E' allarme tra i commercianti italiani, soprattutto dei discount e dei supermercati, che hanno registrato negli ultimi 12 mesi un aumento del 4,1% dei furti, per un ammontare di 2,97 mld di euro, rispetto a un aumento dello 0,8% nel resto dell'Europa. Vittime involontarie di questi furti, i consumatori onesti (oltre che i produttori e i negozianti) che sopportano una 'tassa invisibile' annua, rappresentata principalmente dall'aumento del costo dei prodotti di 163,64 euro per famiglia. Sono questi i primi dati preoccupanti che emergono da 'Il barometro mondiale dei furti nel retail', studio condotto da Crr (Centre for Retail Research) e commissionato da Checkpoint Systems, che è stato presentato oggi a Milano.
Fonte(Ansa)
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