mercoledì 20 agosto 2008

SENSI, ULTIMO GIRO D'ONORE DEL PRESIDENTE

L'ultimo giro d'onore Franco Sensi lo ha fatto nel piazzale del Verano nell'amata Roma. E lo ha fatto come sarebbe piaciuto a lui, stretto tra l'abbraccio dei suoi "ragazzi", quello dei tifosi e della sua famiglia. Quel piazzale davanti al cimitero monumentale per alcuni minuti, al termine della celebrazione dei funerali del presidente della Roma, si è trasformato in un piccolo Olimpico con tanto di "curva sud" che gli dava l'ultimo tributo e l'ennesimo ringraziamento. Sugli improvvisati "spalti", arrampicati anche a lampioni e muretti, migliaia di tifosi gridavano "Un presidente, c'é solo un presidente" sventolando vessilli, bandiere e sciarpe. I "ragazzi", i giocatori della Roma, con in testa un Francesco Totti visibilmente commosso, che portavano a braccia la bara avvicinandola il più possibile alle transenne, dove sotto il sole era rimasta per quasi tre ore la gente comune, la stessa che la domenica va allo stadio. A guardare la scena, trattenendo a stento le lacrime la moglie, le figlie, le autorità, in particolare il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ed esponenti di spicco del mondo del calcio. Anche monsignor Francesco Gioia, che ha celebrato il rito funebre nella Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, ha voluto ringraziare Franco Sensi. "Grazie caro presidente - ha detto durante l'omelia - per quello che sei stato, per l'esempio che ci hai dato e per tutto quello che hai fatto. Grazie per la tua famiglia, Maria, Rosella, Cristina, Silvia, che ora costituiscono la nostra famiglia. Grazie per la rete di amicizia creata tra di noi". In un clima di grande affetto e commozione, l'unico gesto stonato - più da stadio che da funerali - è stata la contestazione all'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, preso in pieno da una bottiglietta d'acqua che gli ha copiosamente bagnato la testa e la giacca. Un vigile urbano gli si è avvicinato dicendo: "Non se la prenda" e Galliani l'ha guardato, scuotendo la testa. Per il resto un funerale pieno di istantanee che trasudano amore, gratitudine, affetto. Come quella della moglie di Sensi, Maria che ha vinto la commozione per rivolgere, dall'interno della chiesa un saluto "per ringraziare i presenti, soprattutto - ha detto - le migliaia di persone fuori sotto il sole per rendere omaggio alla salma di mio marito". Maria Sensi ha ringraziato anche le autorità politiche, la squadra, gli amici ed in particolare i medici del Policlinico Gemelli e l'autista Vittorio. O come il lungo abbraccio che Rosella Sensi ha dato a Totti all'interno del cimitero del Verano. O come le lacrime di Bruno Conti,i volti contratti di Sabrina Ferilli, Lando Fiorini, di Luciano Spalletti e dei tanti tifosi di tutte le età. La voglia di tutti è di non dimenticare "il presidente" tanto che proprio dal pulpito della Basilica è arrivato un invito al sindaco Alemanno e al sottosegretario Letta di realizzare un nuovo Stadio da intitolare a Franco Sensi. Ed Alemanno, al termine dei funerali, ha subito promesso e ribadito: "Cercherò di fare tutto il possibile per ricordare la figura di Franco Sensi. Se riusciremo a costruire lo stadio anche grazie alla spinta della società giallorossa, sarà forse il modo migliore per ricordarlo: l'impegno c'é e lo porteremo avanti fino in fondo". E fino all'ultimo Sensi lo hanno voluto accompagnare un centinaio di tifosi, fino alla cappella di famiglia, dove è stato sepolto. Sull'altare è stato collocato un piccolo cuore di marmo bianco con una piccola scritta scolpita: "Grazie presidente

Fonte(Ansa)

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