1ª GIORNATA
Atalanta-Siena 1-0
Cagliari-Lazio 1-4
Catania-Genoa 1-0
Chievo-Reggina 2-1
Milan-Bologna 1-2
Roma-Napoli 1-1
Torino-Lecce 3-0
Fiorentina-juventus 1-1
Sampdoria-inter 1-1 (giocata sabato)
Udinese-Palermo 3-1(giocata sabato)
domenica 31 agosto 2008
POCHE CODE NEL CONTROESODO, MA ANCORA MORTI
ROMA - Ultimo giorno del weekend consacrato ai grandi rientri dalle vacanze: traffico intenso e qualche coda, ma complessivamente una situazione senza particolari disagi dal punto di vista della viabilità. Numerosi invece gli incidenti, tra cui alcuni mortali, su strade e autostrade italiane nell'ultimo weekend. Nel salernitano tre giovani, tutti attorno ai 20 anni, hanno perso la vita poco dopo le 3 della notte scorsa a causa di un incidente stradale avvenuto sulla statale 517 all'altezza di Buonabitacolo. A bordo di un'Audi, le tre vittime una ragazza e due ragazzi, provenienti da Sapri, si sono scontrati lateralmente con l'auto guidata da un 50enne rimasto ferito in modo non grave e ricoverato all'ospedale di Polla per accertamenti. E ha un bilancio pesante anche l'ennesimo incidente sulla SS 106 jonica: una bambina di tre anni, figlia di una coppia di cittadini romeni, è morta nello scontro avvenuto nella notte a Corigliano Calabro, all'altezza del bivio Insiti, dove c'é il raddoppio della statale al confine con il comune di Rossano. La bimba si trovava in auto insieme ai genitori e alla sorellina di appena quattro mesi, la macchina condotta dal padre stava svoltando al bivio quando è sopraggiunta un'altra auto che li ha travolti in pieno in uno scontro "fronto-fiancata destra", hanno accertato i carabinieri. motociclista ha perso la vita e tre persone sono rimaste ferite in un incidente sulla A8 Milano-Varese, avvenuto la notte scorsa. Sulla A8 all'altezza del km 2 tra bivio A4 e Fiera Milano, verso Varese, si sono scontrate due auto ed una moto. A seguito dell'urto il motociclista è deceduto e tre persone sono rimaste ferite. Non si sono registrati disagi per la circolazione. Infine è di due morti e due feriti lievi il bilancio di un incidente avvenuto in pieno centro a Lido Estensi, sul litorale di Ferrara: vittime sono una ragazza rumena di 28 anni e G.M., comacchiese di 53 anni che era alla guida di una moto Yamaha che è letteralmente "entrata" nell'abitacolo della Fiat Panda su cui viaggiava la giovane, al posto del passeggero accanto all'autista.Secondo le stime dell'Osservatorio di Milano 8 milioni le persone che hanno lasciato i luoghi di vacanza per rientrare in città. La situazione più critica, sottolinea la società Autostrade, in direzione Nord e verso le grandi città. Lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti sulle autostrade, iniziato alle 7, durerà fino alla mezzanotte. Traffico intenso sulla A1 Milano-Napoli in direzione nord e sulla A14 Bologna-Taranto, sempre in direzione nord. Le situazioni più difficili sono state in Friuli, dove all'innesto tra la A23 e la A4 i chilometri di coda sono stati 19. Rallentamenti anche sull'A22 del Brennero e 8 chilometri di coda sulla A22 tra Carpi e l'allacciamento della A1. Code anche aull'A14 tra Cattolica e Rimini. Particolarmente intenso il traffico fra Fano e Gabicce Mare, con incolonnamenti a fisarmonica. Quest'anno, sulla rete di Autostrade per l'Italia, il tempo di percorrenza per veicolo del mese di agosto si è ridotto di circa il 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I viaggi in media degli oltre 2 milioni e mezzo di veicoli al giorno, si sono distribuiti in tutti i giorni della settimana con partenze 'intelligenti'. Anche le attese ai caselli si sono ridotte del 20% rispetto all'agosto 2007. Il trend dei rientri scaglionati aveva segnato anche i precedenti week-end di grande movimento in entrata e in uscita dalle città.
