vendita.

Per il concerto dell'Olimpico di Roma il 24 giugno.
Sono gia' disponibili su Ticketone (www.ticketone.it) i biglietti per il concerto di Tiziano Ferro. Il concerto si terra' il 24 giugno 2009 allo Stadio Olimpico di Roma. Il nuovo album di Ferro, 'Alla mia eta'', e' secondo nella classifica Fimi Nielsen degli album piu' venduti.

Fonte(Ansa)

CAPO CATTIVO AUMENTA RISCHIO INFARTO SUOI DIPENDENTI.

Si dice che il lavoro nobilita l'uomo, ma un capo egoista e incompetente può farci ammalare. Secondo uno studio svedese condotto su tremila impiegati, pubblicato sulla rivista 'Occupational and environmental medicine', un boss che fa stare male sul posto di lavoro, non solo rende più stressati i suoi impiegati, ma aumenta anche il loro rischio di infarto con punte che vanno dal 25 al 64%. L'effetto di una scadente leadership sulla salute dei dipendenti può infatti cumularsi e aumentare se si lavora a lungo per la stessa compagnia. Sentirsi sottovalutati e non supportati al lavoro, dicono gli esperti, è fonte di stress, che spesso favorisce comportamenti poco salutari, come fumo, dieta scorretta, consumo di alcol e poco esercizio. Tutti fattori che possono portare ad attacchi cardiaci. Capi ingiusti possono inoltre provocare nei loro dipendenti ipertensione, condizione che se prolungata nel tempo aumenta il rischio di infarto. I ricercatori svedesi hanno appurato che i lavoratori che considerano i propri manager i meno competenti hanno un rischio di gravi attacchi cardiaci più alto del 25%. Percentuale che sale al 64% se si lavora a lungo per lo stesso datore di lavoro, dai quattro anni in su. Per evitare questo, suggeriscono gli scienziati, i manager dovrebbero dare ai loro dipendenti obiettivi di lavoro chiari e sufficiente potere in relazione alle loro responsabilità.

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lunedì 24 novembre 2008

Hit parade: Pausini subito prima.

E' in testa alla classifica delle vendite il cd di Laura Pausini 'Primavera in anticipo'. A seguirla Giusy Ferreri e Tiziano Ferro. Un podio tutto italiano con 'Gaetana', primo album della vincitrice di X-Factor, e 'Alla mia eta'', ultimo lavoro di Ferro. A rivelarlo la Federazione dell'industria musicale italiana (Fimi) per il periodo compreso tra il 10 e il 20 novembre.

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A CHRIS BROWN GLI AMERICAN MUSIC AWARDS.

E' stato il cantante Chris Brown a portarsi a casa il maggior numero di statuette agli AMA, gli American Music Awards, che si sono tenuti ieri sera a Los Angeles. L'artista R&B ha vinto tre piramidi di cristallo, compreso il premio andato all'artista dell'anno. Brown, visibilmente emozionato, ha dichiarato che fosse stato per lui, il premio sarebbe andato alla band britannica dei Coldplay che, candidata in quattro categorie è tornata a casa a mani vuote. Chris Brown è stato giudicato anche migliore cantante maschile soul/R&B e pop/rock, mentre a vincere nella sezione femminile delle stesse categorie, è stata la fidanzata del diciannovenne artsta, Rihanna. Meno bene è andata a Alicia Keys, la favorita della serata, con cinque nomination, che invece ha portato a casa solo due statuette, per l'album As I Am, che ha vinto nelle categorie soul/R&B e pop/rock. Fra gli artisti che hanno vinto più di una statuetta c'é anche il rapper Kanye West, che ha surclassato i rivali nelle categorie miglior album rap/hip-hop, con Graduation, e miglior cantante rap/hip-hop. Sorprendentemente West ha dichiarato che a meritare quest'anno il premio molto più di lui sarebbe stato il collega Lil' Wayne. Per il secondo anno consecutivo i vincitori degli AMA awards sono stati determinati dal pubblico attraverso votazioni online. In passato erano i clienti dei negozi di musica a decidere i vincintori, ma nell'epoca in cui le canzoni si scaricano da internet, i produttori musicali che organizzano il premio hanno deciso di aggiornare il metodo di votazione. Durante la serata hanno cantato molti grandi artisti, da Beyoncé ai Coldplay, dalla star di Disney Channel Miley Cyrus (che ha festeggiato il compleanno proprio domenica, spegnendo in diretta le candeline dei suoi sedici anni), alla veterana Annie Lennox che di anni ne ha invece 53 e che ha ricevuto nel corso della serata il premio alla carriera.

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mercoledì 19 novembre 2008

Domenica .... su e giu' per i colli piacntini

Domenica, giornata fresca ma gradevole, come tutti gli anni ecco l'appuntamento con i colli Piacentini. Ringraziamento particolare per l'ospitalità e la gioia con cui ci hanno accolti va ai parenti di Michele, hanno aperto la loro casa per farci gustare dell'ottimo vino. Cosi' cosi' per l'agriturismo che, svantaggiato dall'aperitivo offertoci, non ha soddisfatto del tutto le nostre aspettative. Meravigliosa la location di Castell'Arquati che ci ha portati verso la via di rientro a casa.
Ecco a voi le foto della giornata ......



Che ve ne pare?
Ciao a presto
Robelli

Musica: nuovo album Guns 'n Roses.

E' il piu' costoso della storia, 13 mln di dollari.
E' uno degli album piu' costosi della storia della musica: 13 milioni di dollari, quasi un milione a brano, visto che i pezzi sono 14. E' Chinese Democracy, il nuovo album dei Guns n' Roses che, ormai da tempo, sono il gruppo di Axl Rose. L'ultimo disco della band con ancora Slash e Duff McKagan e' The spaghetti incident che e' del 1993 ed e' un album di cover di brani punk con in piu' Look At Your Game Girl di Charles Manson, aggiunta da Axl come traccia nascosta a insaputa degli altri.

Fonte(Ansa)

Tiziano Ferro, Giusy mi piace troppo.

'Giusy Ferreri? All'inizio mi ha dato fastidio'. Poi ho capito che in realta' mi piaceva troppo. Cosi' Tiziano Ferro al settimanale Tu. 'Era una passione cosi' grande - ha detto alla rivista in edicola domani - che il mio inconscio ne aveva paura. Mi sono autoanalizzato e ho capito che Giusy mi piaceva troppo'. Il cantante di Latina in testa alle hit parade con l'ultimo successo Alla mia eta', uscito in 42 paesi, confida di essere apprezzato nei paesi di cultura ispanica.

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martedì 18 novembre 2008

TOPOLINO HA 80 ANNI.

Il suo aspetto e' cambiato nei decenni, ma nonostante l'eta' non e' invecchiato affatto. Topolino compie 80 anni ed e' ancora il simbolo dei cartoni animati e dell'industria dell'intrattenimento per bambini. E non solo per loro. Da quando fece il suo esordio, il 18 novembre del 1928, creato da Walt Disney, ne ha fatta di strada. E pensare che il disegnatore americano in un primo tempo aveva pensato di chiamarlo Mortimer e di non farlo cosi' gradevole e paladino del bene come poi e' stato. Invece fu Mickey Mouse e fece la fortuna del suo inventore, partito con uno studio scalcinato e appena due collaboratori. Poi venne Minnie, il loro amore romantico e tutti gli altri personaggi del gruppo. Fino ad arrivare alla rete dei club di Topolino per i fan e al marchio Disney, un gigante dello show business. Oggi anche l'azienda di Mickey Mouse risente della crisi: ha perso il tredici per cento nel quarto trimestre. A pesare sui conti l'esposizione con la banca d'affari Lehman Brothers e il calo delle entrate: la risalita del dollaro rende piu' caro agli stranieri andare nei parchi giochi Disney americani. Ma Topolino non si preoccupa, ha solo ottant'anni.

Fonte(Ansa)

lunedì 17 novembre 2008

DERBY ALLA ROMA. MULTA A ZENGA.

