Sessant'anni fa, il 30 settembre 1948, faceva la sua comparsa la prima striscia della lunga saga di Tex Willer, Il totem misterioso. Ma non si trattò di un successo immediato, come dice Sergio Bonelli, figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore del fumetto, in un'intervista al Tgcom. "Mio padre e Galep (al secolo Aurelio Galleppini, disegnatore per eccellenza di Tex) lavoravano su Occhio Cupo, un albo destinato a una elite che capisse un disegno raffinato, curato - racconta Sergio Bonelli -. Alla sera, a tempo perso, faceva queste striscette su un cowboy destinato a diventare uno dei tanti nelle edicole di quel periodo. Con nostra grande sorpresa Occhio Cupo non ha avuto successo, mentre questa strisciolina, disegnata in gran fretta e che mio padre scriveva molto velocemente, via via ha riscosso i consensi dei lettori". Il fumetto che ha segnato un'epoca e ancora oggi vende più di altre celebri strisce come Dylan Dog e Nathan Never, propone al lettore valori come solidarietà, giustizia, amicizia, lealtà, famiglia. In occasione dei sessant'anni, è uscito un albo a colori in cui, tra l'altro, torna in un flashback anche il personaggio di Lilyth, la moglie indiana di Tex, forse fatta morire troppo presto. "Quando andavamo al cinema a vedere i western - spiega Bonelli - a mio padre piacevano le eroine dei film d'avventura, non gli davano fastidio. Ma il pubblico, quando spuntava una donna che diceva al protagonista di non andare allo scontro, fischiava. Lui era un sostenitore del filone avventuroso e in fondo anche un po' violento. Finché gli ha fatto comodo che Tex avesse una moglie, l'ha tenuta. Appena ha capito che poteva dargli fastidio, l'ha eliminata". Quali novità ci riserva il futuro di Tex Willer ? "Io sono un sostenitore della tradizione - conclude Sergio Bonelli - invece che inventare cose nuove per Tex, devo salvaguardare gli schemi abituali che i lettori apprezzano".
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lunedì 29 settembre 2008
domenica 28 settembre 2008
Ciclismo: Ballan campione del mondo.
Attacco vincente a 3 km dalla fine. Argento per Damiano Cunego.
VARESE, 28 SET- Alessandro Ballan ha conquistato il titolo di campione del mondo di ciclismo sul traguardo di Varese. 2/o posto e argento per Damiano Cunego.Il corridore trevigiano, 28 anni, coadiuvato da tutta la squadra azzurra, ha piazzato lo scatto decisivo a tre chilometri dall'arrivo, conquistando circa 200 metri e conservando il vantaggio fino al traguardo. Terzo si e' piazzato il danese Matti Breschel, mentre il trionfo della squadra italiana e' stato completato dal 4/o posto di Davide Rebellin.
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VARESE, 28 SET- Alessandro Ballan ha conquistato il titolo di campione del mondo di ciclismo sul traguardo di Varese. 2/o posto e argento per Damiano Cunego.Il corridore trevigiano, 28 anni, coadiuvato da tutta la squadra azzurra, ha piazzato lo scatto decisivo a tre chilometri dall'arrivo, conquistando circa 200 metri e conservando il vantaggio fino al traguardo. Terzo si e' piazzato il danese Matti Breschel, mentre il trionfo della squadra italiana e' stato completato dal 4/o posto di Davide Rebellin.
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Ronaldinho regala il derby al Milan.
Il giocatore più atteso, non ha deluso: Ronaldinho regala il derby al Milan, che gioca meglio e batte l'Inter di Mourinho, apparsa sterile e confusionaria. Ai punti, avrebbe vinto ugualmente il Milan: i Rossoneri castigano un grandissimo Julio Cesar (decisivo in almeno tre occasioni) con un triangolo Ronaldinho-Kakà-Ronaldinho, che il Gaucho chiude di testa. Dall'altra parte, Ibrahimovic fa poco, Quaresma ci prova ma viene arginato bene: ma è Gattuso la vera forza aggiunta nel centrocampo milanista. Nel secondo tempo, il Milan sfiora il raddoppio, poi Mourinho ci prova: dentro Adriano e Cruz al posto di uno spento Mancini e di Materazzi... Il Brasiliano si muove bene ed aiuta la manovra, ma Abbiati dice no. Nel finale, i Nerazzurri provano a metterla in rissa: rosso a Burdisso ed anche a Materazzi in panchina. Ma il Milan, coordinato da uno scintillante Seedorf, non molla: il primo derby di Milano è amaro per Mourinho, nervosissimo a fine partita. 1-0. Espulso Burdisso.
IL TABELLINOMilan-Inter 1-0Milan (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Ambrosini, Gattuso (44'st Bonera), Seedorf; Kakà, Ronaldinho (39'st Shevchenko); Pato (28'st Flamini). (A disposizione: Dida, Bonera, Cardaccio, Antonini, Emerson, Flamini, Shevchenko). All: AncelottiInter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi (14'st Cruz), Chivu; Vieira (35'st Stankovic), Cambiasso, Zanetti; Quaresma, Ibrahimovic, Mancini (14'st Adriano) (A disposizione: Toldo, Cordoba, Rivas, Stankovic, Balotelli, Adriano, Cruz). All: MourinhoArbitro: Morganti di AscoliMarcatori: 37'pt Ronaldinho (M)Ammoniti: Gattuso (M), Jankulovski (M), Burdisso (I), Vieira (I), Quaresma (I), Stankovic (I)Espulsi: 32'st Burdisso per doppia ammonizione (I)Note: Materazzi espulso quando si trovava in panchina.
IL TABELLINOMilan-Inter 1-0Milan (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Ambrosini, Gattuso (44'st Bonera), Seedorf; Kakà, Ronaldinho (39'st Shevchenko); Pato (28'st Flamini). (A disposizione: Dida, Bonera, Cardaccio, Antonini, Emerson, Flamini, Shevchenko). All: AncelottiInter (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi (14'st Cruz), Chivu; Vieira (35'st Stankovic), Cambiasso, Zanetti; Quaresma, Ibrahimovic, Mancini (14'st Adriano) (A disposizione: Toldo, Cordoba, Rivas, Stankovic, Balotelli, Adriano, Cruz). All: MourinhoArbitro: Morganti di AscoliMarcatori: 37'pt Ronaldinho (M)Ammoniti: Gattuso (M), Jankulovski (M), Burdisso (I), Vieira (I), Quaresma (I), Stankovic (I)Espulsi: 32'st Burdisso per doppia ammonizione (I)Note: Materazzi espulso quando si trovava in panchina.
F.1: A SINGAPORE VINCE ALONSO, DISASTRO FERRARI.