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
TIFOSI DEL NAPOLI, POMERIGGIO DI FOLLIA
NAPOLI - Spintoni, tensioni, urla: così per oltre tre ore un treno, l'Intercity Plus 520, alla stazione ferroviaria di Napoli è rimasto sotto assedio di ben oltre mille tifosi azzurri che volevano raggiungere la capitale per la partita con la Roma, anche senza biglietto, sorvegliati da centinaia di uomini delle forze dell'ordine, anche in tenuta antisommossa. A pagarne le conseguenze, quattro ferrovieri, rimasti contusi, e circa 250 passeggeri costretti, visto quanto stava accadendo, a cambiare treno. Qualcuno stava rientrando a casa dalle vacanze, qualcun altro aveva seri problemi da risolvere. Di sicuro hanno bollato il tutto come "assurdo": "Assurdo che tutto questo possa avvenire per un incontro di calcio". Eppure è andata così. Da Napoli a Roma la scia di tensioni e violenze non si è affatto fermata. Alla stazione Termini, i tifosi azzurri, al loro arrivo, hanno lanciato petardi e fumogeni. Stessa scena durante la sosta in attesa del ritorno. Allo stadio Olimpico, incappucciati, hanno sfondato cancelli e fatto esplodere ancora petardi. Cinque, in tutto, gli arrestati, a vario titolo e di diverse tifoserie. Un'andata e ritorno costata 500 mila euro di danni al convoglio, oltre alla paura nelle due città. Su quanto accaduto alla stazione di Napoli il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha chiesto un rapporto al questore di Napoli ed ha annunciato la sua presenza, martedì, alle riunioni dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e del neo-costituito Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. La tensione era palpabile fin dalle prime ore del mattino. Alla stazione di Napoli sono arrivati in tanti. Eppure Trenitalia, proprio ieri, aveva rivolto l'ennesimo appello: "Per andare a Roma privilegiate altri mezzi", per il timore che si potessero registrare problemi di capienza nell'ultima domenica di agosto. E, sempre ieri, aveva anche ricordato che per tutte le partite di calcio non erano previsti treni speciali. Ma oggi i tifosi azzurri non hanno voluto sentire ragioni: hanno deciso di andare a Roma in treno, anche senza biglietto. E così, un gruppo, approfittando del fatto che le forze dell'ordine, per far passare un tifoso con un malore, hanno allentato la presa, ha oltrepassato i cordoni. Di forza, non volendo sottoporsi ai controlli, sono saliti sul treno e hanno scatenato il peggio. Il tutto davanti a passeggeri allibiti e su un binario, il numero 24, dove, dicono alcuni testimoni, è stato poi anche ritrovato un coltello. I circa 250 passeggeri dell'intercity, quando si sono resi conto che la situazione non si sarebbe risolta a breve, arrabbiati hanno deciso di 'deviare' il loro rientro. "Una scena incredibile", racconta Cinzia Vettosi, in viaggio con due bimbi: "Ho avuto finanche paura di scendere dal treno, di fronte a centinaia di tifosi che inveivano pretendendo di salire". Maria, invece, doveva raggiungere la madre, colpita da un ictus, a Torino. Proprio stamattina, al fratello che le aveva detto di lasciare Napoli, aveva risposto con un secco no: ora ha cambiato idea. "Anche il calcio qui è diventato un problema - dice - meglio scappare da questa città". Sbigottiti alcuni turisti stranieri: "Succede per il calcio? Incredibile". Sul binario 24, per tutto il tempo dell'assedio, c'é stato anche il questore di Napoli, Antonino Puglisi. Ha parlato con i tifosi e ha affrontato una situazione che "si è cercato di gestire al meglio". Poi, spiegano dalle Ferrovie, la Prefettura ha ordinato la partenza del treno: motivi di ordine pubblico. Motivi che avrebbero potuto far registrare un bilancio ancora più grave.
Fonte(Ansa)
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martedì 26 agosto 2008
Star On Ice 2008
Star On Ice è una manifestazione di pattinaggio artistico su ghiaccio che si e' tenuta allo stadio del ghiaccio "Ice Rink Pinè" in località Miola - Baselga di Pinè.Campioni in varie discipline si sono divertiti dando dimostrazione della loro bravura e delle loro capacità.
Di seguito alcuni scatti dello spettacolo.
A presto
Robelli
Di seguito alcuni scatti dello spettacolo.
A presto
Robelli
lunedì 25 agosto 2008
Aida, Arena di Verona Luglio 2008
Esperienza meravigliosa, erano anni che sognavo di andare a vedere l'Aida all'Arena di Verona e finalmente il sogno si e' avverato.
Uno spettacolo mai visto e la fortuna ha voluto vedessimo anche,nel terzo atto, il trionfo scena che da molti anni non veniva realizzata.
Ecco alcuni scatti....
A presto
Robelli
Uno spettacolo mai visto e la fortuna ha voluto vedessimo anche,nel terzo atto, il trionfo scena che da molti anni non veniva realizzata.