Mancini e Mourinho, così vicini e così lontani. Nel giorno della panchina d'oro, delle liti tv ricomposte ma non del tutto, dei trucchi che mettono in imbarazzo, è un calcio a metà tra guerra e pace quello che mostra il suo volto a Coverciano. I tecnici italiani incoronano Mancini come miglior allenatore del 2007-2008, gesto d'orgoglio di fronte al castigatore dei costumi italici Mourinho, che ne ha preso il posto. Il portoghese oggi vota scheda bianca, e punta il dito contro il campionato che lo ha chiamato: "Mi sento uno di voi, come voi italiani per me conta vincere: ma il prodotto serie A nel mondo non piace, e non vende". Non è il solo duello a distanza, simbolico o reale. Zenga stringe la mano al giornalista Rai Varriale ma chiede tempi più certi per le interviste tv, dopo la lite in diretta ieri. Legrottaglie chiede a Ranieri e Mourinho di fare pace, per l'Inter-Juve di sabato. E gli allenatori italiani rispondono a Mourinho: "Anche da noi ci sono partite bellissime". Mancini e Mourinho, tutto parte da lì. Sempre e comunque in parallelo. Anche in occasione della Panchina d'oro, premio organizzato dal settore tecnico della federcalcio che ogni anno gli allenatori assegnano al migliore tra loro. E' quasi un plebiscito, il portoghese però vota scheda bianca. Mancio non dà peso a questo aspetto, si fa forte dell'onda di voti dei suoi colleghi. Sui sessanta tecnici presenti a Coverciano, oltre il 50% sta con l' ex allenatore Inter. Mai in 16 edizioni un voto così omogeneo, ricordano gli organizzatori Mourinho si astiene, preferisce la scheda bianca. Gesto di coerenza, forse, per uno che era fuori dal calcio italiano fino all'anno scorso. E comunque simbolico per uno che dice "non sembra ma sono uno di voi". I due rivali a distanza stanno seduti a quattro file di distanza, Mancini vicino all'amico Mihajlovic, Mourinho un po' più su. Dopo le polemiche delle settimane scorse e i confronti tra l'Inter che è stata e quella che è, i loro sguardi non si sono mai incrociati, se non in una occasione, all'arrivo: si sono saluti, si sono stretti la mano e si sono dati reciprocamente una pacca sulla spalla. Secondo qualcuno, si sarebbero anche abbracciati. "Ci siamo salutati con una stretta di mano, come si fa tra colleghi, niente di particolare", il freddo commento di Mancini, concentrato piuttosto sul riconoscimento: "Arriva al momento giusto". Abbraccio o stretta di mano che fosse, resta il fatto che mentre il calcio italiano incorona Mancini, Mourinho lo bacchetta per altri motivi. E lo fa su assist involontario di Lippi, che tra un lapsus su Allegri (a suo dire"senza panchina" come gli altri premiati) e una domanda confusa nella calca tv (l'interlocutore ha detto 'Martin Luther King', lui deve aver sentito Mandela) ha chiesto a Mourinho se non fosse d'accordo sul fatto che il calcio italiano fosse non il più bello, ma il più difficile. "Vincere - è stato il contropiede di Special One - è difficile ovunque". Poi, l'affondo: "La verità è che il calcio italiano non piace nel mondo. E non vende. Anche se non sembra, io mi sento uno di voi e per questo dico che bisogna pensare al nostro futuro più in generale. La mia famiglia, in Portogallo, deve aspettare la mezzanotte per vedere una partita italiana. Prima vede una brutta partita inglese o spagnola, ma quel calcio vende come prodotto. Noi portoghesi siamo come voi italiani, vogliamo vincere anche giocando male. Col Chelsea vinsi 4-3 e mi arrabbiai per i gol presi, Abramovich mi disse, 'cosi' mi stava bene anche un 4-4'. Qui, contro il Genoa ho cambiato tre volte l'assetto, Gasperini é stato tutte e tre le volte bravo ad adattarsi: per me è fantastico, per la gente non so. E siccome mi sento uno di voi, mi interessa il prodotto calcio italiano che all' estero non piace. Di questo ci dobbiamo occupare". A sua volta, Mourinho era stato colpito dalla puntura di Lippi, qualche minuto prima, nell'aula magna di Coverciano: dopo aver sottolineato come l'Inter sia l'unica grande che non ha ancora dato un italiano alla nazionale in questa stagione, il ct aveva aggiunto: "Ma ringrazio comunque Mourinho,l'Inter ci dà il suo preparatore". E' l' ora della premiazione. Per Mancini ci sono applausi convinti e lui ringrazia i giocatori dell' Inter. "Questo premio è dovuto a loro". E' arrivato tardi? "No, è arrivato quando doveva arrivare. E' il riconoscimento del lavoro fatto, al di là delle vittorie". Insomma, tutti o quasi con Mancini, il predistinato, quello che allenava già da giocatore, quello odiato per essere arrivato subito a guidare Fiorentina, Lazio, Inter. Ora ha l' investitura ufficiale, lui che ha votato Prandelli. "Ho la panchina d'oro, ma la panchina non mi manca. Mi cerca il Real Madrid? Non è vero, magari fosse così. Spero sia vero, ma al momento non è così. Se è una idea che frulla nella loro testa lasciamola frullare". Poi torna il paragone con Mourinho. "E' un grande allenatore e un grande personaggio. Lui sta lavorando bene, io ho lavorato bene. La mia Inter era forte e la sua è stata rinforzata, sarà sempre la squadra da battere, ha un Ibra straordinario, ma non lo scopriamo adesso. Lotteranno in tre, quelli che ora sono davanti. Tra le altre mi piace il Napoli". C'é Inter-Juve, chi vincerà?. "Stanno bene entrambe, difficile dirlo". Mancio la sua partita l' ha già vinta, nonostante le stilettate di Mourinho al calcio italiano, che con un gesto di orgoglio ha premiato il suo predecessore.

Fonte(Ansa)

TEATRO: STING E COSTELLO IN CHIAVE LIRICA A PARIGI.

Sting si trasforma in cantante lirico nell'opera del compositore inglese Steave Nieve 'Welcome to the voice' al Theatre du Chatelet di Parigi in prima mondiale il prossimo 20 novembre per cinque rappresentazioni eccezionali. Scenografia minimalista (di Bernard Arnould), una panchina e qualche impalcatura ai lati, tanto uso di proiezioni e video (Olivier Roset), belle atmosfere create dalle luci (Jacques Rouveyrollis). Ma è soprattutto la musica che è perfetta e si costruisce sul libretto.Con Sting - protagonista nelle vesti di Dioniso, un po' dio del vino, almeno nello spirito, un po' operaio metallurgico figlio di un immigrato greco nella vita - sul palco ci sono suo figlio Joe Sumner, cantante del gruppo rock inglese Fiction Plane e il rocker Elvis Costello, nel ruolo di un commissario di polizia.

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ZUCCHERO: SUCCESSO TOUR AUSTRALIA.

Dopo Eros Ramazzotti un'altra icona della musica italiana ha debuttato in Australia. Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, si è esibito ieri sera a Perth nella prima delle quattro date che lo vedranno impegnato qui agli antipodi. Un concerto che ha registrato il tutto esaurito e ha entusiasmato la numerosa comunità italiana presente.Il 53/enne cantante emiliano si esibirà domani a Adelaide, mercoledì a Melbourne e giovedì a Sydney, dove sul palco sarà con la cantante italo-australiana Tina Arena, già spalla di Andrea Bocelli lo scorso agosto sempre a Sydney.Nel concerto di ieri Zucchero ha proposto molti dei suoi classici, accompagnato da una scenografia imponente e dai musicisti della sua band, apprezzati a livello mondiale. Tra gli altri, l'ex tastierista di Bruce Springsteen e Peter Gabriel, David Sancious, e l'ex chitarrista di Sting, Kat Dyson. La tournee 'All the best Tour 2008', che ha seguito l' uscita del doppio album 'All the best', era partita ad aprile dalla Germania.In nove mesi ha toccato Austria, Francia, Russia, Portogallo, Spagna, Marocco, Inghilterra, Stati Uniti e Canada. Prima di approdare in Australia, Zucchero ha suonato anche in Armenia, e dopo il suo ritorno in Europa a dicembre (Gran Bretagna e Italia), il tour mondiale dovrebbe far tappa anche in Kazakistan e Giappone, per un totale di oltre 120 spettacoli.

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SPESA AUMENTA DI 164 EURO L'ANNO PER FURTI IN SUPERMERCATI.