SINGAPORE - Un bocchettone della benzina che non si stacca, un sogno iridato che rischia di compromettersi: il dramma di Felipe Massa arriva in quella che doveva essere la notte del sorpasso su Lewis Hamilton nella corsa al titolo mondiale. Ed invece il primo gran premio in notturna della storia della Formula 1, sulle strade illuminate a giorno di Singapore, lo vince Fernando Alonso (Renault), il due volte campione del mondo che ha collezionato il suo 20/o successo personale, il primo della stagione, mentre in casa Ferrari cala il silenzio della disfatta. Massa si e' piazzato solo 13/o, mentre Kimi Raikkonen e' andato a sbattere, quando era quinto a quattro giri dalla fine, contro il muretto alla curva 11 ed ha distrutto la parte anteriore destra della vettura. Persa anche la leadership costruttori a favore della McLaren per un punto. Chi sorride e' Hamilton, piazzatosi terzo alle spalle di Alonso e Nico Rosberg (Williams). Un piazzamento che gli ha fatto guadagnare sei punti preziosi e la conferma alla leadership del campionato con sette lunghezze di vantaggio sul brasiliano. Il cambio di rotta di una gara che sembrava stesse per diventare un monologo di Massa, grazie alla pole position conquistata ieri, e' arrivato al 15/o giro quando, dopo uno spettacolare incidente di Nelson Piquet in cui e' rimasta distrutta la sua Renault alla curva 17, e' dovuta entrare la safety car. Un brutto colpo per il ferrarista, una boccata d'ossigeno per Hamilton che, pur sempre alle spalle del brasiliano, non riusciva in quel momento a tenergli il passo. Alla riapertura della pit lane, il gruppetto di testa e' andato ai box per fare il rifornimento ma qui e' avvenuto il fattaccio. Davanti alla luce verde, il brasiliano e' scattato come un fulmine ma il bocchettone del carburante non si era staccato. Cosi', come un lazzo impazzito che ha colpito anche un meccanico del Cavallino senza gravi conseguenze, il tubo e' diventata la coda della monoposto di Massa che e' stato costretto a fermarmi, sempre in pit lane, dopo qualche decina di metri. Una scena imbarazzante, con il pilota inerme, all'interno della vettura. I meccanici sono corsi verso di lui, hanno cercato di togliere il tubo una prima volta senza fortuna poi, dopo piu' tentativi, ci sono riusciti e il brasiliano e' ripartito con uno svantaggio abissale, che l'ha portato in coda a tutti. Sfortuna che ha coinvolto anche Raikkonen, finito anche lui nelle zone basse della classifica. Ad approfittarne sono stati Rosberg, balzato in testa alla gara, e Jarno Trulli, con la Toyota, che gli si e' piazzato alle spalle. Ma a complicare la vita di Massa e' arrivata anche una penalita' inflittagli dai giudici per avere ostacolato, mentre aveva il bocchettone che volava impazzito, Adrian Sutil (Force India) in pit lane. Un ulteriore tegola che ha tolto la serenita' al pilota che non e' piu' riuscito a riprendere il filo della gara. In tutto questo caos Hamilton e' rimasto a guardare cercando di fare meno errori possibili. Nonostante il giro dei pit stop, si e' mantenuto nelle zone alte, conquistando alla fine la terza posizione. Non gli ha creato problemi neanche l'ingresso, a dieci giri dal termine, della safety car per la seconda volta a causa di un incidente a Sutil. Poi, quando Raikkonen e' andato a sbattere, il pilota anglo caraibico ha capito che, forse, questo potrebbe essere veramente l'anno buono per la conquista del titolo mondiale sfuggitogli la scorsa stagione a Interlagos. Il finale e' un trionfo per Alonso, quest'anno costretto ad inseguire gli avversari per la mancanza di una vettura competitiva, che non vinceva dal gran premio di Monza dello scorso anno. All'epoca, pero', era al volante di una McLaren. Dietro di lui, oltre a Rosberg e Hamilton, riesco a piazzarsi nei primi dieci, nell'ordine, Glock (Toyota), Vettel (Toro Rosso), Heidfeld (Bmw), Coulthard (Rd Bull), Nakajima (Williams), Button (Honda) e Kovalainen (McLaren).
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venerdì 26 settembre 2008
TORNANO GLI OASIS.
MILANO - "Per questo album, ci siamo fatti solo di limonate". Parola di Liam Gallagher, che non abbandona però, neanche stavolta, quell'atteggiamento fiero e altezzoso di chi, cresciuto nei sobborghi di Manchester, vive ora consapevole di essere una rock star, "dalla personalità accattivante, che attrae". Scontroso, con le battute lanciate alla svelta, senza mai sorridere, il più piccolo dei due fratelli 'terribili' del Brit-pop entra nella discoteca Hollywood di Milano, assieme al bassista Andy Bell, e senza l'amato-odiato Noel, per parlare del nuovo disco degli Oasis, 'Dig out your soul', e per dire, tra un'espressione colorita e l'altra: "Non facciamo più uso di droghe. La droga ti ammazza". Solo qualche giorno fa, il fratello Noel ha raccontato ai microfoni della Bbc, che nel '97, al culmine della Oasis-mania, quando il loro '(What's the story) morning glory?' era già nelle case di oltre venti milioni di persone, sniffò cocaina in un bagno di Downing Street, riservato alla regina Elisabetta. Liam oggi, pungolato dai giornalisti, torna a parlare di quell'episodio, ma a modo suo: "Tony Blair ci ha ricevuto e, ovviamente, da bravo politico, non s'è accorto di nulla, troppo impegnato a lucidare la sua Stratocaster". Ricorda quegli album, tra cui 'Definitely Maybe', che hanno inventato un genere, un nuovo rock dal sound britannico e post-beatlesiano, realizzati, come ha spesso dichiarato la band, facendo uso massiccio di stupefacenti. Poi si fa serio e dice: "La droga non ti aiuta, è da deficienti, ti butta completamente a terra, e non bisogna scherzarci". Arriva il momento di parlare del nuovo lavoro, realizzato in soli tre mesi, che uscirà in Italia venerdì prossimo per Big Brother - Sony Bmg, preceduto da un singolo 'The shock of the lightning', in vendita già da oggi, e che contiene anche 'Falling Down', remixata dai Chemical Brothers. Un album fatto non solo di chitarra, basso e batteria, in puro stile Oasis, e segnato dalla voce di Liam, aggressiva e inconfondibile, ma anche con molti sprazzi di rock 'progressivo', in brani come '(Get off your) high horse lady' e 'To be where there's lifé. Un disco che prosegue sulla strada della sperimentazione, mai eccessiva, degli ultimi album e che confonde ballate, scritte soprattutto da Liam, come 'I'm outta timé e 'Soldier on', con pezzi dal ritmo ipnotico e ossessivo, dalla batteria ben pestata, come 'The turning' e 'Waiting for the rapture'. "E' semplicemente un altro bel disco degli Oasis - commenta Liam deciso - Suona diverso? A me non sembra. Noi siamo rock. Niente chitarre acustiche, solo giacche di pelle". Nei testi delle nuove canzoni si trovano continui riferimenti a Dio e alle paure dell'uomo. "Sapete, il mercato religioso è molto vasto e bisogna approfittarne", spiega Liam a modo suo. A chi azzarda l'ennesimo paragone con i Beatles, risponde duro: "Noi non abbiamo modelli". Del panorama musicale contemporaneo, il cantante 36enne apprezza i Kasabian, ma non i Coldplay ("sono come Sting, troppo classici"). Tifoso accanito, come il fratello, del Manchester City, dice: "Vinceremo e domineremo il mondo e se non lo dominiamo, ce lo compriamo". Otto anni fa, proprio a Milano, l'ennesimo litigio tra i fratelli portò Noel ad abbandonare la band, che terminò il tour senza di lui. Per Liam, "queste sono solo cose che succedono". Ora il tour del nuovo album li porterà in giro per il mondo per 14 mesi ("il più lungo della nostra carriera"). Noel ha recentemente dichiarato che, al termine delle esibizioni live, si dedicherà a progetti da solista. E Liam? "Piuttosto mi costruisco un'arca. Se qualcuno vuole andare da solo, lo faccia pure, io non lo farò, non fa per me", risponde il 'fratellino'.
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LAVORO, RETRIBUZIONI IN AUMENTO AD AGOSTO.