Ecco alcuni scatti....
A presto
Robelli
mercoledì 20 agosto 2008
SENSI, ULTIMO GIRO D'ONORE DEL PRESIDENTE
L'ultimo giro d'onore Franco Sensi lo ha fatto nel piazzale del Verano nell'amata Roma. E lo ha fatto come sarebbe piaciuto a lui, stretto tra l'abbraccio dei suoi "ragazzi", quello dei tifosi e della sua famiglia. Quel piazzale davanti al cimitero monumentale per alcuni minuti, al termine della celebrazione dei funerali del presidente della Roma, si è trasformato in un piccolo Olimpico con tanto di "curva sud" che gli dava l'ultimo tributo e l'ennesimo ringraziamento. Sugli improvvisati "spalti", arrampicati anche a lampioni e muretti, migliaia di tifosi gridavano "Un presidente, c'é solo un presidente" sventolando vessilli, bandiere e sciarpe. I "ragazzi", i giocatori della Roma, con in testa un Francesco Totti visibilmente commosso, che portavano a braccia la bara avvicinandola il più possibile alle transenne, dove sotto il sole era rimasta per quasi tre ore la gente comune, la stessa che la domenica va allo stadio. A guardare la scena, trattenendo a stento le lacrime la moglie, le figlie, le autorità, in particolare il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ed esponenti di spicco del mondo del calcio. Anche monsignor Francesco Gioia, che ha celebrato il rito funebre nella Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, ha voluto ringraziare Franco Sensi. "Grazie caro presidente - ha detto durante l'omelia - per quello che sei stato, per l'esempio che ci hai dato e per tutto quello che hai fatto. Grazie per la tua famiglia, Maria, Rosella, Cristina, Silvia, che ora costituiscono la nostra famiglia. Grazie per la rete di amicizia creata tra di noi". In un clima di grande affetto e commozione, l'unico gesto stonato - più da stadio che da funerali - è stata la contestazione all'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, preso in pieno da una bottiglietta d'acqua che gli ha copiosamente bagnato la testa e la giacca. Un vigile urbano gli si è avvicinato dicendo: "Non se la prenda" e Galliani l'ha guardato, scuotendo la testa. Per il resto un funerale pieno di istantanee che trasudano amore, gratitudine, affetto. Come quella della moglie di Sensi, Maria che ha vinto la commozione per rivolgere, dall'interno della chiesa un saluto "per ringraziare i presenti, soprattutto - ha detto - le migliaia di persone fuori sotto il sole per rendere omaggio alla salma di mio marito". Maria Sensi ha ringraziato anche le autorità politiche, la squadra, gli amici ed in particolare i medici del Policlinico Gemelli e l'autista Vittorio. O come il lungo abbraccio che Rosella Sensi ha dato a Totti all'interno del cimitero del Verano. O come le lacrime di Bruno Conti,i volti contratti di Sabrina Ferilli, Lando Fiorini, di Luciano Spalletti e dei tanti tifosi di tutte le età. La voglia di tutti è di non dimenticare "il presidente" tanto che proprio dal pulpito della Basilica è arrivato un invito al sindaco Alemanno e al sottosegretario Letta di realizzare un nuovo Stadio da intitolare a Franco Sensi. Ed Alemanno, al termine dei funerali, ha subito promesso e ribadito: "Cercherò di fare tutto il possibile per ricordare la figura di Franco Sensi. Se riusciremo a costruire lo stadio anche grazie alla spinta della società giallorossa, sarà forse il modo migliore per ricordarlo: l'impegno c'é e lo porteremo avanti fino in fondo". E fino all'ultimo Sensi lo hanno voluto accompagnare un centinaio di tifosi, fino alla cappella di famiglia, dove è stato sepolto. Sull'altare è stato collocato un piccolo cuore di marmo bianco con una piccola scritta scolpita: "Grazie presidente
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
PECHINO, BOLT ORO NEI 200 CON RECORD MONDO 19"30
