CASERTA - E' morto all'ospedale di Caserta il secondo poliziotto rimasto gravemente ferito nell'inseguimento di un'auto nel Casertano. In precedenza era deceduto un suo collega coivolto nell'incidente, un sovrintendente della Polizia di Stato. Restano invece gravi le condizioni del terzo componente dell'equipaggio.L'incidente stradale si è verificato sulla superstrada Nola-Villa Literno, nel tratto compreso tra Casapesenna e Villa Literno. L'auto che i poliziotti hanno inseguito sulla Nola-Villa Literno, prima di finire fuori strada non si era fermata all'alt intimato dalla pattuglia impegnata nei posti di blocco che da alcuni giorni sono stati potenziati dopo la strage di Castel Volturno (Caserta) e l'omicidio del titolare della sala giochi, nell'ambito della morsa stretta contro i latitanti del clan dei Casalesi. Gli uomini della polizia erano impegnati con tre auto in un posto di blocco quando e' arrivata una vettura, probabilmente una Panda, che ha forzato il controllo: e' iniziato l'inseguimento. A un certo punto, nella zona di Casapesenna (Caserta), la vettura della polizia e' sbandata finendo fuori strada, con il tetto contro un albero. L'auto in fuga ha fatto perdere le proprie tracce. Successivamente la polizia ha trovato una Panda abbandonata. Sono in corso indagini per accertare se si tratti della vettura che non si e' fermata all'alt.L'auto trovata abbandonata e' una Fiat Panda nera nuova. E' stata parcheggiata quasi in mezzo alla strada, probabilmente - se fosse confermato che si tratta della vettura che non si e' fermata all'alt - per la fretta di allontanarsi dal posto nel quale sono poi arrivate le forze dell'ordine. La vettura era in via Santa Maria a Cubito, nel comune di Giugliano, in una zona proprio a confine tra le province di Napoli e di Caserta, a pochi metri dalla rotonda che porta ad un ipermercato. L'auto e' stata abbandonata dopo circa sei chilometri dalla zona del posto di blocco.
Fonte(Ansa)
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