ROMA - Le retribuzioni contrattuali orarie ad agosto sono aumentate del 4,2% rispetto ad agosto 2007 e dello 0,1% rispetto al mese precedente. Lo comunica l'Istat. L'inflazione ad agosto si è attestata al +4,1% su base annua.Le retribuzioni contrattuali orarie nel periodo gennaio-agosto 2008 hanno registrato un aumento del 3,3% in confronto al corrispondente periodo del 2007. L'incremento dell'indice relativo all'intera economia registrato ad agosto - sottolinea l'Istituto di statistica - è conseguenza dei miglioramenti retributivi derivanti dal rinnovo contrattuale del vetro e dall'adeguamento degli scatti di anzianità nel comparto della scuola privata laica. In particolare, guardando i vari settori, ad agosto, a fronte di una variazione tendenziale media di +4,2%, gli incrementi più elevati si osservano per: assicurazioni (+7,7%), pubblici esercizi e alberghi (+7,6%), ministeri e militari-difesa (entrambi +6,2%), edilizia e regioni e autonomie locali (+5,7%). Gli aumenti minori si osservano nelle branche: servizi privati alle famiglie (+1,4%), estrazioni minerali (+2,1%), energia e petroli e attività connesse ai trasporti (entrambe +2,3%). Una variazione nulla si registra per l'agricoltura. Quanto alla copertura contrattuale, la quota di contratti nazionali vigenti è differenziata a livello settoriale. A settembre per i settori edilizia, commercio, pubblici esercizi e alberghi e credito e assicurazioni si rileva una copertura totale. Quote molto elevate di copertura, prosegue l'Istat, si osservano nell'agricoltura (94,9%) e nell'industria in senso stretto (99,2%). Tassi inferiori ma comunque alti si osservano nei settori trasporti, comunicazioni e attività connesse (62,8%) e servizi privati alle imprese e alle famiglie (82,1%). Nel settore della pubblica amministrazione, tutti i contratti osservati dall'indagine sono attualmente in attesa di rinnovo e pertanto la copertura risulta nulla. Infine, l'indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l'intera economia, proiettato per l'anno 2008 in base alle sole applicazioni previste dai contratti in vigore alla fine di agosto 2008, registrerebbe un incremento del 3,4%.CONTRATTI: AD AGOSTO ATTESA RINNOVO 3,4 MLN DIPENDENTI - Sono 48 gli accordi, che regolano il trattamento economico e normativo di circa 8,9 milioni di dipendenti, risultati in vigore alla fine di agosto. Ad essi - fa sapere l'Istat - corrisponde un'incidenza in termini di monte retributivo pari al 69,7%. Per contro, risultano scaduti 28 accordi, relativi a circa 3,4 milioni di dipendenti e al 30,3% del monte retributivo totale.Ad agosto, sottolinea inoltre l'Istat, relativamente all'intera economia, la quota di dipendenti in attesa di rinnovo è pari al 27,5%, valore uguale al mese precedente, ma in forte calo rispetto ad agosto 2007 (71,0%). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto ad agosto sono in media 9,9: un mese in più rispetto a luglio 2008 e circa due in meno rispetto al valore di un anno prima. L'attesa media distribuita sul totale dei dipendenti è di 2,7 mesi, a fronte di 2,5 a luglio 2008 e 8,6 ad agosto 2007. Quanto ai conflitti di lavoro, nel periodo gennaio-giugno 2008 il numero di ore non lavorate per conflitti (originati dal rapporto di lavoro) è stato di 2,2 milioni (il 75% in più rispetto allo stesso periodo nell'anno precedente); il 79,1% è da imputare alla motivazione 'rinnovo del contratto di lavoro.
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INSEGUIMENTO NEL CASERTANO, MORTI DUE POLIZIOTTI.
CASERTA - E' morto all'ospedale di Caserta il secondo poliziotto rimasto gravemente ferito nell'inseguimento di un'auto nel Casertano. In precedenza era deceduto un suo collega coivolto nell'incidente, un sovrintendente della Polizia di Stato. Restano invece gravi le condizioni del terzo componente dell'equipaggio.L'incidente stradale si è verificato sulla superstrada Nola-Villa Literno, nel tratto compreso tra Casapesenna e Villa Literno. L'auto che i poliziotti hanno inseguito sulla Nola-Villa Literno, prima di finire fuori strada non si era fermata all'alt intimato dalla pattuglia impegnata nei posti di blocco che da alcuni giorni sono stati potenziati dopo la strage di Castel Volturno (Caserta) e l'omicidio del titolare della sala giochi, nell'ambito della morsa stretta contro i latitanti del clan dei Casalesi. Gli uomini della polizia erano impegnati con tre auto in un posto di blocco quando e' arrivata una vettura, probabilmente una Panda, che ha forzato il controllo: e' iniziato l'inseguimento. A un certo punto, nella zona di Casapesenna (Caserta), la vettura della polizia e' sbandata finendo fuori strada, con il tetto contro un albero. L'auto in fuga ha fatto perdere le proprie tracce. Successivamente la polizia ha trovato una Panda abbandonata. Sono in corso indagini per accertare se si tratti della vettura che non si e' fermata all'alt.L'auto trovata abbandonata e' una Fiat Panda nera nuova. E' stata parcheggiata quasi in mezzo alla strada, probabilmente - se fosse confermato che si tratta della vettura che non si e' fermata all'alt - per la fretta di allontanarsi dal posto nel quale sono poi arrivate le forze dell'ordine. La vettura era in via Santa Maria a Cubito, nel comune di Giugliano, in una zona proprio a confine tra le province di Napoli e di Caserta, a pochi metri dalla rotonda che porta ad un ipermercato. L'auto e' stata abbandonata dopo circa sei chilometri dalla zona del posto di blocco.
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martedì 23 settembre 2008
Cassazione: ok cognome madre a figli
Suprema Corte: dopo trattato Lisbona adeguarsi a Carte Diritti Ue.
ROMA, 23 SET - La Cassazione spezza un'altra lancia a favore dell'attribuzione del cognome materno ai figli legittimi nel caso siano concordi i genitori. La Suprema corte rileva che con l'approvazione, il 13 dicembre 2007, del Trattato di Lisbona, anche l'Italia come gli altri stati membri, ha il dovere di uniformarsi ai principi fondamentali della Carta dei diritti Ue tra cui il divieto 'di ogni discriminazione fondata sul sesso'. Gia' nel 2006 la Cassazione aveva sollecitato al Parlamento una legge ad hoc.
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ROMA, 23 SET - La Cassazione spezza un'altra lancia a favore dell'attribuzione del cognome materno ai figli legittimi nel caso siano concordi i genitori. La Suprema corte rileva che con l'approvazione, il 13 dicembre 2007, del Trattato di Lisbona, anche l'Italia come gli altri stati membri, ha il dovere di uniformarsi ai principi fondamentali della Carta dei diritti Ue tra cui il divieto 'di ogni discriminazione fondata sul sesso'. Gia' nel 2006 la Cassazione aveva sollecitato al Parlamento una legge ad hoc.
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A MILANO IN TANTI PER L'ADDIO AD ABDOUL
MILANO - Un canto religioso islamico ha accompagnato la fine della veglia funebre per Abdoul Guiebre, il giovane ucciso due domeniche fa a Milano. L'uscita della bara dall'auditorium delle scuole medie di Cernusco è stato accompagnato da un lungo applauso. La salma sarà portata all'aeroporto di Malpensa e da qui, probabilmente domani, raggiungerà il Burkina Faso, il paese di cui Abdoul era originario.