PECHINO - Il giamaicano Usain Bolt ha vinto la medaglia d'oro nei 200 metri ai giochi olimpici di Pechino correndo in 19"30, nuovo record del mondo.Oro e record del mondo per Usain Bolt nei 200 metri. La medaglia d'argento è andata all'atleta delle Antille olandesi Churandy Martina. Bronzo per lo statunitense Shawn Crawfordf. Squalificato Wallace Spearmon che era arrivato terzo. Bolt realizza la doppietta con la vittoria nei 100 e nei 200.BOLT A TELECAMERA, SONO IO IL NUMERO UNO - Strepitoso Usain Bolt sui 200, oro e record del mondo come nei 100: e a fine gara il giamaicano ha urlato faccia alla telecamera, in mondovisione, "sono io il numero uno".IN STADIO RISUONA 'BUON COMPLEANNO' - "Happy birthday to you": la canzone risuona nello stadio Olimpico di Pechino, rilanciata dagli altoparlanti, ed è l'insolito omaggio per Usain Bolt, il neocampione olimpico dei 200 che compie domani 22 anni. Il giamaicano, che aveva già vinto i 100 stabilendo il primato mondiale così come anche oggi sulla distanza doppia, è infatti nato a Trelawny il 21 agosto del 1986.BOLT CANCELLA MONDIALE 200 JOHNSON DOPO 12 ANNI - Usain Bolt ha migliorato un primato mondiale storico dei 200, il 19"32 di Michael Johnson di Atlanta. Il campione giamaicano entra nell'albo d'oro anche dei 200. Questa la cronologia del primato mondiale dei 200 metri, a partire da quello realizzato dall'americano Henry Carr nel 1963.20"3 Henry Carr (Usa) 23/03/1963 a Tempe20"2 Henry Carr (Usa) 04/04/1964 a Tempe20"0 (+1,8) Tommie Smith (Usa) 10/06/1966 a Sacramento19"8 (+1,3) Don Quarrie (Jam) 07/06/1975 a Eugene19"83 Tommie Smith (Usa) 16/10/68 a Città del Messico19"72 Pietro Mennea (Ita) 12/09/1979 a Città del Messico19"32 Michael Johnson (Usa), 01/08/96 a Atlanta19"30 Usain Bolt (Jam), 20/08/2008 a Pechino.MENNEA, VALE 9''50 SUI 100 E 19"20 SUI 200 - Per anni Usain Bolt non avrà nessuno ad impensierirlo, dovrà solo concentrarsi per migliorare ulteriormente i suoi record perché può andare ancora più forte di come è andato a Pechino. Parola di Pietro Mennea, uno che di record di velocità se ne intende: il suo 19"72 sui 200 metri del 1979 (che è ancora record europeo) è resistito per 17 anni. Anche Mennea è rimasto impressionato dall'azione del velocista giamaicano che alle olimpiadi ha battuto sia il record dei 100 sia quello dei 200 e che, secondo l'ex velocista, può arrivare ai 19'20 sui 200 e ai 9'50 sui 100. "Non ha avversari - ha detto Mennea - soprattutto sui 200, e all'orizzonte non vedo sprinter in grado di impensierirlo. Questi record li può attaccare solo lui, deve pensare a migliorarsi e a porsi altri obiettivi, perché ormai corre solo contro se stesso. Da quello che abbiamo visto può andare ancora più forte". Anche perché questi risultati sono stati raggiunti in un'olimpiade, una competizione cioé dove i turni di qualificazione sono un impegno in più. E in una gara come quella di Pechino dove il clima non è l'ideale per andare forte. "In più - ha aggiunto Mennea - essendo Bolt molto giovane, ha grandi margini per migliorarsi. E per come ha corso a Pechino può riuscirci, centrando i 19"20 sui 200 e i 9'50 sui 100. Fra i grandi del passato, per la sua altezza e per la sua eleganza nella corsa mi ricorda un po' Tommie Smith".". Secondo Mennea, Usain Bolt farebbe però un errore a gettarsi anche sui 400 metri. "Non deve aver fretta - ha detto - per adesso deve pensare a battere i suoi record. Poi, quando cercherà nuovi stimoli, può fare i 400 metri dove ha le potenzialità per fare grandi risultati". Se le olimpiadi di Pechino hanno consacrato un nuovo scintillante uomo-copertina, si stanno rivelando quasi disastrose per l'atletica italiana. "L'atletica italiana purtroppo è così - ha detto Mennea - e non può esserci la bacchetta magica che con un tocco risolve tutto. Bisognerebbe ripensare tutto il sistema, dalle scuole alle istituzioni. Senza dimenticare di cambiare gli uomini che la guidano, alcuni dei quali stanno a loro posto da decenni. La cosa più triste è che facevamo questi discorsi anche venti anni fa e, se non cambieranno le cose, ci ritroveremo a farli anche fra dieci anni"
Fonte(Ansa)
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INFERNO ALL'AEROPORTO DI MADRID, OLTRE 140 MORTI
