SYDNEY - Sedici persone sono state arrestate in Australia dalla polizia federale, in quello che è stato definito il più grande sequestro di ecstasy al mondo. Sono state recuperate 4,4 tonnellate di pasticche e gli arresti sono stati eseguiti in quattro diversi stati d'Australia. L'ecstasy aveva un valore al dettaglio pari a 264 milioni di euro, ed è stata trovata dentro più di 3000 barattoli di pomodori in un container giunto per nave dall'Italia a Melbourne nel giugno 2007. La droga è stata sostituita dagli investigatori con una sostanza inerte e il container tenuto sotto sorveglianza. Più di un anno dopo, lo scorso 24 luglio, la dogana e la polizia federale hanno intercettato un secondo container a Melbourne, in cui erano occultati 150 chili di cocaina. L'indagine ha anche identificato un'operazione di riciclaggio di denaro del valore pari a quasi 30 milioni di euro, che sarebbero stati usati per pagare la droga. Secondo il quotidiano di Melbourne The Age, gli agenti federali hanno fatto incursione in diversi edifici collegati con la 'ndragheta calabrese. Fra questi la casa del presunto boss del traffico di anfetamine Pasquale Barbaro a Griffith, un centro rurale con una numerosa comunita'' di origine calabrese. Secondo il ministro della giustizia Robert McLelland, l'operazione dimostra che l'Australia non può essere vista come obiettino soft dai cartelli della droga.. 'Speriamo che una simile immagine sia stata definitivamente cancellata'', ha detto. Il comandante della polizia federale Mick Keelty ha riferito che l'operazione ha impegnato 400 agenti, e che sono stati eseguiti raid anche in Belgio, Olanda e Italia, con il sequestro di circa 500 mila euro
Fonte(Ansa)
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