venerdì 8 agosto 2008

TRA LUCI E TAMBURI PARTONO LE OLIMPIADI DI PECHINO

ROMA - In un tripudio di luci e rulli di tampuri e fuochi di artificio ha avuto inizio la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008.E' Li Ning, tripla medaglia d'oro olimpica nella ginnastica a Los Angeles '84, l'ultimo tedoforo della XXIX Olimpiade. A conferma delle indiscrezioni della vigilia, lo ha annunciato l'agenzia Nuova Cina.La squadra olimpica dell'Italia e' arrivata allo Stadio Nazionale olimpico per la cerimonia di apertura delle XXIV Olimpiadi. A sfilare dietro la bandiera tricolore saranno in 314, di cui 210 atleti. Molti degli azzurri hanno portato con se' bandierine bianco rosso e verdi da sventolare durante la sfilata.Allo stadio sono arrivati anche il presidente statunitense George W. Bush e quello francese Nicolas Sarkozy, che si e' accomodato in tribuna d'onore accompagnato non da Carla Bruni ma dal figlioletto avuto dall'ex moglie Cecilia. Tra le autorita' presenti anche il presidente israeliano Shimon Peres, che si e' intrattenuto qualche momento conversando con i giornalisti. Il presidente cinese Hu Jintao e' stato accolto con un'ovazione. Tra i momenti più suggestivi lo spettacolo pirotecnico con 29 mila fuochi. Ma a destare l'attenzione dei media di tutto il mondo in queste ore sono anche le proteste per il rispetto dei diritti umani in Cina, le manifestazioni a favore del Tibet e la paura per nuovi attentati terroristici. Dopo sette anni di duro lavoro e polemiche per Pechino è arrivato il grande giorno: la XXIX Olimpiade dell'era moderna si è aperta con una cerimonia che si preannuncia di una grandiosità senza precedenti nello stadio nazionale Nido d'Uccello, già simbolo di questi Giochi. La città e il mondo intero aspettano l'Olimpiade, ma intanto l'organizzazione Reporters sans frontieres (RSF) ha messo a segno un suo colpo, e si resa protagonista stamane di un'iniziativa clamorosa. Una voce di donna si è inserita in una frequenza radio FM per chiedere ancora una volta la libertà di espressione in Cina. Prima in francese, poi in inglese, infine in cinese, la voce si è rivolta direttamente alle autorità cinesi dicendo: "Qualunque misura voi prendiate non arriverete all'obiettivo di fermare la libertà di parola". Le emittenti radiofoniche in Cina sono controllate rigidamente dalle autorità.
LA CERIMONIA: DALLA STORIA DELLA CINA ALLA BAMBINA SULL'AQUILONE
La storia millenaria della Cina: e' questo il tema dominante dello spettacolo ideato da Zhang Yimou per la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Mentre un lungo papiro scorre con sopra i disegni di simboli e gesta del popolo cinese, figuranti animano le varie scene. Tra le immagini piu' significative, quelle di navi che solcano il mare e di centinaia di marinai lungo il disegno con lunghi remi mossi ritmicamente: un esplicito riferimento alla storia di Cheng Ho, l'eunuco che sotto la dinastia Ming nel XV secolo navigo' (1405-1430) fino all'Africa, e secondo una leggenda cinese senza riscontri storici anticipo' Colombo nella scoperta dell'America.Unaltra della scene piu' suggestive è quella di un aquilone che fa volare una bambina vestita di rosso sopra centinaia e centinaia di figuranti in abito verde fluorescente che riproducono, attraverso un'accrobatica figura, il Nido d'uccello, lo stadio olimpico. DIRITTI UMANI, CONTINUA LA SFIDA DI BUSH Il presidente Usa George W. Bush, inaugurando la nuova sede dell'ambasciata americana a Pechino, e' tornato a criticare la Cina sulla questione della liberta' e dei diritti umani. Anche ieri Bush aveva usato toni duri contro le autorita' cinesi e la risposta di Pechino non si era fatta attendere: no a interferenze negli affari interni. In un'intervista il premier Silvio Berlusconi ha confermato il suo si' alla presenza italiana ai Giochi che possono essere occasione di liberta'.

Fonte(Ansa)

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