Tragedia da incubo oggi a Madrid all'aeroporto internazionale di Barajas: un aereo MD-82 della compagnia low cost Spanair appena decollato alla volta di Las Palmas nelle Canarie si è trasformato in una trappola di fuoco per le 173 persone a bordo, tra cui due neonati: oltre 140 i morti, 27 o 28 i sopravvissuti, secondo bilanci non ancora definitivi e non concordanti tra loro. Secondo fonti della Farnesina non risultano per il momento italiani tra i coinvolti nella tragedia. L'aereo MD82 della Spanair, volo JK5022, aveva imbarcato tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio, ed era pronto al decollo quando il capitano annuncia un ritardo per un problema tecnico non meglio specificato. Un'ora sulla partenza prevista, che slitta così alle 14.30 circa. Qualche passeggero riaccende il telefono cellulare per chiamare amici e parenti, " C'é un ritardo, forse ci cambiano il volo" - racconteranno poi le famiglie. Ma il velivolo, 15 anni di servizio, non cambia; decolla come annunciato e qualcosa va subito storto: il motore di sinistra s'incendia, il capitano tenta l'atterraggio d'emergenza, l'aereo tocca terra, ma va fuori pista, il fuoco si espande e l'aereo si spezza in due. Il primo allarme delle autorità aeroportuali parla di "aereo in fiamme finito fuori pista al Terminal 4", ma nessuno può prevedere ancora le dimensioni della catastrofe, nemmeno guardando a quella colonna di fumo che diventa sempre più alta e densa. Ed è il fuoco che provoca il disastro: intrappolati nell'aereo, i passeggeri e i membri dell'equipaggio non hanno scampo, e i soccorsi non possono fare nulla finché il mezzo è incandescente, bisogna aspettare che la temperatura scenda, spiegheranno poi i soccorritori. Quando possono intervenire, non c'é più molto da salvare: solo 27 o 28 i superstiti, e solo grazie a loro può riuscire la conta dei morti, perché è difficile indovinare i numeri guardando ai corpi ormai carbonizzati e all'aereo, completamente bruciato, ridotto ad un relitto. "Ormai non rimane più niente che possa somigliare a un aereo. E' un orrore, è tutto bruciato", raccontano due agenti della Guardia Civil. "E' la cosa più simile all'inferno che io abbia mai visto. I cadaveri ribollivano, e noi ci siamo bruciati cercando di raccoglierli", racconta un altro soccorritore. Ancora sconosciuta l'identità e la provenienza dei passeggeri del JK 5022. La Spanair ha fatto sapere che non renderà pubblica la lista dei nomi finché non avrà contattato tutte le famiglie, ed ha messo a disposizione un numero d'emergenza (00 34 800 400 200) per i familiari. Tra le vittime sette avevano acquistato il biglietto dell'aero spagnolo tramite la Lufthansa, poiché il volo Spanair era in code-sharing con la compagnia tedesca. Non si sa se i sette siano tedeschi o meno. Balletti di cifre anche sul numero dei passeggeri e dell'equipaggio: secondo il ministro spagnolo delle Infrastrutture, a bordo del velivolo si trovavano 166 passeggeri e sette membri d'equipaggio, mentre la Spanair ha parlato di 164 passeggeri e nove dell'equipaggio.L'Unità di crisi della Farnesina fa sapere che al momento non risultano italiani nella lista dei passeggeri dell'aereo. Anche se, precisa, non non si può ancora escludere al cento per cento la possibilità che tra le vittime ci possa essere un cittadino italiano. Infatti non basta possedere una lista di nomi e cognomi, spiega Maurizio Canfora dell'Unità di Crisi, per determinarne automaticamente la nazionalità. Sebbene ancora non vi siano versioni ufficiali sulle cause dell'incidente, molti puntano il dito contro la compagnia low-cost Spanair (una sussidiaria della Scandinavian airlines System, o Sas) che negli ultimi tempi aveva iniziato ad accusare i colpi del caro-gasolio, ed aveva annunciato una riduzione di personale di più di 1000 unità e un taglio a molte delle rotte. E' dallo scorso anno che la Sas sta cercando senza successo di vendere la Spanair, che nel primo semestre del 2008 ha perso 81 milioni di dollari. E poche ore prima del disastro, i piloti avevano minacciato di scioperare.
