lunedì 9 febbraio 2009

E' MORTA A UDINE ELUANA ENGLARO.

Eluana Englaro è morta. La notizia é stata confermata a Udine da fonti dell'amministrazione comunale e regionale e delle forze dell'ordine. E' stato l'anestesista Amato De Monte a telefonare a Beppino Englaro per comunicare la notizia del decesso di Eluana. Lo si e' appreso a Udine in ambienti della casa di riposo La Quiete dove Eluana e' stata ricoverata martedi' scorso.La notizia e' giunta poco dopo l'annuncio della Procuratore Generale di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia che non sarebbero intervenuti non ritenendo, dagli accertamenti disposti nella clinica 'La Quiete', che ci fossero elementi tali da giustificare quell'intervento. PAPA' BEPPINO, VOGLIO SOLTANTO STARE SOLO ''Si', ci ha lasciati. Ma non voglio dire niente, voglio soltanto stare solo''. Queste le poche parole, pronunciate fra le lacrime, di Beppino Englaro, il papa' di Eluana.VOTO FINALE, SEGRETO, ALLA CAMERA MERCOLEDI' Il voto finale della Camera al disegno di legge sulla vicenda Eluana sarà mercoledì intorno alle 14-14:30 e sarà segreto. E' quanto è emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.Il disegno di legge approderà nell'Aula di Montecitorio domani alle 17. I lavori riprenderanno il giorno successivo, mercoledì mattina, ed il voto finale sarà intorno all'ora di pranzo. Dal momento che si tratta di materia in ambito sanitario, viene spiegato, il regolamento prevede il voto segreto e di conseguenza il contingentamento dei tempi. Il provvedimento prima di arrivare in Aula sarà all'esame della commissione competente, che si riunirà domani mattina a partire dalle 10,30.RESPINTE PREGIUDIZIALI COSTITUZIONALITA' Il senato ha respinto per alzata di mano le pregiudiziali, prima, e la questione sospensiva, poi, sul ddl del governo sul caso Englaro. E' ora aperta la discussione generale.
1.475 GLI EMENDAMENTI, AL VOTO SOLO 70 Sono 1.475 gli emendamenti al ddl del governo sul caso Englaro, ma saranno messi al voto solo 70. E' quanto si apprende dopo l'esame da parte degli uffici del Senato delle proposte di modifica. La maggior parte degli emendamenti sara' esclusa dalla discussione e dal voto in quanto inammissibile, mentre altri verrebbero preclusi da altri messi in voto.
DDL IN AULA SENZA PARERE COSTITUZIONALITA' Il 'ddl Englaro' approda in Aula senza il parere della commissione Affari Costituzionali. Al termine della riunione di oggi pomeriggio, infatti, a causa dei numerosi interventi, non e' stato possibile arrivare a un voto sul parere. ''E' stata una seduta molto ricca - sottolinea il presidente della commissione Carlo Vizzini - e con molti interventi. Il nostro parere alla fine e' stato rinviato all'Aula, di fatto al voto sulle pregiudiziali di costituzionalita'. Quindi si e' demandato alla sede piu' autorevole, l'Aula, con il risultato del voto che sara' un parere ancora piu' autorevole di quello della commissione''.