E' allarme tra i commercianti italiani, soprattutto dei discount e dei supermercati, che hanno registrato negli ultimi 12 mesi un aumento del 4,1% dei furti, per un ammontare di 2,97 mld di euro, rispetto a un aumento dello 0,8% nel resto dell'Europa. Vittime involontarie di questi furti, i consumatori onesti (oltre che i produttori e i negozianti) che sopportano una 'tassa invisibile' annua, rappresentata principalmente dall'aumento del costo dei prodotti di 163,64 euro per famiglia. Sono questi i primi dati preoccupanti che emergono da 'Il barometro mondiale dei furti nel retail', studio condotto da Crr (Centre for Retail Research) e commissionato da Checkpoint Systems, che è stato presentato oggi a Milano.

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mercoledì 12 novembre 2008

BEATLES, FORSE SVELATO IL MISTERO.

Potrebbe essere la definitiva soluzione di uno dei misteri, che da sempre appassionano i fan dei Beatles: chi era la Eleanor Rigby della canzone? Un personaggio reale o immaginario? La risposta potrebbe trovarsi in un foglietto datato 1911, dal quale emerge un pagamento fatto dalla municipalità di Liverpool a una lavapiatti e donna delle pulizie, 'E Rigby', che aveva 16 anni e lavorava all'epoca nella cucina del City Hospital a Parkhill. Quel documento, che testimonia che una Eleanor Rigby visse realmente e colpì la fantasia di McCartney, è stato regalato nel 1990 dallo stesso Paul (l'autore della canzone, anche se John Lennon ne rivendicò anni dopo la co-paternità) a Annie Mawson, titolare di un'associazione che usa la musica per aiutare bambini con problemi, che gli chiedeva qualcosa per raccogliere fondi. Mawson, della Sunbeam Music Trust, ha messo all'asta quella carta: si venderà il 27 novembre alla Idea Generation Gallery di Londra, e si prevede un prezzo stellare, oltre 500.000 sterline, che dovrebbero finanziare un centro per la musicoterapia. "Scrissi nel 1990 a McCartney per raccontargli il mio lavoro in una scuola speciale in Cumbria - dice Mawson - Uno dei ragazzi era autistico ed era ossessionato dai Beatles. Così gli insegnai a suonare Yellow Submarine al piano, canzone che lo fece uscire dal suo mondo insulare. Volevo creare un centro di musicoterapia, così raccontai la storia a Paul e gli chiesi aiuto. Mesi dopo ricevetti una lettera con il logo dell'ufficio di McCartney. Dentro c'era questo documento datato 1911... vidi il nome Rigby e capii perché me l'aveva mandato. Quando lo prendi in mano, senti di aver davanti un pezzo di storia". La canzone Eleanor Rigby - la storia di una donna sola che "died in a church and was buried along with her name/Nobody came" (morì in una chiesa e fu sepolta con il suo nome/non venne nessuno) - apparve nel 1966 come lato B del singolo dei Beatles Yellow submarine, e nell'album Revolver. McCartney disse all'epoca che il nome Eleanor fu ispirato dall'attrice Eleanor Bron (apparve nel film Help! nel 1965) e Rigby dal titolare di una ditta di vini di Bristol. Una pura invenzione, ha sempre ripetuto il musicista. Ma negli anni Ottanta il giallo beatlesiano riprese vigore: fu scoperta una tomba del cimitero della Saint Peter's Church di Woolton (Liverpool), la stessa dove si conobbero Paul e John da ragazzini: sulla lapide c'é il nome di Eleanor Rigby (che però era una donna sposata e con figli che morì nel 1939 a 44 anni), e accanto compare una tomba McKenzie (nella canzone si menziona anche un Father McKenzie). I Beatles hanno sempre negato un collegamento con quelle tombe (Paul ammise solo che aver letto quel nome forse funzionò "in maniera subconscia"), tra le quali pure passarono da ragazzi, ma da allora il piccolo cimitero è oggetto di pellegrinaggio da parte di fan di tutto il mondo che ogni anno a migliaia visitano Liverpool. In città c'é anche una statua dedicata alla protagonista della canzone, a pochi metri dal Cavern Club, il locale che lanciò il leggendario quartetto.

Fonte(Ansa)

LOCH NESS, 75 ANNI FA LA PRIMA FOTO DEL MOSTRO.

Il primo riferimento alla creatura nel lago risale al 565 dopo Cristo, nella biografia di Santa Columba, ma la sua celebrità contemporanea ha solo 75 anni. Tanti, infatti, ne sono passati da quel 12 novembre del 1933, quando Hugh Grey scattò la prima fotografia del mostro di Loch Ness. Foto finita poi in prima pagina dello 'Scottish Daily Record' con il titolo "Misterioso oggetto nel lago di Loch Ness". Il quotidiano scozzese, a caccia di uno scoop, andò però ben oltre: diede di fatto i natali a Nessie, uno dei miti più celebri del Novecento. "Lo scatto di Hugh Grey è il primo di sempre e questa è la sua particolarità", dice Adrian Shine, del Loch Ness and Morar Project, l'ente che ha coordinato i molti progetti scientifici che, senza successo, si sono gettati all'inseguimento di Nessie. "E' anche la più difficile da interpretare - prosegue - ed è stato suggerito che in realtà si tratti di un doppio negativo raffigurante un Labrador con in bocca un bastone. Ma in realtà potrebbe essere qualunque cosa". Il mostro tornò a far capolino, questa volta sul 'Daily Mail', il 21 aprile del 1934. E' lo scatto più famoso, quello che raffigura Nessie come un mostro marino dal collo lungo, molto simile a un dinosauro. La foto fu scattata dal ginecologo Robert Kenneth Wilson. "E' l'immagine a cui la maggior parte delle persone fa riferimento quando pensa al mostro di Loch Ness - dice ancora Shine - ma è un falso accertato". Il terzo avvistamento 'documentato' risale invece al 14 luglio del 1951. Questo scatto, preso da Lachlan Stuart, raffigura una Nessie con tre gobbe puntute affiorare a pelo d' acqua. Ma anche in questo caso si tratta di un falso costruito ad arte. "I 'resti' del mostro furono trovati il giorno successivo dallo scrittore locale Richard Faire. Lo stesso Stuart - racconta Shine - confessò a Faire di aver fabbricato Nessie con balle di fieno e tela cerata". Circostanze che non intaccarono comunque la buona salute del mito del mostro di Loch Ness. Qualche anno dopo, il 29 luglio del 1955, Nessie tornò infatti a far parlar di sé. Questa volta fu un rispettabile dirigente di banca, Peter MacNab, a scattare una foto del mostro - conosciuta come la foto del castello. "Se si trattasse davvero di un animale", spiega Shine, "quello ritratto nello scatto di Peter MacNab misurerebbe circa 18 metri di lunghezza. Se si pensa poi al resto del corpo, che resta sott'acqua, si otterrebbe una creatura dalle dimensioni improbabili. Detto questo, non ci sono prove che questa foto sia un falso". Con l'avvento della fotografia a colori e delle nuove tecnologie, però, gli avvistamenti del mostro di Loch Ness si sono fermati. E un rigoroso progetto scientifico, della durata di 10 anni, svolto negli anni '60, non e' riuscito a provare l' esistenza di Nessie. "Col senno di poi - conclude Shine - si può notare che le foto sono tutte diverse tra loro, e quindi non possono raffigurare lo stesso animale".

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ISTAT: BENE FAMIGLIA, ITALIANI INSODDISFATTI ECONOMIA.