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
sabato 9 agosto 2008
PRIMA MEDAGLIA ITALIANA, ARGENTO REBELLIN
PECHINO - Il corridore azzurro Davide Rebellin ha vinto la prima medaglia d'argento per l'Italia nella gara di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Pechino. L'oro è andato allo spagnolo Samuel Sanchez. Alle spalle dello spagnolo Sanchez e dell'azzurro Rebellin, si è piazzato lo svizzero Fabian Cancellara, che si è staccato negli ultimi km dal gruppetto degli inseguitori e ha ripreso in extremis i fuggitivi.400 SL, ROSOLINO FUORI DALLA FINALE Avvio amaro per Massimiliano Rosolino ai giochi di Pechino. Il campione azzurro del nuoto non é infatti riuscito a qualificarsi per la finale dei 400 stile libero: l'olimpionico di Sidney ha chiuso con il tempo di 3'45"57, che non gli è bastato per entrare tra i primi otto della gara di domani. Primo tempo per l'americano Jensen (3'43"10). In finale anche il campione del mondo, il sudcoreano Park e l'australiano Hackett. Non entra in finale nemmeno l'altro azzurro in gara, Federico Colbertaldo.
Fonte(Ansa)
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PRIMA MEDAGLIA ITALIANA, ARGENTO REBELLIN
PECHINO - Il corridore azzurro Davide Rebellin ha vinto la prima medaglia d'argento per l'Italia nella gara di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Pechino. L'oro è andato allo spagnolo Samuel Sanchez. Alle spalle dello spagnolo Sanchez e dell'azzurro Rebellin, si è piazzato lo svizzero Fabian Cancellara, che si è staccato negli ultimi km dal gruppetto degli inseguitori e ha ripreso in extremis i fuggitivi.400 SL, ROSOLINO FUORI DALLA FINALE Avvio amaro per Massimiliano Rosolino ai giochi di Pechino. Il campione azzurro del nuoto non é infatti riuscito a qualificarsi per la finale dei 400 stile libero: l'olimpionico di Sidney ha chiuso con il tempo di 3'45"57, che non gli è bastato per entrare tra i primi otto della gara di domani. Primo tempo per l'americano Jensen (3'43"10). In finale anche il campione del mondo, il sudcoreano Park e l'australiano Hackett. Non entra in finale nemmeno l'altro azzurro in gara, Federico Colbertaldo.
Fonte(Ansa)
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venerdì 8 agosto 2008
TRA LUCI E TAMBURI PARTONO LE OLIMPIADI DI PECHINO
ROMA - In un tripudio di luci e rulli di tampuri e fuochi di artificio ha avuto inizio la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008.E' Li Ning, tripla medaglia d'oro olimpica nella ginnastica a Los Angeles '84, l'ultimo tedoforo della XXIX Olimpiade. A conferma delle indiscrezioni della vigilia, lo ha annunciato l'agenzia Nuova Cina.La squadra olimpica dell'Italia e' arrivata allo Stadio Nazionale olimpico per la cerimonia di apertura delle XXIV Olimpiadi. A sfilare dietro la bandiera tricolore saranno in 314, di cui 210 atleti. Molti degli azzurri hanno portato con se' bandierine bianco rosso e verdi da sventolare durante la sfilata.Allo stadio sono arrivati anche il presidente statunitense George W. Bush e quello francese Nicolas Sarkozy, che si e' accomodato in tribuna d'onore accompagnato non da Carla Bruni ma dal figlioletto avuto dall'ex moglie Cecilia. Tra le autorita' presenti anche il presidente israeliano Shimon Peres, che si e' intrattenuto qualche momento conversando con i giornalisti. Il presidente cinese Hu Jintao e' stato accolto con un'ovazione. Tra i momenti più suggestivi lo spettacolo pirotecnico con 29 mila fuochi. Ma a destare l'attenzione dei media di tutto il mondo in queste ore sono anche le proteste per il rispetto dei diritti umani in Cina, le manifestazioni a favore del Tibet e la paura per nuovi attentati terroristici. Dopo sette anni di duro lavoro e polemiche per Pechino è arrivato il grande giorno: la XXIX Olimpiade dell'era moderna si è aperta con una cerimonia che si preannuncia di una grandiosità senza precedenti nello stadio nazionale Nido d'Uccello, già simbolo di questi Giochi. La città e il mondo intero aspettano l'Olimpiade, ma intanto l'organizzazione Reporters sans frontieres (RSF) ha messo a segno un suo colpo, e si resa protagonista stamane di un'iniziativa clamorosa. Una voce di donna si è inserita in una frequenza radio FM per chiedere ancora una volta la libertà di espressione in Cina. Prima in francese, poi in inglese, infine in cinese, la voce si è rivolta direttamente alle autorità cinesi dicendo: "Qualunque misura voi prendiate non arriverete all'obiettivo di fermare la libertà di parola". Le emittenti radiofoniche in Cina sono controllate rigidamente dalle autorità.