TRIESTE - E' scontro intanto sulla casa di riposo La Quiete di Udine dove da sette giorni è ricoverata Eluana Englaro, la donna da 17 anni in stato vegetativo. Eluana è da tre giorni senza nutrizione e - hanno riferito stamani alcuni testimoni - è "stazionaria" e "abbastanza idratata". E mentre davanti alla casa di cura si svolge una manifestazione di solidarieta' con il padre della donna, Beppino Englaro, organizzata dalla Cgil del Friuli intorno al caso divampa lo scontro giudiziario e politico. Il protocollo per la sospensione della nutrizione e idratazione artificiale ad Eluana Englaro "allo stato delle cose va avanti", fa sapere il neurologo Carlo Alberto Defanti, che ne ha avuto conferma dal professore Amato De Monte che guida l'equipe che si sta occupando di Eluana. Intanto nella casa di riposo sono in corso le verifiche da parte degli ispettori inviati dalla Regione sulla base della decisione assunta ieri dal presidente Renzo Tondo.Sono cominciati gli accertamenti che la Procura della Repubblica di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno disposto per verificare la fondatezza di presunte irregolarità amministrative e penali rilevate dai Carabinieri dei Nas nell' attuazione dell'ordinanza della Corte di Appello di Milano che autorizza l'interruzione della nutrizione della donna. Un consulente, per conto del pm Antonio Biancardi, e alcuni dirigenti dell'Azienda per i Servizi Sanitari 4 medio Friuli, per conto della Regione, stanno verificando se la struttura nella quale si trova ora Eluana è, nei fatti e sul piano del diritto, "confacente" a quanto previsto nel decreto dei giudici milanesi. Dalle loro risposte dipenderanno le decisioni, attese per stasera, della Regione Friuli Venezia Giulia e, soprattutto, della Procura della Repubblica di Udine chiamata a decidere sull'adozione di un eventuale provvedimento cautelativo, come il sequestro preventivo della stanza di Eluana, di cui si parla con sempre maggiore frequenza. Oltre che dal pm di Udine, lo 'stop' ai medici che assistono Eluana potrebbe arrivare dal Parlamento appunto con l'approvazione del disegno di legge che il Consiglio dei ministri, convocato d'urgenza, venerdì sera, ha approvato per interrompere la sospensione della nutrizione di Eluana. Il voto finale (in Senato) sul ddl ci sarà domani mattina tra le 8,30 e le 9,30. Il ministro Sacconi precisa che sara' corretto il testo del disegno di legge nella parte in cui parla di 'vietare la sospensione'. Il testo - spiega il ministro - era infatti stato scritto quando ancora non era stata iniziata la sospensione dei trattamenti vitali di idratazione e nutrizione artificiali a Eluana Englaro''.. ''Correggeremo il testo - ha continuato - in modo da applicarlo a Eluana Englaro e agli altri casi come il suo. Mi auguro che la giornata di oggi si concluda con una legge chiara, che sarebbe comunque prodotta dal Parlamento in attesa di una compiuta e organica riforma delle tematiche di fine vita''. Secondo il ministro comunque, il ddl non e' incostituzione. Per il sottosegretario Eugenia Roccella, il ministero del Welfare ha fatto ''cio' che era nelle sue competenze, ora intervenga la Asl: ''Si tratta di ore - ha spiegato - e il ministero non puo' piu' agire''. La Procura della Repubblica di Udine ha intanto convocato il direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari (Ass) numero 4 Medio Friuli, Giorgio Ros. L'Azienda per i Servizi Sanitari numero 4 Medio Friuli è quella competente sulla casa di riposo La Quiete. Allo stesso direttore generale la Direzione centrale della Salute della Regione Friuli Venezia Giulia ha chiesto di accertare con la massima urgenza se La Quiete "sia in possesso dei requisiti necessari per attivare una struttura adatta all'accoglimento di un malato terminale" e, nell'ipotesi di violazione delle disposizioni di legge, "di provvedere alla diffida immediata".VELTRONI, VOTERO' NO CON ASSOLUTA CONVINZIONE - "Io voterò no con assoluta convinzione e dopo una lunga meditazione perché su una materia del genere né lo Stato né la politica possono intervenire. E' un disegno di legge su un caso e non su una legge che è in discussione alle camere, un caso in cui lo Stato interferisce senza riconoscere che i genitori sanno veramente cosa è giusto fare". Il segretario del Pd Walter Veltroni spiega così la sua pozione rispetto al ddl Englaro aggiungendo che "nei gruppi del Pd si discuterà e individuerà l'orientamento prevalente fermo restando naturalmente la libertà di coscienza".