IL PADRE, GRAZIE A TUTTI GLI ITALIANI
''Grazie a tutti gli italiani'': cosi' Assane, il padre di Abdoul Guiebre al termine della cerimonia funebre a Cernusco sul Naviglio ha voluto ringraziare ''gli italiani, in particolare i cernuschesi, dell'affetto che ci hanno dato''. ''Posso solo dire che vi ringrazio tutti - ha detto Assane, rivolgendosi anche ai cronisti con un atteggiamento estremamente dignitoso - poi su quelli che hanno ucciso mio figlio non c'e' piu' nulla da dire. Spero che la giustizia ci sia''.GLI AMICI, QUESTA E' LA NOSTRA TERRA Vogliono "giustizia, ma nessuna vendetta" gli amici di Abdoul e la vogliono "perché viviamo in Italia e questa è la nostra terra". A farsi interprete dei sentimenti degli amici di Abdoul è Gelson Malandila, rappresentante di pneumatici, presente alla veglia funebre per il 19enne italiano originario del Burkina Faso: "Vogliamo giustizia, anche se dalle cose che leggiamo sui giornali temiamo che non ci sarà". "Vogliamo giustizia perché viviamo e lavoriamo in Italia - prosegue Gelson - lavoriamo e paghiamo le tasse, vogliamo avere gli stessi diritti di tutti quanti gli altri". Gelson aveva trascorso la serata con Abdoul e, a un certo punto, si era offerto di riportarlo a casa in macchina. "Lui, invece ha voluto andare con altri due amici perché non voleva lasciarli soli".PENATI, LA CITTA' DEVE RIFLETTERE Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati ha partecipato alla commemorazione funebre di Abdoul Guiebre, il 19enne ucciso a Milano dieci giorni fa. "Quest'episodio deve costituire un inizio di riflessione su come questa città impaurita possa adoperarsi per accogliere chi viene qui a lavorare" ha spiegato Penati ai cronisti, entrando nell'auditorium. "E' doveroso essere vicino ai familiari di Abdoul - ha proseguito - perché questa è una morte che non ha ragione di esistere e da tutti deve venire una condanna alla giustizia fai da te". Bisogna punire, ha aggiunto Penati, "chi viene nel nostro paese per fare del male, ma allo stesso tempo è doveroso accogliere chi viene per lavorare e proprio il lavoro deve essere la discriminante, per offrire opportunità agli immigrati che vogliono contribuire alla crescita del nostro paese". Alla cerimonia stanno partecipando anche il consigliere regionale del Prc, Luciano Muhlbauer, l'assessore provinciale Giansandro Barzaghi, i ragazzi del 'Comitato per non dimenticare Abba e fermare il razzismo' e il giornalista Gad Lerner.
Fonte(Ansa)
IL PADRE, GRAZIE A TUTTI GLI ITALIANI
''Grazie a tutti gli italiani'': cosi' Assane, il padre di Abdoul Guiebre al termine della cerimonia funebre a Cernusco sul Naviglio ha voluto ringraziare ''gli italiani, in particolare i cernuschesi, dell'affetto che ci hanno dato''. ''Posso solo dire che vi ringrazio tutti - ha detto Assane, rivolgendosi anche ai cronisti con un atteggiamento estremamente dignitoso - poi su quelli che hanno ucciso mio figlio non c'e' piu' nulla da dire. Spero che la giustizia ci sia''.GLI AMICI, QUESTA E' LA NOSTRA TERRA Vogliono "giustizia, ma nessuna vendetta" gli amici di Abdoul e la vogliono "perché viviamo in Italia e questa è la nostra terra". A farsi interprete dei sentimenti degli amici di Abdoul è Gelson Malandila, rappresentante di pneumatici, presente alla veglia funebre per il 19enne italiano originario del Burkina Faso: "Vogliamo giustizia, anche se dalle cose che leggiamo sui giornali temiamo che non ci sarà". "Vogliamo giustizia perché viviamo e lavoriamo in Italia - prosegue Gelson - lavoriamo e paghiamo le tasse, vogliamo avere gli stessi diritti di tutti quanti gli altri". Gelson aveva trascorso la serata con Abdoul e, a un certo punto, si era offerto di riportarlo a casa in macchina. "Lui, invece ha voluto andare con altri due amici perché non voleva lasciarli soli".PENATI, LA CITTA' DEVE RIFLETTERE Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati ha partecipato alla commemorazione funebre di Abdoul Guiebre, il 19enne ucciso a Milano dieci giorni fa. "Quest'episodio deve costituire un inizio di riflessione su come questa città impaurita possa adoperarsi per accogliere chi viene qui a lavorare" ha spiegato Penati ai cronisti, entrando nell'auditorium. "E' doveroso essere vicino ai familiari di Abdoul - ha proseguito - perché questa è una morte che non ha ragione di esistere e da tutti deve venire una condanna alla giustizia fai da te". Bisogna punire, ha aggiunto Penati, "chi viene nel nostro paese per fare del male, ma allo stesso tempo è doveroso accogliere chi viene per lavorare e proprio il lavoro deve essere la discriminante, per offrire opportunità agli immigrati che vogliono contribuire alla crescita del nostro paese". Alla cerimonia stanno partecipando anche il consigliere regionale del Prc, Luciano Muhlbauer, l'assessore provinciale Giansandro Barzaghi, i ragazzi del 'Comitato per non dimenticare Abba e fermare il razzismo' e il giornalista Gad Lerner.
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ALCOL: AL VIA TABELLE PER SAPERE QUANDO E' TROPPO
ROMA - Al via da oggi, con l'entrata in vigore del decreto del 30 luglio 2008 del ministero del Welfare, le tabelle per il calcolo del tasso alcolemico e che, secondo la Fipe-Confcommercio, non dovranno essere esposte in tutti i locali pubblici ma solo in quelli "ove si svolgono con qualsiasi qualsiasi modalità ed in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente all'attività di somministrazione di bevande alcoliche". Una birra normale bevuta da una donna di 45 chili a stomaco vuoto può far superare già il limite legale del tasso alcolemico per la guida, fissato a 0,5 grammi per litro. Limite superato, solo per fare alcuni esempi, da un uomo di 70 chili che beve una birra doppio malto senza avere mangiato nulla. I gestori dovranno mettere in modo ben visibile le indicazioni per permetterne la perfetta leggibilità: riportano rispettivamente le stime per il calcolo del tasso alcolemico nel sangue in base al peso, al sesso e al cibo e all'alcol ingeriti, senza tralasciare una descrizione degli effetti dell'alcol a seconda del tasso alcolemico ingerito. Una misura che non ha un obiettivo repressivo ma educativo. Le tabelle vanno esposte all' entrata, all'interno e all'uscita dei locali. L'inosservanza delle disposizioni comporta la chiusura del locale da sette a trenta giorni. Ecco alcuni esempi di rischio: - BERE A STOMACO VUOTO: l'effetto alcolico di una bevanda è del 70% superiore se la persona è a stomaco vuoto, e ciò vale sia per le donne che per gli uomini, i quali grazie ad un peso maggiore ne subiscono meno gli effetti. Ma anche per questi, in caso di fasce di peso inferiori, ad esempio 55 chili, la dose massima di alcol nel sangue consentita per guidare, fissata a 0,5 grammi per litro, si raggiunge già con una birra speciale o doppio malto se assunta a stomaco vuoto; - DONNE A RISCHIO: a stomaco pieno anche due soli bicchieri di alcolici (vino, birra alcolica o un vino liquoroso) portano a superare il limite. Per gli uomini che hanno mangiato i limiti di sicurezza si spostano più avanti: servono infatti due bicchieri di birra doppio malto speciale per obbligare un maschio dai 70 ai 90 chili a stare lontano dal volante; - TASSO ALCOL DOPO UNA CENA: ipotizzando un consumo di un aperitivo, due bicchieri di vino e uno di liquore, il limite massimo consentito per legge viene superato da un uomo di 80 chili che raggiunge il tasso alcolemico legale per la guida in stato di ebbrezza e lo supera con un valore di 0,59 grammi per litro. Una donna di 55 chili che beve la stessa quantità doppia invece questo valore toccando 1,12 grammi per litro. Un valore che secondo le tabelle che saranno esposte significa confusione mentale e disorientamento ma anche comportamenti sociali inadeguati e compromissione dell'autocontrollo, della visione e della percezione delle forme. Insomma un rischio consistente e penalmente perseguibile se alla guida si mette lei.