Era già crisi. Prima che esplodesse la bolla dei mercati finanziari, prima del crollo delle Borse e del crac di colossi dell'industria internazionale, le famiglie italiane già avvertivano le prime difficoltà economiche, e nel 2007 ben il 53,7% (con una punta del 64,2% al Mezzogiorno) si dichiarava insoddisfatto della propria situazione economica. E' quanto emerge dall'Annuario Istat 2008, che fotografa il Paese nelle sue mille sfaccettature, dal costume alla giustizia, dal lavoro all'ambiente. Per confermare vecchie tendenze, e talvolta registrare qualche sorpresa. Più bimbi ma anche più over 80, più auto e telefonini, più divorzi e più suicidi, sono alcuni dei dati rilevati dall'Istituto. Che segnala anche la centralità dei rapporti familiari (di cui peraltro gli italiani sono soddisfatti al 90%), e la difficile situazione dell'istruzione, con un italiano su quattro che ha solo la licenza elementare. Ecco, in sintesi, i principali aspetti rilevati dall' Annuario: - POPOLAZIONE: Gli italiani vanno verso quota 60 milioni, ma l'incremento (497.871 solo nel 2007) è dovuto in larga parte all'aumento degli immigrati. Il saldo naturale segna infatti -6.868. Al 10 gennaio 2008 gli stranieri residenti erano 3.432.651 (+493.729 unità rispetto all'anno precedente), il 5,8% della popolazione totale. - FIGLI: La fecondità delle donne italiane nel 2007 è salita a 1,37 figli (da 1,35 nel 2006), livello più alto degli ultimi anni. Meno prolifiche solo Slovacche (1,24) e Polacche (1,27). - MATRIMONI: In lieve ripresa a 250.041 (245.992 nel 2006), mentre il tasso di nuzialità resta costante al 4,2 per mille. Il rito religioso rimane ancora la scelta più diffusa (65%). - DIVORZI: Aumento dei divorzi (+5,3%) ma calo delle separazioni (-2,3%) nel 2006. - FAMIGLIA: Gli italiani al 90,1% sono soddisfatti dei loro rapporti familiari e all'82,5 delle loro amicizie. Per quanto riguarda il tempo libero, il 62,9% della popolazione si dice molto o abbastanza soddisfatta, meno al Sud che al Nord. - SALUTE: Cresce l'incidenza delle malattie croniche, sfiorando il 40%. In base ai dati dell'Annuario Istat, dichiara di esserne affetto il 39,2% dei residenti in Italia. Un fenomeno legato all'invecchiamento delle popolazione. Le percentuali, infatti, aumentano nelle fasce di età più anziane. Già nella classe 55-59 - rileva il rapporto statistico - il tasso sale al 57% e tra le persone ultrasessantacinquenni la quota raggiunge l'86,9%. Le donne sono le più colpite, in particolare dopo i 50 anni. Le differenze di genere più marcate si riscontrano nella fascia d'età 60-64 anni: 60,4% per gli uomini, 69,5% per le donne. Inoltre il 20,5% dichiara di essere affetto da uno o più malattie croniche, con quote che superano la metà della popolazione tra gli anziani.- INVECCHIAMENTO: ormai un italiano su cinque ha più di 65 anni e i "grandi vecchi" (da ottanta anni in su) sono il 5,3% della popolazione. A gennaio 2008 l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella con meno di 15) cresce ancora così che l'Italia è il Paese più investito dal fenomeno dell'invecchiamento. - SUICIDI: Nel 2006 salgono a 3.061 (2.892 nel 2005); nel 76,9% dei casi si tratta di maschi; maggioranza maschile (53,4%) anche per i tentativi di suicidio. - DELITTI: In aumento gli omicidi volontari (+3,3%), le rapine (+9,4); i furti (+5,4%); le truffe e le frodi informatiche (+20,5%), le violenze sessuali (+12,3%). Ma non i condannati (-10,4% rispetto all'anno precedente). I minorenni condannati costituiscono l'1,4% del totale.- ISTRUZIONE: Una persona su quattro (ma al 70% con più di 65 anni) ha al massimo la licenza elementare; il 32,4% ha il diploma di scuola superiore, il 10,2% un titolo universitario. Al Centro-Nord ci sono più atenei che al Sud, uno studente su cinque studia in una regione diversa da quella di residenza. - LAVORO: Cresce l'occupazione (+1%), e cala il numero di chi è in cerca di occupazione (-10%): sia il numero degli occupati che quello dei disoccupati è al livello migliore dal 1992. Cresce anche la componente straniera (salita al 6,5%), ma accelera pure l'occupazione femminile (+1,3% contro il +0,8% dei maschi). La maggiore crescita è al Centro (+2,5%). - ECONOMIA: il livello di soddisfazione economica degli italiani cala al 43,7% dal 51,2% del 2006 (era 64,1% nel 2001). Nel Sud la quota di insoddisfatti arriva al 64,2%. - INDUSTRIA: Rallenta ma è ancora positiva (+0,5%) l'attività industriale (+2% del 2006); bene tessile e abbigliamento (+4,4%) in crisi concia e calzature (-5,8%). - PROTESTI E FALLIMENTI: Calano i protesti (-5,2%) e i fallimenti (-16,1%), con un forte addensamento fra le società (91,6% del totale.). - PENSIONI: Segno più anche per la spesa pensionistica che nel 2006 è stata pari al 15,16% del Pil (+0,06 punti percentuali sul 2005): gli assegni di invalidità, vecchiaia e superstiti sono aumentati nel numero (+0,7%) e nella spesa (+4%). - DEPOSITI: I depositi bancari nel 2007 hanno sfiorato i 750 miliardi (+2,9%): gli sportelli bancari erano 5,5 ogni mille abitanti (con un picco di 10,5 a Trento e di 2,7 in Calabria). - ASSISTENZA: Le strutture assistenziali sono in gran parte dedicate agli anziani (77%), e solo il 6% è finalizzato all' aiuto dei minori. A fine 2005, le persone ospitate erano 298.251 (+2,0% sul 2004). - SERVIZI: Accesso difficile in molti casi. Soprattutto riguardo al pronto soccorso (55,7%), alle forze dell'ordine (40,6%), agli uffici comunali (35,3%), ai supermercati (31,5%) e agli uffici postali (27,9%). - TRASPORTI E TLC: Poco meno di un quarto della popolazione usa i mezzi pubblici urbani, e il 16,8% quelli extra-urbani; sul fronte telefonia, invece, a fine 2006 c'erano 7,4 milioni di abbonati alla rete fissa, 81,8 milioni di linee mobili (71,9 a inizio 2006), e 73,7 milioni di carte prepagate (65,3). Circa 11,6 milioni invece le utenze Internet.

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DONNA UCCISA IN FRIULI, SI INDAGA A TUTTO CAMPO.

Sono proseguiti per tutta la giornata gli accertamenti degli investigatori dopo l'omicidio di Tatiana Tulissi, la donna di 37 anni trovata uccisa da tre colpi di pistola alla schiena sulla soglia della sua abitazione a Manzano (Udine). Oltre ai riscontri e alle testimonianze raccolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale di Udine, il Procuratore della repubblica, Antonio Biancardi, ha lanciato un appello affinché "se c'é qualcuno che sa qualcosa, si faccia avanti e parli, anche anonimamente". Nessuna pista d'indagine viene trascurata, neppure quella della rapina perché, benché dalla villa non sia stato asportato nulla. Il delitto potrebbe essere opera di malviventi, magari per paura di venire scoperti, e che poi avrebbero abbandonato il posto in fretta senza refurtiva. Biancardi ha riferito che gli investigatori stanno sentendo "tutte le persone che in qualche modo possono aiutarci a chiarire: amici, parenti, conoscenti della vittima. Stiamo cercando il movente - ha aggiunto - dell'omicidio di una persona apparentemente tranquilla, che non aveva particolari problemi". Per quanto riguarda la dinamica del delitto, è stato accertato che contro Tatiana Tulissi sono stati sparati cinque colpi di revolver. Due l'hanno colpita di striscio alle spalle mentre gli altri tre l'hanno centrata e uno, alla schiena, è stato probabilmente quello mortale, che ha trapassato il corpo. A terra sono rimaste le ogive dei proiettili. Secondo il Procuratore la donna, che aveva frequentato anche corsi di autodifesa, avrebbe cercato di difendersi, "ma contro colpi di pistola - ha commentato - non si può fare nulla". L'autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita in mattinata dal medico legale, Carlo Moreschi. Il nullaosta per il seppellimento potrebbe venire dato nel pomeriggio. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica Lorenzo del Giudice, "non trascurano alcuna pista" e che per ora "non vi è alcun sospettato". Gli inquirenti - che ieri sera e stamani hanno ascoltato otto persone - porteranno al Ris di Parma i reperti rinvenuti nel corso dell'ispezione nel bosco che circonda la villa. Tatiana Tulissi, un matrimonio fallito alle spalle, era da due anni convivente di Paolo Calligaris, titolare della cantina 'Ca' Tulliò di Aquileia (Udine), anch'egli divorziato. Dopo essere uscita dal lavoro - alla 'Laco' di Percoto (Udine) - la donna aveva fatto rientro a casa tra le 17.45 e le 18.00. E' stata trovata morta sull'uscio di casa da Calligaris, che ha dato l'allarme alle 18.30.