A VERTICE PD PREVALE NO, MA DIVISIONI SU LINEA
L'''orientamento prevalente'' del coordinamento del Pd e' per il no al ddl Englaro, che sbarchera' stasera in aula a Palazzo Madama. Ma, al termine di una discussione che ha visto posizioni diverse, il vertice del partito ha deciso, a quanto si apprende, che era meglio affidare ai gruppi parlamentari la ricerca di una posizione di maggioranza e di lasciare comunque liberta' di coscienza. Escluse la liberta' di coscienza tout court e la proposta, sostenuta da Rosy Bindi e Giorgio Tonini di non partecipare al voto, la discussione si e' concentrata sull'opportunita' o meno di prendere una posizione netta a favore del no, pur lasciando liberta' di coscienza, dando mandato ai capigruppo di rappresentarla nelle assemblee dei parlamentari del Pd. Su questa linea erano il capogruppo al Senato Anna Finocchiaro e Pier Luigi Bersani.Per il ministro ombra dell'Economia, lo scontro istituzionale che ha preceduto il voto sul ddl fa si' che ''si vota per lo stravolgimento della Costituzione e della giurisdizione con un'invadenza dello stato, mai accaduta, in dimensioni familiari con uno stravolgimento di secoli di civilta' giuridica''. Per quanto tutti i big del partito - fatta eccezione per Beppe Fioroni e Enrico Letta, che voteranno si' - motivano il no prima di tutto per ragioni politiche, il rischio di un no esplicito, ha evidenziato il vicesegretario Dario Franceschini, e' che ''i cattolici democratici si sentano ospiti nel partito''. E sulla linea dell'orientamento prevalente, da discutere dentro i gruppi senza pero' arrivare al voto finale in assemblea, si e' espresso Veltroni che ha insistito sulla necessita' di tenere molto alta l'attenzione del partito in difesa della Costituzione e ''contro il tentativo di Berlusconi di trasformare la democrazia nei poteri conferiti nelle mani di uno solo''.
CASINI A DEPUTATI UDC,DOMANI PRESENZA INDISPENSABILE ''Ti ricordo l'assemblea del Gruppo, domani alle 10. Ma soprattutto, alle 14, alla Camera comincia l'esame della legge sul 'caso
Eluana': presenza indispensabile''. E' l'sms con il quale Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, richiama i deputati centristi alla partecipazione compatta ai lavoro di Montecitorio sul ddl del governo.
FOLLINI, VOTERO' NO
''Ho evitato a lungo di esternare su questo tema. La mia opinione sara' il mio voto e il mio voto sara' no''. Cosi' il senatore del Pd Marco Follini, lasciando l'assemblea dei senatori del Pd, annuncia il suo voto in aula sul ddl Englaro.
PREGIUDIZIALE ANCHE IDV CHE IN AULA VOTERA' NO ''Il gruppo dell'Italia dei Valori nella stragrande maggioranza dei suoi componenti esprimera' in Aula un voto contrario'' al 'ddl Eluana'. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, parlando con i cronisti al termine della riunione del suo gruppo al Senato con all'odg il provvedimento che sara' in Aula stasera. ''Non si tratta di una volonta' pre-costituita - ha aggiunto - ma di una decisione arrivata dopo una serena e amichevole discussione''. L'Idv fa sapere anche che presentera' una pregiudiziale di costituzionalita'.
MARINI, NON ESCLUDO SI' MA DEVO VEDERE TESTO ''Non escludo di votare si' ma devo vedere bene il testo in particolare nel passaggio che riguarda l'idratazione e l'alimentazione''. Cosi' il senatore Franco Marini spiega la sua posizione sul voto sul ddl Englaro, in discussione in aula al Senato.DALAI LAMA, FERMARE CURE SE NON C'E' PIU' COSCIENZA - "Se c'é la possibilità di recuperare la coscienza e le funzioni mentali, "bisogna andare avanti" con le cure, "se invece si tratta di mantenere in vita un corpo, allora bisogna fermarsi". Lo ha detto il Dalai Lama - oggi a Roma per ricevere la cittadinanza onoraria - a proposito del caso di Eluana Englaro, in un'intervista al Tg5. Nel buddismo, "nei casi di male incurabile c'é una pratica che consente l'abbandono della coscienza dal corpo"; negli altri casi, al contrario, anche noi "parliamo di suicidio", ha sottolineato la guida spirituale tibetana.

Fonte(Ansa)

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