Fonte(Ansa)
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lunedì 22 settembre 2008
Tabelle alcol in locali da ballo.
Non anche in ristoranti e bar.
Le tabelle sui tassi alcolemici non dovranno essere esposte in tutti i locali pubblici ma solo in quelli con spettacoli di intrattenimento.Lo precisa Fipe-Confcommercio sottolineando che non possono essere affisse in bar e ristoranti.Protestano gli imprenditori del Silb,il sindacato dei gestori locali da ballo.'Non ci stiamo a essere accusati in maniera infondata. I gestori dei locali da ballo non sono mai stati contrari al contrasto all'abuso di alcol'cosi' Renato Giacchetto,presidente Silb.
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Le tabelle sui tassi alcolemici non dovranno essere esposte in tutti i locali pubblici ma solo in quelli con spettacoli di intrattenimento.Lo precisa Fipe-Confcommercio sottolineando che non possono essere affisse in bar e ristoranti.Protestano gli imprenditori del Silb,il sindacato dei gestori locali da ballo.'Non ci stiamo a essere accusati in maniera infondata. I gestori dei locali da ballo non sono mai stati contrari al contrasto all'abuso di alcol'cosi' Renato Giacchetto,presidente Silb.
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UBRIACHI ALLA GUIDA: SEI MORTI IN DUE GIORNI
ROMA - Sembra senza sosta la strage causata da conducenti ubriachi o drogati al volante: oggi sono state cinque le vittime. Una domenica di sangue dopo la giornata nera di ieri, quando una donna è stata travolta e uccisa ed un centauro ebbro ha accoltellato un carabinieri che voleva controllare i suoi documenti. A Milano è stato un ventenne che era al volante dopo aver assunto alcol, hashish e cocaina a travolgere un'auto ferma al semaforo, uccidendo il conducente. Nel Savonese un uomo con nel sangue un tasso di alcol superiore al consentito ha causato la morte delle due persone che erano a bordo della sua auto, andando a sbattere contro il rimorchio di un tir parcheggiato. In provincia di Teramo era ubriaco al volante l'uomo che ha travolto uno scooter il cui conducente è morto nello scontro. E a pochi chilometri da Roma un'anziana donna è morta dopo lo scontro tra l'auto sulla quale viaggiava e quella a bordo della quale c'erano tre romeni, tutti ubriachi. Intanto da martedì sarà sarà obbligatorio, in tutti i locali dove sono in vendita o si somministrano alcolici, esporre le tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. Ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla droga Carlo Giovanardi, ha annunciato che "il ricostituito dipartimento antidroga presso la presidenza del Consiglio ha reso operativo il protocollo che consente finalmente di effettuare i test sui lavoratori a rischio", tra cui autisti, piloti d'aereo e camionisti, "previsto da una legge del '90 mai entrata in vigore'', ha aggiunto Giovanardi. Il ventenne milanese alla guida dopo aver assunto droga e alcol era al volante dell'auto del padre, un'Audi A4, poco dopo le tre della notte scorsa: non ha rispettato il semaforo rosso e ad alta velocità ha preso in pieno un'altra macchina con a bordo un uomo di 32 anni, un ferroviere che stava tornando a casa dal lavoro. Il giovane poco prima era passato ad alta velocità davanti a una vettura dei carabinieri, ferma per un normale servizio di controllo. Poi, forse per non rischiare di essere bloccato, ha cambiato direzione e arrivato all'incrocio é passato col rosso investendo in pieno una Toyota Yaris. Ora é in carcere con l'accusa di omicidio colposo. In carcere con la stessa accusa è un trentenne che a Giustenice (Savona) era ubriaco alla guida di un'auto sulla quale viaggiava con due amici. La vettura si è schiantata contro il rimorchio di un tir parcheggiato e i due amici sono morti sul colpo. Un uomo di 52 anni è stato invece denunciato per guida in stato di ubriachezza dopo un incidente nel quale la notte scorsa è deceduto un trentanovenne nei pressi di Giulianova (Teramo). L'uomo, trovato con un tasso di alcol superiore al consentito, era alla guida di una Toyota Rav 4 che si è scontrata con uno scooter che procedeva nell'opposto senso di marcia. L'uomo a bordo dello scooter è morto all' istante. A Roma un romeno è stato arrestato per omicidio colposo perché, ubriaco alla guida, ha provocato un incidente stradale in cui è morta una ottantaduenne che sopraggiungeva nella corsia opposta a bordo di un'auto guidata dalla figlia. L'incidente è della serata di ieri sulla via Aurelia, all' altezza di Ladispoli, vicino a Roma. Il conducente arrestato era a bordo di un'Opel Corsa insieme ad altri connazionali anche loro ubriachi. A Torino, infine, un incidente senza conseguenze per le persone, ma che ha coinvolto sette auto in sosta devastate dagli urti di una vettura condotta da un ubriaco: aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al consentito.
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lunedì 15 settembre 2008
INFLAZIONE +4,1%, VOLANO PANE E PASTA
ROMA - Pane e pasta restano al top nella lista dei rincari. Tanto che la Coldiretti calcola che quest'anno le famiglie italiane spenderanno 3,4 miliardi in più rispetto al 2007, solo per l'acquisto di questi beni. I dati sull'inflazione diffusi oggi dall'Istat descrivono un quadro critico per i prezzi degli alimentari. Anche agosto, infatti, continua a segnalare forti tensioni, con il settore dei derivati dei cereali cresciuto, nel complesso, del 12,2% su base annua. L'aumento più vistoso è quello della pasta, con un rialzo del 25,6%, in accelerazione rispetto al +24,7% registrato a luglio. Ancora più accentuato, pari al 35,2%, il rincaro per la pasta di semola di grano duro. Fa un piccolo passo indietro, ma resta in forte tensione, il pane, che passa dal +12,9% di luglio al +12,2%. E se la Federazione italiana panificatori parla di 'demagogia' e contesta i dati, sostenendo che da inizio anno il pane è rincarato solo del 3,2%, i consumatori parlano di "speculazione" e lanciano lo 'sciopero della pagnotta' per il 18 settembre. "Porteremo in piazza, assieme alla Coldiretti, panettieri e fornai che dimostreranno che i costi di produzione del pane arrivano ad essere anche quattro volte inferiori a quelli attuali", spiega il Codacons. L'iniziativa, che è organizzata da tutte le associazioni dei consumatori, prevede una manifestazione contro il carovita a piazza Montecitorio e, contemporaneamente, un 'boicottaggio' degli acquisti di pane e pasta. Due voci essenziali nella spesa quotidiana degli italiani, che nel 2008, a causa dei rincari che hanno portato i prezzi alle stelle, faranno sborsare alle famiglie 3,4 miliardi di euro in più, sostengono le proiezioni della Coldiretti. "Mentre i prezzi agricoli alla produzione ad agosto sono in calo del 2,9% in termini congiunturali - osserva l'organizzazione - quelli degli alimentari al consumo crescono dello 0,2 per cento nello stesso periodo". Il settore, d'altra parte, è sotto i riflettori anche per le indagini che sia l'Antitrust, sia il Mister Prezzi stanno eseguendo. L'Autorità guidata da Antonio Catricalà chiuderà entro fine novembre l'istruttoria aperta sul settore della pasta a ottobre 2007 per un'ipotesi di 'cartello' sui prezzi. E sempre all'Antitrust, il ministro per lo Sviluppo, Claudio Scajola, ha inviato la settimana scorsa una segnalazione per presunti accordi sui prezzi del pane in alcune zone della provincia di Foggia e Catania. Anche il Garante prezzi, Antonio Lirosi, sta per avviare accertamenti, con la collaborazione delle Fiamme Gialle, sulla filiera dei cereali.
