ROMA - Le retribuzioni contrattuali orarie ad agosto sono aumentate del 4,2% rispetto ad agosto 2007 e dello 0,1% rispetto al mese precedente. Lo comunica l'Istat. L'inflazione ad agosto si è attestata al +4,1% su base annua.Le retribuzioni contrattuali orarie nel periodo gennaio-agosto 2008 hanno registrato un aumento del 3,3% in confronto al corrispondente periodo del 2007. L'incremento dell'indice relativo all'intera economia registrato ad agosto - sottolinea l'Istituto di statistica - è conseguenza dei miglioramenti retributivi derivanti dal rinnovo contrattuale del vetro e dall'adeguamento degli scatti di anzianità nel comparto della scuola privata laica. In particolare, guardando i vari settori, ad agosto, a fronte di una variazione tendenziale media di +4,2%, gli incrementi più elevati si osservano per: assicurazioni (+7,7%), pubblici esercizi e alberghi (+7,6%), ministeri e militari-difesa (entrambi +6,2%), edilizia e regioni e autonomie locali (+5,7%). Gli aumenti minori si osservano nelle branche: servizi privati alle famiglie (+1,4%), estrazioni minerali (+2,1%), energia e petroli e attività connesse ai trasporti (entrambe +2,3%). Una variazione nulla si registra per l'agricoltura. Quanto alla copertura contrattuale, la quota di contratti nazionali vigenti è differenziata a livello settoriale. A settembre per i settori edilizia, commercio, pubblici esercizi e alberghi e credito e assicurazioni si rileva una copertura totale. Quote molto elevate di copertura, prosegue l'Istat, si osservano nell'agricoltura (94,9%) e nell'industria in senso stretto (99,2%). Tassi inferiori ma comunque alti si osservano nei settori trasporti, comunicazioni e attività connesse (62,8%) e servizi privati alle imprese e alle famiglie (82,1%). Nel settore della pubblica amministrazione, tutti i contratti osservati dall'indagine sono attualmente in attesa di rinnovo e pertanto la copertura risulta nulla. Infine, l'indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l'intera economia, proiettato per l'anno 2008 in base alle sole applicazioni previste dai contratti in vigore alla fine di agosto 2008, registrerebbe un incremento del 3,4%.CONTRATTI: AD AGOSTO ATTESA RINNOVO 3,4 MLN DIPENDENTI - Sono 48 gli accordi, che regolano il trattamento economico e normativo di circa 8,9 milioni di dipendenti, risultati in vigore alla fine di agosto. Ad essi - fa sapere l'Istat - corrisponde un'incidenza in termini di monte retributivo pari al 69,7%. Per contro, risultano scaduti 28 accordi, relativi a circa 3,4 milioni di dipendenti e al 30,3% del monte retributivo totale.Ad agosto, sottolinea inoltre l'Istat, relativamente all'intera economia, la quota di dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 27,5%, valore uguale al mese precedente, ma in forte calo rispetto ad agosto 2007 (71,0%). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto ad agosto sono in media 9,9: un mese in più rispetto a luglio 2008 e circa due in meno rispetto al valore di un anno prima. L'attesa media distribuita sul totale dei dipendenti è di 2,7 mesi, a fronte di 2,5 a luglio 2008 e 8,6 ad agosto 2007. Quanto ai conflitti di lavoro, nel periodo gennaio-giugno 2008 il numero di ore non lavorate per conflitti (originati dal rapporto di lavoro) è stato di 2,2 milioni (il 75% in più rispetto allo stesso periodo nell'anno precedente); il 79,1% è da imputare alla motivazione 'rinnovo del contratto di lavoro.
Fonte(Ansa)
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