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lunedì 10 novembre 2008

SUORE RAPITE IN KENYA: RAPITORI CERCAVANO LORO, NON SOLDI.

"Apprensione" in Vaticano e negli ambienti missionari per la sorte delle due anziane suore rapite la scorsa notte in Kenya, dove lavoravano da 25 anni. E cautela sui motivi del rapimento, con l'invito a "evitare illazioni" su una,almeno finora, poco evidente matrice religiosa. In Vaticano "si segue con apprensione" il rapimento delle due suore italiane in Kenya; il Papa è "al corrente" dell'avvenimento; "si spera che la vicenda possa concludersi al più presto e senza danni", ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, dopo il sequestro, la scorsa notte, nella fraternità di El-Wak, nel nord-est del Kenya, di suor Caterina Giraudo e suor Maria Teresa Olivero, 67 e 61 anni, prelevate da uomini armati che, secondo i confratelli dell'ordine di padre de Foucauld, "non cercavano soldi, ma proprio quelle persone". Intanto il nunzio in Kenya mons. Alain Paul Lebeaupin, attraverso il quale la Santa Sede segue costantemente la vicenda, ha osservato che l'attacco ha comunque interessato altre persone, anche kenyane, in una zona a maggioranza musulmana e questo "sembra far escludere moventi di tipo religioso". "Il fatto che il rapimento sia avvenuto in un ambiente a maggioranza musulmana - ha insistito Lebeaupin - non basta per indicare che si tratti di una questione interreligiosa". Entrambe piemontesi della provincia di Cuneo - suor Caterina Giraudo, per tutti Rinuccia, è originaria di Boves, suor Maria Teresa Oliviero è di Centallo - le anziane religiose, dopo il rapimento, sarebbero state trasferite in Somalia, a Bar Dheera, una località del sud del Paese poco lontana dal confine con il Kenya. Il presidio di El-Wak dei missionari di Charles de Foucauld, dove entrambe lavoravano da 25 anni, è un piccolo centro: "come in tutte le nostre fraternità, - ha spiegato il responsabile don Pino Isoardi - c'è uno stile di condivisione con i poveri e quindi non ci sono grandi strutture: accogliamo malati, anziani, persone che magari sono provate dalla carestia, dalla malnutrizione, però 'in famiglia', non a livello di grandi strutture". Le due suore lavoravano soprattutto con profughi dalla Somalia e suor Giraudo, che è infermiera, con i malati di epilessia. Per la liberazione delle consorelle, il centro di El-Wak ha subito attivato "canali di contatto tramite i clan degli anziani delle tribù locali - ha riferito una consorella - e questi hanno dato assicurazione che faranno il possibile". Il ricorso agli anziani, che può suonare insolito agli occidentali nell'affrontare un rapimento, è invece nello stile dei missionari del presidio di El-Wak: l'"auspicio - ha spiegato don Isoardi alla Radio vaticana - è che gli anziani, che comunque hanno un'autorevolezza in quei luoghi, riescano a contattare queste persone, in qualche modo, e a trattare". "Nonostante le molte voci in circolazione - spiega intanto una consorella alla Misna - non sappiamo ancora chi abbia rapito suor Caterina Giraudo e suor Maria Teresa Olivero. Nessuno si è fatto avanti, ha telefonato o rivendicato il sequestro. E non sapendo chi le ha prese diventa difficile dire il perché".

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VILLA DI TOTO' RIINA DIVENTA AGRITURISMO.

"Spero parta da qui la riscossa delle coscienze per arrivare all'obiettivo finale che é quello di sconfiggere definitivamente la mafia per restituire questa magnifica terra a cittadini onesti". Lo ha detto il ministro dell'interno, Roberto Maroni, inaugurando un agriturismo a Corleone (Palermo) ricavato da un immobile che apparteneva a Totò Riina."L'aggressione ai patrimoni - ha spiegato Maroni - è la strada da percorrere fino in fondo per dare il messaggio che il crimine non paga e che tutte le risorse della mafia vengono prese dallo stato e consegnate ai cittadini". Solo in provincia di Palermo quest'anno, ha ricordato in proposito, "sono stati sequestrati beni per 571 milioni di euro: la sfida è quella di metterli definitivamente a disposizione dei cittadini".

Fonte(Ansa)

L'ADDIO A MIRIAM MAKEBA, 'ERA UN SIMBOLO'.

Il silenzio che avvolge la sala mortuaria della clinica 'Pinetagrande' di Castelvolturno è solo in parte rotto dal via vai di gente che sin dalle prime ore del mattino è accorsa per rendere omaggio alla salma di Miriam Makeba: una processione di immigrati e istituzioni per dire addio a 'Mama Africa', morta nella notte dopo essersi esibita nel concerto anticamorra dedicato a Saviano. "Ciao mama sei il nostro simbolo" si legge in un biglietto legato ad un fascio di fiori che un giovane africano depone dinanzi alla sala mortuaria della clinica. E ancora, "addio da tutti noi immigrati di Castelvolturno". Non solo tanti immigrati, con loro anche numerosi pazienti e medici della struttura sanitaria del litorale domizio. C'é chi lascia fiori e chi biglietti di cordoglio. Tuttavia pochi possono avvicinarsi alla salma. Un rigoroso cordone di protezione tiene lontani estranei e curiosi: una disposizione - rendono noto gli amici - necessaria per esaudire il desiderio della cantante di non volersi far vedere da nessuno da morta, tanto meno lasciarsi fotografare. Poi è il momento delle istituzioni, a cominciare da quelle religiose. Il primo ad arrivare è l'arcivescovo di Capua, mons. Bruno Schettino: "Resterà un simbolo del riscatto di questa terra", dice. Quindi è la volta del sindaco di Castelvolturno, Francesco Nuzzo, che già durante la notte si era recato in clinica: "Castel Volturno onorerà Miriam Makeba - assicura - da ieri appartiene alla nostra comunità come tutte le persone impegnate nella lotta alla camorra". Più tardi arriva il governatore campano Antonio Bassolino che la ricorda come grande voce dei deboli sottolineandone l'impegno contro il razzismo e la camorra. Motivi per cui "malgrado l'età aveva voluto essere a tutti i costi a Castelvolturno". In rappresentanza del governo sudafricano giunge a Castelvolturno l'ambasciatore in Italia, Lenin Shope: il diplomatico si trattiene a colloquio con il nipote della cantante Nelson che l'aveva accompagnata in Italia per il concerto di ieri sera. Ma a Castelvolturno c'é anche Qedani Dorothy Mahlang, ministro della provincia di Gauteng, Johannesburg. La sua presenza era già prevista per una riunione della Consulta degli immigrati in programma oggi. Sul corpo della cantante, nonostente il primo positivo orientamento della procura, non sarà effettuata autopsia: la morte, è stato accertato dopo un primo esame esterno, è avvenuta per morte naturale. La salma raggiungerà il Sudafrica domani con un volo in partenza da Napoli con scalo previsto a Parigi.Mama Africa, Miriam Makeba, se n'e' andata uscendo di scena con un finale ad effetto. Aveva speso tutta la sua vita per l'impegno civile ed e' morta 'sul campo', a Castel Volturno, un luogo-simbolo della lotta alla criminalita' ed alla sopraffazione, dove aveva voluto partecipare a tutti i costi, nonostante le non brillanti condizioni di salute, al concerto anticamorra a sostegno dello scrittore Roberto Saviano. L'artista di colore, 76 anni, era divenuta famosa in tutto il mondo per essersi battuta vigorosamente contro il regime dell'apartheid che aveva dilaniato il suo Paese, il Sudafrica. Non a caso era diventata delegato delle Nazioni Unite. E non a caso il suo impegno contro la segregazione razziale, ingigantito dalla fama di cantante nota in tutto il mondo, aveva causato la reazione del governo sudafricano che, nel 1963 - in pieno regime di apartheid - l'aveva costretta all'esilio ed aveva messo al bando tutti i suoi dischi. Da alcuni anni, per motivi professionali, la Makeba si era gia' trasferita in Europa, anche se continuava a frequentare di tanto in tanto il suo Paese d'origine. Dopo che le fu imposto l'esilio, per tornare in Sudafrica, Miriam Makeba dovette attendere quasi 30 anni: soltanto nel 1990, infatti, Nelson Mandela riusci' a convincerla a tornare nella terra dove era nata - sua madre era di etnia swazi e suo padre, morto quando lei aveva sei anni, era uno Xhosa - e che era stata costretta ad abbandonare. Trasferitasi prima in Europa e poi negli Stati Uniti, proprio in quella lunga fase della sua vita, espresse il meglio di se' nel campo artistico. In America Miriam Makeba incise le sue canzoni piu' conosciute: Pata Pata, The Click Song e Malaika. Nel 1968 si sposo' con Stokely Carmichael, un attivista per i diritti civili. Il matrimonio scateno' grandi polemiche negli Stati Uniti e la sua carriera ne subi' un notevole rallentamento. Si separo' dal marito - con il quale si era trasferita in Guinea - nel 1973. Nel 1985, dopo la morte della sua unica figlia, Bongi, torno' a vivere in Europa. Nel 2005 decise di dare il suo addio alle scene e lo fece con un memorabile tour, che tocco' tutti i Paesi del mondo nei quali si era esibita. Ma il destino, per l'addio definitivo, le aveva riservato un altro appuntamento. Quello che ieri sera l'ha condotta sul palco di Baia Verde, a Castel Volturno, dove un pubblico accorso per una grande testimonianza di impegno civile, le ha riservato l'ultimo, indimenticabile applauso. CAMORRA: CHIESTO IL PIZZO AGLI OPERAI CHE MONTAVANO IL PALCO PER IL CONCERTO "Alcuni sconosciuti hanno chiesto il pizzo agli operai che stavano montando il palco per il concerto dedicato a Saviano". Lo ha reso noto l'assessore alla Formazione della Regione Campania, Corrado Gabriele promotore degli Stati generali per la scuola nel Mezzogiorno, che si chiudono questa sera a Castel Volturno (Caserta) proprio con il concerto di Miriam Keba e Maria Nazionale dedicato a Saviano. Il fatto, secondo quanto riferisce Gabriele, è avvenuto nella serata di ieri. L'assessore ha informato dell'accaduto i carabinieri."Appena mi hanno riferito l'accaduto - ha detto ancora l'assessore - ho chiamato il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli ed è stato informato anche il coordinatore della direzione distrettuale antimafia di Napoli, Franco Roberti". "Gli operai hanno detto agli sconosciuti di non essere in grado di dare loro risposte e di tornare di oggi", ha raccontato ancora Gabriele. "Domani formalizzeremo una denuncia contro ignoti - ha concluso Gabriele - ma quanto è avvenuto è di una gravità inaudita. Posso dire però che il concerto si svolgerà regolarmente, grazie alla presenza delle forze dell'ordine, nel posto che avevamo previsto: il luogo dove fu ammazzato l'imprenditore coraggioso Domenico Noviello".

