ROMA - Sembra senza sosta la strage causata da conducenti ubriachi o drogati al volante: oggi sono state cinque le vittime. Una domenica di sangue dopo la giornata nera di ieri, quando una donna è stata travolta e uccisa ed un centauro ebbro ha accoltellato un carabinieri che voleva controllare i suoi documenti. A Milano è stato un ventenne che era al volante dopo aver assunto alcol, hashish e cocaina a travolgere un'auto ferma al semaforo, uccidendo il conducente. Nel Savonese un uomo con nel sangue un tasso di alcol superiore al consentito ha causato la morte delle due persone che erano a bordo della sua auto, andando a sbattere contro il rimorchio di un tir parcheggiato. In provincia di Teramo era ubriaco al volante l'uomo che ha travolto uno scooter il cui conducente è morto nello scontro. E a pochi chilometri da Roma un'anziana donna è morta dopo lo scontro tra l'auto sulla quale viaggiava e quella a bordo della quale c'erano tre romeni, tutti ubriachi. Intanto da martedì sarà sarà obbligatorio, in tutti i locali dove sono in vendita o si somministrano alcolici, esporre le tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. Ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla droga Carlo Giovanardi, ha annunciato che "il ricostituito dipartimento antidroga presso la presidenza del Consiglio ha reso operativo il protocollo che consente finalmente di effettuare i test sui lavoratori a rischio", tra cui autisti, piloti d'aereo e camionisti, "previsto da una legge del '90 mai entrata in vigore'', ha aggiunto Giovanardi. Il ventenne milanese alla guida dopo aver assunto droga e alcol era al volante dell'auto del padre, un'Audi A4, poco dopo le tre della notte scorsa: non ha rispettato il semaforo rosso e ad alta velocità ha preso in pieno un'altra macchina con a bordo un uomo di 32 anni, un ferroviere che stava tornando a casa dal lavoro. Il giovane poco prima era passato ad alta velocità davanti a una vettura dei carabinieri, ferma per un normale servizio di controllo. Poi, forse per non rischiare di essere bloccato, ha cambiato direzione e arrivato all'incrocio é passato col rosso investendo in pieno una Toyota Yaris. Ora é in carcere con l'accusa di omicidio colposo. In carcere con la stessa accusa è un trentenne che a Giustenice (Savona) era ubriaco alla guida di un'auto sulla quale viaggiava con due amici. La vettura si è schiantata contro il rimorchio di un tir parcheggiato e i due amici sono morti sul colpo. Un uomo di 52 anni è stato invece denunciato per guida in stato di ubriachezza dopo un incidente nel quale la notte scorsa è deceduto un trentanovenne nei pressi di Giulianova (Teramo). L'uomo, trovato con un tasso di alcol superiore al consentito, era alla guida di una Toyota Rav 4 che si è scontrata con uno scooter che procedeva nell'opposto senso di marcia. L'uomo a bordo dello scooter è morto all' istante. A Roma un romeno è stato arrestato per omicidio colposo perché, ubriaco alla guida, ha provocato un incidente stradale in cui è morta una ottantaduenne che sopraggiungeva nella corsia opposta a bordo di un'auto guidata dalla figlia. L'incidente è della serata di ieri sulla via Aurelia, all' altezza di Ladispoli, vicino a Roma. Il conducente arrestato era a bordo di un'Opel Corsa insieme ad altri connazionali anche loro ubriachi. A Torino, infine, un incidente senza conseguenze per le persone, ma che ha coinvolto sette auto in sosta devastate dagli urti di una vettura condotta da un ubriaco: aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al consentito.
Fonte(Ansa)
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