LA CERIMONIA: DALLA STORIA DELLA CINA ALLA BAMBINA SULL'AQUILONE
La storia millenaria della Cina: e' questo il tema dominante dello spettacolo ideato da Zhang Yimou per la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Mentre un lungo papiro scorre con sopra i disegni di simboli e gesta del popolo cinese, figuranti animano le varie scene. Tra le immagini piu' significative, quelle di navi che solcano il mare e di centinaia di marinai lungo il disegno con lunghi remi mossi ritmicamente: un esplicito riferimento alla storia di Cheng Ho, l'eunuco che sotto la dinastia Ming nel XV secolo navigo' (1405-1430) fino all'Africa, e secondo una leggenda cinese senza riscontri storici anticipo' Colombo nella scoperta dell'America.Unaltra della scene piu' suggestive è quella di un aquilone che fa volare una bambina vestita di rosso sopra centinaia e centinaia di figuranti in abito verde fluorescente che riproducono, attraverso un'accrobatica figura, il Nido d'uccello, lo stadio olimpico. DIRITTI UMANI, CONTINUA LA SFIDA DI BUSH Il presidente Usa George W. Bush, inaugurando la nuova sede dell'ambasciata americana a Pechino, e' tornato a criticare la Cina sulla questione della liberta' e dei diritti umani. Anche ieri Bush aveva usato toni duri contro le autorita' cinesi e la risposta di Pechino non si era fatta attendere: no a interferenze negli affari interni. In un'intervista il premier Silvio Berlusconi ha confermato il suo si' alla presenza italiana ai Giochi che possono essere occasione di liberta'.
Fonte(Ansa)
LA CERIMONIA: DALLA STORIA DELLA CINA ALLA BAMBINA SULL'AQUILONE
La storia millenaria della Cina: e' questo il tema dominante dello spettacolo ideato da Zhang Yimou per la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Mentre un lungo papiro scorre con sopra i disegni di simboli e gesta del popolo cinese, figuranti animano le varie scene. Tra le immagini piu' significative, quelle di navi che solcano il mare e di centinaia di marinai lungo il disegno con lunghi remi mossi ritmicamente: un esplicito riferimento alla storia di Cheng Ho, l'eunuco che sotto la dinastia Ming nel XV secolo navigo' (1405-1430) fino all'Africa, e secondo una leggenda cinese senza riscontri storici anticipo' Colombo nella scoperta dell'America.Unaltra della scene piu' suggestive è quella di un aquilone che fa volare una bambina vestita di rosso sopra centinaia e centinaia di figuranti in abito verde fluorescente che riproducono, attraverso un'accrobatica figura, il Nido d'uccello, lo stadio olimpico. DIRITTI UMANI, CONTINUA LA SFIDA DI BUSH Il presidente Usa George W. Bush, inaugurando la nuova sede dell'ambasciata americana a Pechino, e' tornato a criticare la Cina sulla questione della liberta' e dei diritti umani. Anche ieri Bush aveva usato toni duri contro le autorita' cinesi e la risposta di Pechino non si era fatta attendere: no a interferenze negli affari interni. In un'intervista il premier Silvio Berlusconi ha confermato il suo si' alla presenza italiana ai Giochi che possono essere occasione di liberta'.
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ALTRO FINE SETTIMANA DA BOLLINO 'NERO'
ROMA - Sarà l'ultimo week-end di grandi partenze per le vacanze estive. Autostrade per l'Italia prevede traffico molto intenso in uscita dalle grandi città verso le località di villeggiatura, con 9 milioni di veicoli in circolazione sulla rete del Gruppo. Gli spostamenti saranno di lunga percorrenza nella direttrice nord-sud, ma sono attesi anche i primi rientri in città di chi ha terminato le ferie. La circolazione sarà favorita dal blocco dei mezzi pesanti e dalla rimozione dei cantieri. Le prime partenze sono attese per domani, con traffico molto intenso nelle ore pomeridiane, quando terminano le attività lavorative: il bollino è "rosso" dalle 14 alle 22. Le maggiori concentrazioni sono previste sabato mattina, con bollino "nero" dalle 6 alle 14 e circolazione sostenuta fino a tarda sera. I mezzi pesanti non potranno viaggiare domani (ore 16-24) e sabato 9 e domenica 10 agosto (ore 7-24). Il traffico sarà più intenso sull'A1 (da Milano a Napoli) e sull'A14 Adriatica (in direzione Ancona), i tratti liguri, verso le riviere di Ponente e Levante, l'A4 in direzione Venezia. Flussi