Il suo best e' uscito una settimana fa, dopo due anni di assenza dalla scena musicale. Una raccolta che in due cd e 32 tracce riassume la doppia anima italo-inglese e il percorso artistico di Mike Francis, star discreta del pop e della dance italiana scomparsa questa mattina a Roma a 47 anni. Fiorentino, classe 1961, Francesco Puccioni in arte Mike Francis e' noto ai piu' per la hit Survivor, raffinato singolo italo-dance che negli anni '80 lo fece conoscere in tutta Europa. Un pezzo incluso nel best insieme a Friends, nato dalla sua fortunata collaborazione con Amii Stewart. Nei frenetici Eighties il cantante e musicista toscano svolge un'attivita' trasversale, spaziando dai dischi in inglese (Features of Love, Flashes of Life, Let me in) alle colonne sonore per il cinema e alle musiche composte per la tv. Tra l'89 e il '96 e' a Londra dove lavora con Richard Darbyshire, leader dei Living in the Box e autore tra gli altri di Lisa Stanfield. Fino ad arrivare agli anni '90, quando decide di cimentarsi anche con la lingua italiana, avvalendosi dell'aiuto di Mogol e Pasquale Panella (che nel '94 firma Bellissimi occhi chiusi). La popolarita' e' in costante crescita in patria e all'estero e nel '99 e' la volta di All Rooms With View, che vede rinascere le sue hit piu' amate in nuove vesti musicali. La pausa in studio come Mike Francis dura fino al 2007, quando l'artista da' alle stampe Inspired, che tra cover (tra cui Someone like You di Van Morrison) e brani inediti, rappresenta il ritorno sulla scena dopo una parentesi artistica dedicata, durante la fine degli anni Novanta, al progetto Mystic Diversions, di tendenza e grande successo fra gli amanti della musica lounge e ambient, stile Buddha Bar. Da sempre schivo e lontano dal clamore mediatico, Mike Francis si definiva un ''random, un casuale, sia nella musica che nella vita. Ed e' da tutto cio' che mi capita intorno traggo ispirazione per la mia musica''. A chi gli chiedeva se fosse interessato a partecipare a reality show come ex colleghi della dance anni '80 come Den Harrow e Sandy Marton, rispondeva: ''No, per carita'. Non mi ci vedo in quel tipo di programma. Sono un musicista e voglio fare solo musica. Amo cosi' poco apparire che con i Mystic ho tenuto nascosto persino il mio nome''.
Fonte(Ansa)
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