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PINK FLOYD, MORTO IL TASTIERISTA RICHARD WRIGHT
LONDRA, 15 SET - Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd già al momento della creazione del leggendario gruppo rock a metà degli Anni Sessanta a Cambridge, è morto oggi a 65 anni d'età "dopo una breve lotta con il cancro". Il decesso è stato annunciato dalla famiglia del musicista, che ha avuto un ruolo importante - sotto il profilo creativo ed esecutivo - in una serie di grandi album della band, come 'The Dark Side on the Moon' e 'Wish you were here''. La famiglia ha annunciato "con grande tristezza" il decesso e ha chiesto che la sua privacy "sia rispettata in questo momento difficile". Wright ha continuato a far parte dei Pink Floyd in tutte le sue varie incarnazioni, anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Ha dato anche un contributo importante alla nascita dell'ultimo grande album dei Pink Floyd: 'The Division Bell'.
Fonte(Ansa)
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mercoledì 10 settembre 2008
KRENNHUBER, ECCO LA VERITÀ SU QUEL 31 AGOSTO
ECCO LA TRADUZIONE DELL'INTERVISTA:I media raccontano di come atti di violenza all'inizio del campionato di serie A abbiano di nuovo danneggiato l’immagine del calcio italiano. Da fonti di agenzia di stampa si apprende di come 1500 Ultras Napoletani abbiano assaltato un treno alla stazione di Napoli costringendo a scendere 300 passeggeri. Inoltre avrebbero ferito quattro controllori di Trenitalia e danneggiato e saccheggiato le carrozze. All'arrivo a Roma Termini avrebbero acceso bombe carta e usato gas lacrimogeni mentre erano scortati dalle forze dell’ordine ai bus verso lo stadio. Trenitalia parla di danni attorno ai 500.000 Euro. Reinhard Krennhuber, caporedattore della rivista calcistica "Ballesterer fm", accompagnato dal collega Jakob Rosenberg, ha viaggiato insieme agli Ultras Napoletani in trasferta verso Roma e prende posizione in un' intervista al derStandard.at sui fatti accaduti. "Ballesterer fm" ne parlerà in un articolo che uscirà il 7 ottobre sulla crisi nel calcio italiano, raccontando in particolare i fatti della partita Roma – Napoli.Lei e stato un testimone oculare dei fatti successi alla stazione di Napoli, ci racconta cosa in realtà è successo? "Innanzitutto non si può assolutamente parlare di Ultras Napoletani che abbiano minacciato e fatto scendere dal treno 300 passeggeri, poi degli attacchi ai controllori di Trenitalia non ne abbiamo preso atto. Il treno sarebbe dovuto partire alle 09:24. Poco dopo le 11 i dipendenti di Trenitalia sono passati sui treni per consigliare ai passeggeri non tifosi del napoli e senza intenzione di andare a Roma di lasciare il treno e di prenderne un altro, cosa che hanno fatto tutti. Alla fine si parte alle 12:30 in un treno strapieno e sovraffollato. All’arrivo a Roma la partita era già iniziata; siamo entrati all' Olimpico al 52° minuto di gioco, una vergogna pensando che la maggior parte degli ultras aveva pagato sia il biglietto del treno che il biglietto di entrata all'Olimpico per 28 Euro. Abbiamo assistito alla demolizione dei bagni ma non si arriverebbe comunque mai alla cifra che Trenitalia ha comunicato ufficialmente, e poi qualcuno mi dica cosa ci sarebbe da saccheggiare in un treno...il tutto si sottrae alla mia immaginazione, come la notizia che gli ultras avrebbero usato gas lacrimogeni alla stazione Termini". C'è stato qualche momento in cui avete avuto paura che potesse succedere qualcosa? "Non abbiamo avute paure create dagli ultras napoletani, non hanno attaccato le forze dell’ordine nè alla stazione nè allo stadio, anche perchè sapevano cosa ci fosse in gioco. L’unico momento di tensione è stato quando dopo la partita sono entrate le forze dell’ordine nei bus per picchiare a caso chiunque si trovasse sulla loro via, il tutto con la scusa che queste persone avrebbero ostacolato la partenza dei bus. La cosa più assurda e che questi bus sono partiti poi dopo un'ora e mezza! Ci hanno trattenuto dentro lo stadio per 4 ore senza la possibilità di acquistare acqua o cibo. La promessa di ricevere acqua non è mai stata mantenuta!" Il Ministero degli Interni italiano vorrebbe emettere un divieto di trasferta ai tifosi napoletani e vorrebbe far giocare a porte chiuse il Napoli sanzionando anche la società con una multa. Lei pensa che questi provvedimenti servano a qualcosa? "No, trovo il divieto alle trasferte e le porte chiuse un provvedimento molto esagerato. La maggior parte dei tifosi napoletani non ha commesso nessun reato durante la trasferta. Le accuse che gli incidenti siano stati pianificati e orchestrati dai fans o addirittura dalla camorra mi sembrano totalmente assurde, un'invenzione. Al contrario non riesco a smettere di pensare che il tutto, cioè il ritardo e diversi maltrattamenti, siano stati studiati di proposito come per avere una reazione da parte dei tifosi per provocare una reazione ed emanare poi i provvedimenti che adesso vogliono far passare". Il capo della polizia Antonio Manganelli parla di risultati positivi ottenuti dallo Stato contro la violenza negli stadi. Afferma che dopo la morte dell'ispettore Raciti a Catania ci sono meno incidenti. Racconta poi di come la sicurezza negli stadi sia stata migliorata e come questo abbia di nuovo attirato le famiglie con i bambini a frequentare di nuovo lo stadio. Sono fatti reali o solo belle parole?"Gli standard di sicurezza sono stati sicuramente migliorati ma si tratta solamente di qualche cancello e qualche tornello in più all’entrata. Gli stadi italiani sono ancora nelle stesse desolanti condizioni di prima, non è cambiato niente all’interno. A parte questo lo Stato italiano usa solamente la via della repressione, non hanno alcuna intenzione di spendere soldi o lavorare insieme ai tifosi per un programma con essi. Poi trovo la deposizione di Manganelli molto cinica, pensando che nel novembre 2007 veniva ucciso Gabriele Sandri da un colpo di pistola esploso da un agente della polizia. Inoltre non riesco a vedere l'incremento delle visite allo stadio da parte di famiglie. A Roma nel settore ospiti ho notato tra le 3600 persone due che erano sopra i 50 anni e cinque o sei donne, cosa che non mi stupisce affatto visto il trattamento a volte disumano che subiscono i tifosi". Lei a che conclusioni arriva dopo il weekend passato? "In futuro crederò ancora meno di prima alle notizie di scontri provenienti dall’Italia. C'è una discrepanza enorme tra quello che abbiamo vissuto quel giorno e cosa hanno riportato i media il giorno seguente. Per tutta la giornata non abbiamo incontrato un collega giornalista. I media non hanno fatto alcuna ricerca sul posto, si fanno dare i servizi già pronti dall'ufficio stampa delle autorità. E in quei servizi la versione dei tifosi non viene presa in considerazione o solo minimamente. Raiuno è l’unica emittente che ha fatto parlare anche tifosi e gente comune, e non solo politici e vari esponenti delle autorità su fatti. E quella gente comune e i tifosi raccontano analoghe storie come la nostra vissuta lo scorso weekend." (Thomas Hirner, derStandard.at, 5. September 2008)
lunedì 8 settembre 2008
Gb, arrivano suini ogm "umanizzati"
Annuncio shock di esperto inglese.
Dopo la pecora Dolly, la genetica fa un ulteriore passo: i suini ogm con cuori, fegati e reni trapiantabili su esseri umani. Tra tre mesi ne inizierà la produzione negli Stati Uniti. L'annuncio a sopresa viene dal massimo esperto britannico in fecondazione artificiale, Robert Winston. La tecnica da lui messa a punto vorrebbe risolvere in un decennio il problema della scarsità di organi da trapianto. Ma apre un nuovo dibattito etico.