Fonte(Ansa)

domenica 9 novembre 2008

CROLLA PALAZZINA VICINO A ROMA, MORTA ANZIANA COPPIA.

Una palazzina di due piani è crollata questa mattina nel territorio tra Grottaferrata e Vermicino in provincia di Roma. Due le vittime estratte dalle macerie dai vigili del fuoco. Prima è stato estratto il corpo di una donna di 78 anni. Poi quello del marito, di 82 anni."La dinamica e la dimensione del crollo fa pensare che a provocare l'esplosione sia stata una fuga di gas anche piuttosto diffusa". E' quanto ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Roma, Guido Parisi accorso immediatamente a Grottaferrata, al fianco dei suoi uomini non appena giunta la chiamata di soccorso al 115. "Il crollo - ha spiegato Parisi - è stato totale e non c'é stato alcun principio di incendio". I soccorritori, che hanno scavato per oltre due a mani nude nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo, stanno concludendo l'intervento. "Tecnicamente non abbiamo ancora interrotto le ricerche - ha spiegato Parisi - perché nonostante siamo stati informati che la badante dei due anziani non fosse in casa, non possiamo escludere che possa esserci qualcun altro di cui non si ha notizia". "Per questo - ha concluso Parisi - stiamo facendo in maniera cautelativa un giro completo di tutta la zona per essere certi". Sulla precisa dinamica dell'esplosione partiranno immediatamente le verifiche da parte della task force scientifica dei vigili del fuoco.

Fonte(Ansa)

INCIDENTE A SOMMERGIBILE NUCLEARE RUSSO, VENTI MORTI.

Sono sei marinai e 14 civili le vittime dell'incidente occorso a un sottomarino nucleare russo in costruzione che stava effettuando un viaggio di prova nel Mar del Giappone: lo ha detto all'agenzia Interfax il portavoce del comitato investigativo Vladimir Markin. Markin ha confermato che la causa della strage è stata la fuoriuscita di gas freon, e ha precisato che 22 persone tra operai e marinai sono rimaste intossicate a livello più o meno grave. Il sottomarino era partito dalla base navale di Bolshoi Kamen, sul Pacifico.Il Nerpa (K-152, progetto 971), un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare costruito nei cantieri navali dell'Amur, nell'estremo oriente russo, aveva a bordo ingegneri ed operai dei cantieri. I test, che avevano avuto ampia eco sulla stampa, erano cominciati a fine ottobre e il Nerpa all'inizio di novembre aveva effettuato la sua prima immersione. Equipaggiato con un propulsore nucleare, lo Shuka-B può raggiungere la velocità di 30 nodi in immersione, con una autonomia di 100 giorni, e può scendere fino a 600 metri di profondità. Il suo equipaggio è composto di norma da 73 persone.Le autorità russe hanno assicurato in nottata che il sommergibile non ha subito danni e non vi è stata una fuga radioattiva. "L'incidente è stato provocato dall'attivazione accidentale del sistema anti-incendio", ha precisato il portavoce, citato dall'agenzia russa Ria Novosti online, senza fornire altri particolari sulla dinamica dell'incidente.LA TRAGEDIA DEL KURSK Tra i tanti incidenti mortali nei quali è stata coinvolta la marina militare russa la tragedia più grave degli ultimi anni è quella del sottomarino nucleare Kursk e dei suoi 118 morti, che ripropose in modo drammatico il problema della sicurezza delle forze armate post-sovietiche. Il moderno sottomarino nucleare Kursk, varato a metà degli anni '90 e orgoglio della flotta del Nord, colo' a picco il 12 agosto 2000 nella acque del Mar di Barents durante una sessione di manovre. I vertici militari rifiutarono inizialmente eventuali aiuti stranieri, mentre Vladimir Putin - al suo primo anno di presidenza - restò tranquillamente in vacanza a Soci sul Mar Nero. Alla fine il bilancio fu di 118 morti. Perì l'intero equipaggio. Secondo i risultati dell'inchiesta ufficiale, la sciagura fu causata dall'esplosione di un siluro di bordo, anche se l'ipotesi di uno speronamento involontario da parte di un sommergibile spia americano, ventilata in origine dai comandi russi, è rispuntata a più riprese. Secondo l'inchiesta ufficiale la maggioranza degli marinai morirono all'istante, salvo una trentina di uomini sopravvissuti nel compartimento di poppa e protagonisti di un'agonia di alcune ore, testimoniata dai commoventi biglietti di addio ritrovati più tardi durante le complesse operazioni di recupero del relitto.

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TANZANIA, QUATTRO ITALIANI MORTI IN INCIDENTE AEREO.