elevati anche sull'A3 Napoli-Salerno e sull'A30 Caserta-Salerno verso la Calabria. Traffico intenso, infine, ai valichi di frontiera con Slovenia, Francia, Svizzera ed Austria, sia in uscita dall'Italia che in entrata per l'arrivo di numerosi turisti stranieri. Ecco nel dettaglio i tratti autostradali con i flussi più elevati: - A1 Milano-Napoli: in uscita da Milano, Piacenza-bivio A15, all'altezza del bivio per l'Autobrennero, Modena-Bologna (bivio A14), Casalecchio, Firenze, Roma-Cassino ; - A14 Bologna-Taranto: Bologna-Cattolica, tratto marchigiano-abruzzese; - A10 Genova-Savona: verso la riviera di Ponente e la Francia; - A7 Milano-Genova: da Busalla verso Genova; - A12 Genova-Sestri: dal bivio A7 fino a Rapallo; - A6 Torino-Savona: da Mondovì fino a Savona; - A26 dei Trafori: da Ovada a Genova Voltri; - A4 Milano-Brescia: da Milano verso Venezia; - A11 Firenze-Pisa nord: in direzione della Versilia; - A12 Livorno-Rosignano: alla barriera di Rosignano; - A12 Roma-Civitavecchia: verso la riviera laziale e toscana; - A3 Napoli-Salerno: verso Salerno e la Calabria; - A30 Caserta-Salerno: verso Salerno e la Calabria; - A9 Lainate-Chiasso: alla dogana italo-svizzera e verso i laghi A23 Udine-Tarvisio: verso l'Austria e la Slovenia Traforo del Monte Bianco: in entrambe le direzioni; - A27 Venezia-Belluno: in direzione delle località di montagna. In caso di congestione nel nodo bolognese dell'A14, chi proviene dall'A1 può anche utilizzare la Tangenziale di Bologna - uscendo a Borgo Panigale o immettendosi sul Raccordo di Casalecchio - con rientro in A14 a Bologna San Lazzaro. In concomitanza con gli orari dei traghetti diretti in Sardegna, Corsica ed Elba, sono previsti molti automobilisti alle barriere di Genova Ovest (A7) e alle uscite di Civitavecchia e di Rosignano Marittimo (A12). E' consigliabile, pertanto, informarsi sulle condizioni di traffico e partire, comunque, con qualche anticipo. Se il traffico sarà molto intenso in uscita dalla Capitale verso Napoli, nelle ore di punta sarà consigliato, in alternativa, di percorrere la statale 6 Casilina. In questi giorni di grandi spostamenti Autostrade consiglia di viaggiare ascoltando i notiziari del traffico Isoradio 103.3 Fm, Onda Verde Rai, Rtl 102.5. Per informazioni sul traffico è possibile chiamare il Call Center Viabilità al numero 840.04.2121 o il numero telefonico 1518 del Cciss.
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IN AUSTRALIA IL PIU' GRANDE SEQUESTRO DI ECSTASY AL MONDO
SYDNEY - Sedici persone sono state arrestate in Australia dalla polizia federale, in quello che è stato definito il più grande sequestro di ecstasy al mondo. Sono state recuperate 4,4 tonnellate di pasticche e gli arresti sono stati eseguiti in quattro diversi stati d'Australia. L'ecstasy aveva un valore al dettaglio pari a 264 milioni di euro, ed è stata trovata dentro più di 3000 barattoli di pomodori in un container giunto per nave dall'Italia a Melbourne nel giugno 2007. La droga è stata sostituita dagli investigatori con una sostanza inerte e il container tenuto sotto sorveglianza. Più di un anno dopo, lo scorso 24 luglio, la dogana e la polizia federale hanno intercettato un secondo container a Melbourne, in cui erano occultati 150 chili di cocaina. L'indagine ha anche identificato un'operazione di riciclaggio di denaro del valore pari a quasi 30 milioni di euro, che sarebbero stati usati per pagare la droga. Secondo il quotidiano di Melbourne The Age, gli agenti federali hanno fatto incursione in diversi edifici collegati con la 'ndragheta calabrese. Fra questi la casa del presunto boss del traffico di anfetamine Pasquale Barbaro a Griffith, un centro rurale con una numerosa comunita'' di origine calabrese. Secondo il ministro della giustizia Robert McLelland, l'operazione dimostra che l'Australia non può essere vista come obiettino soft dai cartelli della droga.. 'Speriamo che una simile immagine sia stata definitivamente cancellata'', ha detto. Il comandante della polizia federale Mick Keelty ha riferito che l'operazione ha impegnato 400 agenti, e che sono stati eseguiti raid anche in Belgio, Olanda e Italia, con il sequestro di circa 500 mila euro
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