Tecnica "semplificata"La tecnica, ha spiegato lo stesso professor Winston al Sunday Times, è "semplificata" e consente di dar vita - tramite la manipolazione genetica dei suini - a organi "umanizzati" che non siano rigettati dai sistemi immunitari dei pazienti. Inserendo negli animali una serie di geni umani viene così neutralizzato il rischio di rigetto. E allo stesso tempo escluderebbe la trasmissione di pericolosi virus dall'animale all'uomo.
Metodo preferibile alla clonazioneI suini transgenici vengono così creati iniettando geni umani nei testicoli dell'animale o nello sperma. Il suino, scrive lo studioso, è adatto perché "ha organi delle dimensioni giuste che funzionano in modo simile a quelli umani". Un metodo che per l'esperto appare piu' fattibile rispetto ad altri - molto piu' complessi - basati sulla clonazione. Verso la fine degli Anni Novanta, sulla scia di alcuni casi finiti con la morte del paziente, i tentativi di xeno-trapianto (nel gergo medico quello da animale a uomo) sono stati praticamente abbandonati a causa dei rischi di rigetto e di contagio. Lord Winston cerca adesso di riportarli d'attualità. "Congegni artificiali come i cuori meccanici non hanno mai funzionato bene come quelle biologici. Si è molto parlato recentemente di crescere organi dalle cellule staminali ma questa tecnica è ancora molto primitiva e ci vorranno da venti a trent'anni perché dia frutti".Il progetto parte in AmericaIl progetto del professore, che è fra l'altro Lord della corona inglese, è stato realizzato con la collaborazione della dottoressa Carol Readhead del California Institute of Techonology. La fase concreta, dopo gli studi teorici, sarà avviata nel Missouri perché gli Stati Uniti offrono più finanziamenti e meno restrizioni legali rispetto alla Gran Bretagna.Fattorie per organiSecondo lord Winston molto presto si potrebbe arrivare alla costruzione di fattorie dove centinaia di suini geneticamente modificati vengono allevati simultaneamente per lo sviluppo di organi da trapianto da prelevare quando l'animale ha compiuto un anno d'età.
Fonte(Ansa)
Dopo la pecora Dolly, la genetica fa un ulteriore passo: i suini ogm con cuori, fegati e reni trapiantabili su esseri umani. Tra tre mesi ne inizierà la produzione negli Stati Uniti. L'annuncio a sopresa viene dal massimo esperto britannico in fecondazione artificiale, Robert Winston. La tecnica da lui messa a punto vorrebbe risolvere in un decennio il problema della scarsità di organi da trapianto. Ma apre un nuovo dibattito etico.
Tecnica "semplificata"La tecnica, ha spiegato lo stesso professor Winston al Sunday Times, è "semplificata" e consente di dar vita - tramite la manipolazione genetica dei suini - a organi "umanizzati" che non siano rigettati dai sistemi immunitari dei pazienti. Inserendo negli animali una serie di geni umani viene così neutralizzato il rischio di rigetto. E allo stesso tempo escluderebbe la trasmissione di pericolosi virus dall'animale all'uomo.
Metodo preferibile alla clonazioneI suini transgenici vengono così creati iniettando geni umani nei testicoli dell'animale o nello sperma. Il suino, scrive lo studioso, è adatto perché "ha organi delle dimensioni giuste che funzionano in modo simile a quelli umani". Un metodo che per l'esperto appare piu' fattibile rispetto ad altri - molto piu' complessi - basati sulla clonazione. Verso la fine degli Anni Novanta, sulla scia di alcuni casi finiti con la morte del paziente, i tentativi di xeno-trapianto (nel gergo medico quello da animale a uomo) sono stati praticamente abbandonati a causa dei rischi di rigetto e di contagio. Lord Winston cerca adesso di riportarli d'attualità. "Congegni artificiali come i cuori meccanici non hanno mai funzionato bene come quelle biologici. Si è molto parlato recentemente di crescere organi dalle cellule staminali ma questa tecnica è ancora molto primitiva e ci vorranno da venti a trent'anni perché dia frutti".Il progetto parte in AmericaIl progetto del professore, che è fra l'altro Lord della corona inglese, è stato realizzato con la collaborazione della dottoressa Carol Readhead del California Institute of Techonology. La fase concreta, dopo gli studi teorici, sarà avviata nel Missouri perché gli Stati Uniti offrono più finanziamenti e meno restrizioni legali rispetto alla Gran Bretagna.Fattorie per organiSecondo lord Winston molto presto si potrebbe arrivare alla costruzione di fattorie dove centinaia di suini geneticamente modificati vengono allevati simultaneamente per lo sviluppo di organi da trapianto da prelevare quando l'animale ha compiuto un anno d'età.
Fonte(Ansa)
Test sul Big Bang:la Terra morirà?
Reclamo respinto, l'esperimento si farà.
Tam tam di paura per l'accensione del mega acceleratore di particelle al Cern di Ginevra, prevista mercoledì 10 settembre. Gli scienziati vogliono creare dei "buchi neri" per studiare l'origine dell'universo mentre i più scettici temono che l'esperimento possa risucchiare la Terra in un vortice dalla potenza sconosciuta. Due americani si sono rivolti alla Corte europea chiedendo di bloccare l'esperimento, ma il loro ricorso è stato respinto.
L'esperimento, che farà scontrare due fasci di particelle in un tunnel lungo 27 km sotto la città svizzera, scatenerà una temperatura di 1000 miliardi volte superiore a quella del cuore del Sole. Gli obiettivi degli studiosi del Cern sono tanti: trovare il bosone di Higgs, soprannominato la "particella di Dio" perché spiega come mai la materia abbia masse diverse, decifrare la natura della materia oscura dell’universo, individuare nuove particelle o incontrare addirittura dimensioni sconosciute.Ma un allarme, già diffuso nel 2003 e lanciato da un gruppo di studiosi, paventa catastrofi e la distruzione della Terra se la macchina più grande mai costruita dall'uomo entrerà in funzione. La paura dei detrattori di Lhc (Large Hadron Collider) è che si possa, con gli esperimenti dell'acceleratore, creare un mini buco nero che potrebbe crescere di dimensioni e potenza, fino a risucchiare la Terra divorandola completamente nel giro di quattro anni.La scienza europea ha alzato tutti i suoi scudi e ribadito: "L'acceleratore è sicuro". Un'affermazione perentoria, messa nero su bianco, in un duplice confronto di Rapporti scientifici internazionali. Anche il direttore della Scuola internazionale di fisica subnucleare di Erice, Antonino Zichichi, tranquillizza sull'esperimento: "Il pericolo della creazione di buchi con l'avvio dell'esperimento Lhc è privo di fondamento scientifico". Sulla stessa linea anche il presidente dell'Infn, Roberto Petronzio, a capo dell'ente di ricerca italiano che ha dato il maggior contributo italiano a Lhc, in termini di scienza e uomini: "L'acceleratore Lhc è sicuro e ogni preoccupazione che ci possano essere rischi è una semplice fiction".Tu credi all'ipotesi della catastrofe? Qual è il tuo ultimo desiderio da realizzare se la fine del mondo fosse veramente così vicina?
Fonte(Ansa)
Tam tam di paura per l'accensione del mega acceleratore di particelle al Cern di Ginevra, prevista mercoledì 10 settembre. Gli scienziati vogliono creare dei "buchi neri" per studiare l'origine dell'universo mentre i più scettici temono che l'esperimento possa risucchiare la Terra in un vortice dalla potenza sconosciuta. Due americani si sono rivolti alla Corte europea chiedendo di bloccare l'esperimento, ma il loro ricorso è stato respinto.