Sono venete due delle quattro vittime a bordo del velivolo che si è schiantato a terra, ieri mattina, in Tanzania. Si tratta di Claudio Zornitta e della moglie Paola che erano a bordo del Cessna 206 in volo sul Kilimangiaro. Lo si è appreso da fonti ufficiali a Belluno. Erano a bordo del velivolo assieme ad un dentista molto noto a Bolzano, Franco Tamiazzo, e sua moglie Stefania. L'identità delle due vittime altoatesine era già stata resa nota ieri sera, quando si era appreso dell'incidente. Zornitta era uno stretto collaboratore di Tamiazzo.I quattro turisti italiani si sarebbero schiantati con il piccolo Cessna 206 a sei posti a 4.300 metri di altezza sul Kilimanjaro, sulla vetta di Mawenzi. L'incidente e' avvenuto ieri intorno alle 11:00 locali (le 09:00 italiane). Il piccolo velivolo sembra fosse decollato da una pista sulle colline di Kyuli, non lontano da Nairobi, per quella che doveva essere una breve escursione per ammirare dall'alto il Kilimanjaro, la piu' alta montagna dell'Africa. La notizia e' stata fornita da alcune fonti televisive keniane, e quindi confermata dalle autorita' di polizia locale. Non sono chiare, al momento, le cause dell'incidente, ma sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso. Il pilota del Cessna, a quanto pare un keniano, e' sopravvissuto, ed e' ricoverato in condizioni molto gravi presso l'ospedale di Moshi, piccola localita' ai piedi della montagna. Nell'obitorio dello stesso ospedale sono state composte le quattro salme dei turisti italiani. I quattro avevano trascorso un periodo di vacanze in Kenya, e sembra che proprio ieri sarebbero dovuti rientrare. Un contrattempo ha fatto rinviare la partenza, di qui la decisione di affittare il velivolo per l'escursione sul Kilimanjaro. Tomiazzo e la moglie erano appassionati di viaggi in localita' esotiche e il dentista era un esperto documentarista. Aveva al suo attivo numerosi reportage che erano stati spesso trasmessi su reti televisive, anche nazionali. La sua passione era tale che -rendono noto fonti a lui vicine- aveva anche allestito nella sua abitazione uno studio per realizzare a livello professionale i suoi reportage.

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giovedì 6 novembre 2008

RESISTE A SCIPPO, E' GRAVE. PRESI DUE MINORENNI.

Hanno 15 e 17 anni e sono accusati di tentata rapina aggravata due giovani fermati questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. I due minori sono ritenuti essere gli autori di uno scippo ai danni di una donna di 27 anni di Capaccio Scalo (Salerno) ora ricoverata in gravi condizioni nel reparto rianimazione dell'ospedale Loreto Mare di Napoli.Lo scippo è avvenuto in piazza Dante quando i due (uno dei quali, il quindicenne, ha precedenti specifici), in sella ad un ciclomotore per impossessarsi della borsa hanno scaraventato la donna a terra la quale, cadendo, ha battuto violentemente la testa. Durante le verifiche nelle abitazioni e nei luoghi solitamente frequentati da soggetti dediti alla commissione di tali reati i carabinieri hanno individuato i due minorenni, entrambi dei quartieri spagnoli, rinvenendo e sottoponendo a sequestro il ciclomotore usato per commettere il reato. I due minori sono stati riconosciuti dalla sorella della vittima e un amico che erano presenti al momento dello scippo.
I medici non sono ancora in grado di sciogliere la prognosi per la studentessa ma sono soddisfatti della risposta della paziente alle cure. Il quadro clinico - la giovane ha riportato una frattura al cranio e un ematoma cerebrale, rimosso con una delicata operazione - resta complesso, ma in questo momento la paziente non appare in pericolo di vita. Il primario del reparto di rianimazione, Maurizio Postiglione, e la direttrice sanitaria dell'ospedale, Maria Corvino, hanno incontrato brevemente i giornalisti. Postiglione ha spiegato che la giovane sta uscendo gradualmente dalla sedazione farmacologica praticata dopo l'intervento, e che si assiste a una sua ''risposta positiva, sia dal punto di vista clinico che strumentale''.

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TENTA DI RUBARE CABINA TELEFONICA, ARRESTATO.

Ha tentato di rubare una cabina telefonica per la strada, ma è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Il fatto è successo a Reggio Calabria. Alessandro Nicolò, di 37 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari di una pattuglia dopo che aveva già smontato la cupola della cabina e si accingeva a colpire con un martello la base dell'apparecchio al fine di sradicare l'intera cabina e caricarla su un'autovettura. L'uomo è stato arrestato per furto ed è stato denunciato per ricettazione perché l'auto sulla quale voleva caricare la cabina è risultata rubata.

Fonte(Ansa)

mercoledì 5 novembre 2008

Sabato sera tutti a Como

Alle 18,00 decidiamo di andare a Como a fare 4 passi e 4 foto.....
Partiamo Io Lisa Ivan Anna e Michele, armati di cavalletto e macchine fotografiche.

Ci fermiamo in un localino in riva al lago, visto da fuori diceva poco, ma una volta entrati, ci accorgiamo subito di aver scelto bene e il banchetto e' ricco. Pizzocheri, ossobuco con polenta vino caffe' e amaro.

Ora e' tempo dei 4 passi, provvidenziali visto quello che abbiam mangiato, e' anche il momento delle 4 foto, ma visto quello che ho mangiato e' poco produttivo, la panoramica che avevo in mente non'e' riuscita.

Ecco le foto....



Ottima serata divertente ora aspetto i commenti di che era con noi!

Ciao a presto
Robelli

..... e ora aperitivo......

Che ne pensate di un Martini con l'oliva.....



Ciao a presto
Robelli

domenica 2 novembre 2008

TIZIANO FERRO: CON "'ALLA MIA ETA'" CERCO IL POSITIVO.

Dodici brani nuovi, due dei quali scritti con Ivano Fossati e Franco Battiato, per tratteggiare una personalità giovane ma già precisa, per dire chi è Tiziano Ferro al mondo intero. 'Alla mia eta'', quarto e per ora ultimo cd del cantautore di Latina con residenza in Inghilterra, fuori Londra - 28 anni per la precisione - ha un taglio dichiaratamente autobiografico, quasi un'autoanalisi come ha spiegato lo stesso artista in un incontro con la stampa a Milano. L'uscita del disco è prevista per venerdì prossimo, 7 novembre. "E' una cosa che non controllo - dice un Ferro allegro anche se un po' febbricitante -. L'album è certamente la fotografia più coerente di quello che sto scrivendo. Le insicurezze ma anche le sicurezze, i timori e le gioie. Insomma è un lavoro in equilibrio. Di una cosa sono certo, però: voglio dare un messaggio positivo, se c'é un aspetto interiore non c'è tristezza. Sono stato ispirato dalla mia vita, ho sentito l' urgenza di scrivere forte del quotidiano". Con Fossati ha composto 'Indietro', registrata anche in versione inglese in duetto con Kelly Rowland (aggiunta come tredicesimo pezzo), con Battiato 'Il tempo stesso': "Ne sono stato onorato - sottolinea Ferro - è stato un gesto di grande generosità e di altruismo da parte loro. Franco lo ascolto da sempre e ha deciso di aiutarmi perché è un grande appassionato di musica oltre che di filosofia; Ivano è più riservato ed è stato bello che abbia condiviso la scrittura che è una cosa di estrema privacy. Ho dovuto quasi discutere con entrambi perché non volevano nemmeno i diritti Siae". Martedì prossimo, al Rolling Stones - storico locale musicale del capoluogo lombardo - Tiziano terrà un cosiddetto show-case, un mini-concerto per i fan-club e gli invitati. Poi giovedì 6 novembre sarà fra gli ospiti internazionali che premieranno gli artisti agli Mtv Europe Music Awards di Liverpool. Quindi ad aprile partirà da Rimini il tour promozionale, in cui sono previste per ora 21 date in palazzetti dello sport, e chiusura a fine giugno a Palermo. "Vorrei riuscire a realizzare uno spettacolo che intrattenesse in maniera ilare gli spettatori - spiega Tiziano Ferro -. Non voglio riempirlo di 'poesia'. Desidero sia un momento di distrazione e che chi è venuto possa dire di essersi divertito per un paio d'ore. Non vorrei essere frainteso ma mi piacerebbe fare un po' un circo, essere un circense, e che poi i fan cantino e ballino". Ma sul piano personale che progetti ha? "Credo nel matrimonio, nella famiglia. Penso spesso a un figlio, ma un figlio che sia frutto dell'amore non perché uno vuole solo essere papà".

Fonte(Ansa)

FESTIVAL DEL TATUAGGIO: QUANDO LA PELLE SEGNATA E' SCELTA DI VITA.

Quando le persone decidono di farsi disegnare qualcosa sulla pelle lo fanno per i motivi più diversi. Per svago, per fissare un momento della loro storia, per un fatto artistico, per imporsi una scelta di vita definitiva", spiegano gli organizzatori di Florence Tattoo, la manifestazione in corso alla Fortezza da Basso di Firenze dedicata ai tatuaggi. Lucky Diamond Rich, 'nome d'arté di un neozelandese di 37 anni, ha un altro motivo ancora: lui si è fatto tatuare interamente il corpo per entrare nel Guinness dei Primati. Dal palco manda in visibilio centinaia di spettatori con uno spettacolo circense. Facendo il giocoliere spedisce in aria una motosega accesa, una mela e un coltello contemporaneamente, poi li riafferra al volo mentre si muove su un monociclo. Roba difficile, ma anche già vista: in realtà è ammirato perché ha spodestato dal Guinness Tom Leopard, 'l'uomo leopardò. Per batterlo Lucky Diamond si è sottoposto a oltre 1.000 sedute davanti ai migliori artisti del settore che gli hanno rivestito il corpo di uno strato di inchiostro nero, su cui sono stati tracciati disegni tribali in bianco. Strappa applausi convinti, eppure non è l'unica attrazione della convention. C'é anche Astrid, modella di fascino austriaco, per esempio, che a metà pomeriggio compare sul palco completamente nuda: il suo corpo è stato interamente disegnato con un aerografo secondo la tecnica del body-painting. Significa che nel suo caso i segni spariranno con una doccia, tuttavia come 'testimonial' é più che valida e anticipa la serata con musica e il concorso Miss Italia Tattoo. Alla fiera c'é spazio anche per l'abbraccio tra due tatuatori ottantenni considerati i 'maestri' europei della materia. Sono il fiorentino Maurizio Fiorini, il più anziano artista italiano nel ramo, e il tedesco Herbert Hoffmann. Si conobbero negli anni '50 in Francia, da soldati della Legione Straniera dove tatuarsi era prassi diffusa. Da allora hanno 'disegnatò la pelle di migliaia di persone e il loro genere è considerato dagli esperti 'classico'. Tra gli ospiti stranieri i giapponesi spopolano perché disegnano a mano libera. Alla convention sono presenti 120 artisti (così li chiamano i tatuatori) provenienti da 10 paesi diversi. Sono distribuiti in stand dove l'odore dell'alcool e degli inchiostri iniettati sotto pelle a decine e decine di visitatori, si mescolano a quelli della birra. Si usano macchinette (anche d'argento tra gli amatori del genere) con aghi sterili. Gli inchiostri derivano da pigmenti naturali tratti da vegetali. Dev'essere per forza così, specialmente in Toscana dove dal 2003 vige una legge (é la prima Regione ad averla) che regolamenta l' attività degli artigiani del 'tattoo' e del piercing e che affida alle Asl i controlli igienico-sanitari. "E' tutto cambiato, non si tatuano più solo marinai, militari, carcerati e motociclisti ma chiunque e liberamente", dice Andrea Buzzegoli, uno degli organizzatori di Firenze Indelebile, l'associazione che con il supporto di Comune di Firenze, Regione Toscana, Cna e Confartigianato ha realizzato la kermesse. "Ognuno personalizza il suo corpo come vuole", aggiunge. Draghi, fiori, aquile, volti femminili, paesaggi, animali, segni indecifrabili: ogni soggetto va bene. Il pubblico, vario, rappresenta lo spazio di una generazione intera, tra i 25 e i 50 anni di età. Non mancano le famiglie, donne e uomini sono presenti in ugual misura, mentre non si vedono le bande di motociclisti tipo Hell's Angels e Bandidos, la cui possibile presenza aveva provocato qualche preoccupazione. Gli unici che spuntano tra la folla sono i Golden Drakes di Firenze, quarantenni e non sono neanche mezza dozzina.

Fonte(Ansa)

sabato 1 novembre 2008

STRESS DA NOZZE? NIENTE PAURA CON LA BRIDE TRAINER.

La prova vestito, la scelta dell'anello, la ricerca della casa: il matrimonio può essere senz'altro una fonte di stress. Ora per aiutare le spose arriva la 'bride trainer', una figura che segue passo passo le future spose nell'organizzazione delle nozze, dalla scelta del look al trucco, fino alle sedute di yoga o a un veloce passaggio dal chirurgo plastico, per arrivare nella forma migliore al giorno del sì. Il servizio, presentato da Zucchero a Velo, è una delle curiosità in mostra a 'Io Sposa', rassegna del settore wedding organizzata da Edizioni Condé Nast e inaugurata ieri sera a Fieramilanocity. La mostra proseguirà fino al 2 novembre ma già oggi tra gli stand si sono viste decine di future spose accompagnate dalle amiche o coppie in cerca di idee. In primo piano naturalmente ci sono le collezioni abiti da cerimonia, ma non mancano anche servizi, come ad esempio il sito weddingart.it, che permette di pubblicare sul web le immagini e il racconto della propria storia d'amore, la lista nozze, e poi le immagini dell'addio al nubilato, della cerimonia, della luna di miele. Spazio infine anche a idee per regali e accessori, come il classico bouquet, che ora si adegua pure alla sobrietà imposta dalla crisi economica: il must del 2009, infatti, secondo l'artista floreale Vincenzo Dascanio, sarà il bouquet monofiore, ad esempio composto con un'unica calla bianca.

Fonte(Ansa)

HELLO KITTY COMPIE 33 ANNI.

Compleanno per Hello Kitty, la gattina giapponese più tenera e più nota: è nata infatti il 1 novembre 1975 e in trentatre anni non è mai cresciuta più di cinque mele (l'altezza riportata sulla sua carta d'identità). La mamma di Hello Kitty è Ikuko Shimiz u, disegnatrice della multinazionale giapponese Sanrio. Quando il presidente della società chiese ai suoi collaboratori di inventare un nuovo personaggio, Ikuko pensò ad una tenera gattina con un fiocco al collo. Le fu dato un nome ispirato al romanzo Attraverso lo specchio (seguito di Alice nel paese delle meraviglie) di Lewis Carroll. Con il tempo e le numerose apparizioni in tv, al cinema e nei videogame, Hello Kitty ha cominciato ad avere una personalità sempre più forte: ha un cognome (White) e come tutte le dive più glamour ha preso residenza a Londra; qui vive con i genitori George e Mary, mentre il fidanzato Daniel si trova attualmente in Africa. Ma soprattutto Hello Kitty è diventata, col passare degli anni, un'icona sempre più amata. Oggi il suo inconfondibile disegno decora moltissimi oggetti di uso quotidiano per la gioia dei milioni di collezionisti in tutto il mondo. Ma, non è solo merchandising: Hello Kitty è infatti stata scelta dall'Unicef come ambasciatrice, divenendo testimonial di importanti eventi benefici. Ormai, due generazioni di donne si riconoscono nel mondo della gattina 'in rosa' che sin dall'inizio ha fatto la fortuna di Camomilla, la società che la distribuisce in Italia addirittura con licenza di creatività e produzione interna. Sono così nati divani, elettrodomestici e persino due vini di Hello Kitty.

Fonte(Ansa)

ROBINSON CRUSOE, TROVATI I RESTI DELL'ACCAMPAMENTO.

Robinson Crusoe esisteva davvero. Uno scavo archeologico nell'isola cilena di Aguas Buenas ha trovato i resti del suo accampamento, che corrispondono a quello descritto da Defoe. Il personaggio descritto nel libro è ispirato alla storia raccontata da Alexander Selkirk, un navigatore che naufragò nell'isola, che oggi si chiama Robinson Crusoe, nel 704, e fu trovato 5 anni più tardi dal capitano Woodes Rogers. Gli archeologi guidati da David Caldwell del National Museum of Scotland hanno effettuato degli scavi dell'isola, trovando resti che hanno permesso di ricostruire come ha vissuto il naufrago. "L'evidenza più schiacciante è che abbiamo trovato un pezzo di rame che faceva parte di un sestante, uno strumento compatibile con il fatto che Selkirk era un navigatore - spiega Caldwell - e anche Rogers scrive nelle sue memorie che la persona da lui trovata aveva 'strumenti matematici'. Lo scavo ha anche permesso di ricostruire l'accampamento di 'Crusoe': probabilmente, riporta l'articolo pubblicato dal Journal of Post Medieval Archeology, Selkirk aveva costruito due capanne in prossimità di un ruscello, in un punto da cui poteva vedere un'ampia porzione di mare da cui potevano arrivare i soccorsi. Il romanzo di Defoe è stato pubblicato nel 79, e anche se non ci sono prove di un contatto fra lo scrittore e Selkirk, secondo gli esperti la vicenda reale ha ispirato la narrazione.

Fonte(Ansa)