L'esperimento, che farà scontrare due fasci di particelle in un tunnel lungo 27 km sotto la città svizzera, scatenerà una temperatura di 1000 miliardi volte superiore a quella del cuore del Sole. Gli obiettivi degli studiosi del Cern sono tanti: trovare il bosone di Higgs, soprannominato la "particella di Dio" perché spiega come mai la materia abbia masse diverse, decifrare la natura della materia oscura dell’universo, individuare nuove particelle o incontrare addirittura dimensioni sconosciute.Ma un allarme, già diffuso nel 2003 e lanciato da un gruppo di studiosi, paventa catastrofi e la distruzione della Terra se la macchina più grande mai costruita dall'uomo entrerà in funzione. La paura dei detrattori di Lhc (Large Hadron Collider) è che si possa, con gli esperimenti dell'acceleratore, creare un mini buco nero che potrebbe crescere di dimensioni e potenza, fino a risucchiare la Terra divorandola completamente nel giro di quattro anni.La scienza europea ha alzato tutti i suoi scudi e ribadito: "L'acceleratore è sicuro". Un'affermazione perentoria, messa nero su bianco, in un duplice confronto di Rapporti scientifici internazionali. Anche il direttore della Scuola internazionale di fisica subnucleare di Erice, Antonino Zichichi, tranquillizza sull'esperimento: "Il pericolo della creazione di buchi con l'avvio dell'esperimento Lhc è privo di fondamento scientifico". Sulla stessa linea anche il presidente dell'Infn, Roberto Petronzio, a capo dell'ente di ricerca italiano che ha dato il maggior contributo italiano a Lhc, in termini di scienza e uomini: "L'acceleratore Lhc è sicuro e ogni preoccupazione che ci possano essere rischi è una semplice fiction".Tu credi all'ipotesi della catastrofe? Qual è il tuo ultimo desiderio da realizzare se la fine del mondo fosse veramente così vicina?
Fonte(Ansa)
Caccia Fotografica Oasi A.P.E. - Animali Piante Ecologia
Prima domenica di settembre, l'oasi A.P.E. è aperta ne devo aprofittare anche se la giornata non'e' delle migliori. Catia, presidente di A.P.E., mi ha accolto e mi ha dato ottimi suggerimenti, visto la mia inesperienza di caccia fotografica, inoltre ci ha accompagnato a fare un giretto nell'oasi spiegando cose che altrimenti non avrei visto, è stata gentilissima ed accogliente.
Andate a vedere il loro sito Oasi A.P.E.
Di seguito alcuni scatti fatti all'oasi.
Come prima esperienza non mi posso proprio lamentare tornerò per farne altre e per fare una passaeggiata nel verde a Milano.
Ciao
Robelli
Andate a vedere il loro sito Oasi A.P.E.
Di seguito alcuni scatti fatti all'oasi.
Come prima esperienza non mi posso proprio lamentare tornerò per farne altre e per fare una passaeggiata nel verde a Milano.
Ciao
Robelli
domenica 7 settembre 2008
GP BELGIO, VITTORIA A MASSA
SPA (BELGIO), 7 SET - Dal suo primo trionfo a Spa ad un magro ultimo gradino del podio in meno di due ore. E' costato caro a Lewis Hamilton, leader del Mondiale di Formula, 1 il taglio della chicane, mentre era all'inseguimento della Ferrari di Kimi Raikkonen nelle battute finali del Gran Premio del Belgio, condizionate dalla pioggia caduta poco prima della bandiera a scacchi. Il pilota inglese della McLaren e' stato penalizzato di 25'' dai giudici Fia: di conseguenza, e' retrocesso di due posizioni, finendo dietro alla F2008 di Felipe Massa e alla Bmw di Nick Heidfeld. Alla fine del Gran Premio di Spa, mentre Hamilton festeggiava, la sua vittoria, nata nel finale di gara, era sotto la lente dei commissari di pista. Che alla fine, dopo circa due ore di discussioni, decidevano di infliggere un 'drive through' (penalita' che obbliga i piloti in gara a percorrere la corsia dei box, perdendo cosi' tempo e posizioni): tale sanzione, in base al regolamento, equivale a 25'' se si riferisce ad una infrazione commessa negli ultimi cinque giri di gara. Per questo tipo di penalita' non si puo' fare appello ai giudici di gara, ma solo alla Corte di Appello della Fia, alla quale in serata la McLaren ha annunciato che fara' ricorso. In vista del Gran Premio di Monza, in programma domenica prossima, ora la lotta per il Mondiale e' ancora piu' aperta, con Massa a soli due punti di distacco da Hamilton a cinque gare dal termine della stagione. Il campione del mondo Kimi Raikkonen e' pressoche' tagliato fuori dopo il testacoda e l'abbandono al penultimo giro del circuito di Spa reso insidioso dalla pioggia. Iceman resta infatti fermo a 57 punti (a -19 da Hamilton e -17 da Massa), superato anche da Robert Kubica su Bmw salito a quota 58 punti dopo il sesto posto di oggi. La cronaca del Gp del Belgio edizione 2008 vede subito in luce Raikkonen. Pronti, via e il ferrarista dimostra che Spa e' la sua pista: dalla quarta posizione in griglia al semaforo verde sorpassa subito il compagno di squadra Massa e la McLaren di Heikki Kovalainen. Dopo pochi chilometri approfitta di un testacoda di Hamilton e passa al comando della gara. Avvio nervoso di Kovalainen che si scontra con Webber costringendolo a rientrare ai box: verra' penalizzato e dovra' effettuare un 'drive through' che gli fara' perdere diverse posizioni. Tra il decimo e il dodicesimo giro primo pit stop per i migliori e la situazione non cambia: sempre primo Raikkonen, seguito da Hamilton, Massa e Alonso. La corsa va avanti sull'asciutto con i tre in testa che si sfidano a colpi di tempi migliori. Si arriva cosi' al 24/o giro con un cambio gomme-benzina contemporaneo di Raikkonen e Hamilton. Massa passa al comando, ma dopo poco (27/o giro) si ferma anche lui per mettere le gomme dure e la situazione ritorna come ai primi giri. La pioggia arriva a tre giri dalla fine. In testa succede di tutto: Hamilton si fa sotto, ingaggia un duello con Raikkonen a suon di curve tagliate. Il campione del mondo si fa sorpassare ma poi riattacca e passa di nuovo avanti. L'inglese della McLaren non si da' per vinto e piazza un attacco decisivo che lo portera' davanti a tutti allo sventolare della bandiera a scacchi. Iceman nel tentativo di riprenderlo va in testacoda, finisce fuori pista e sbatte contro il muretto. Qui termina la sua corsa, le sue speranze di fare il poker a Spa dopo le ultime tre vittorie consecutive e quelle di bissare il Mondiale dello scorso anno. Massa passa e arriva secondo. Approfitta della pista viscida nel finale anche Nick Heidfeld su Bmw, che dopo la sua solita gara senza infamia e senza lode riesce a strappare a Fernando Alonso su Renault la gioia del podio. Male i piloti italiani, che conducono un Gp anonimo: ultima la Force India di Giancarlo Fisichella e penultima la Toyota di Jarno Trulli. Dopo la festa del podio e gli abbracci al Motorhome McLaren, Hamilton avra' la brutta sorpresa di vedersi retrocesso al terzo posto. La strada per lui verso il primo titolo si allunga e Massa puo' credere per davvero ad un sorpasso mondiale.
Fonte(Ansa)
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sabato 6 settembre 2008
TRIESTE, UBRIACO TRAVOLGE E UCCIDE BIMBO DI 9 ANNI
TRIESTE - Il conducente dell'auto che ieri pomeriggio ha investito e ucciso Davide Bressan, di 9 anni, a Trieste, era ubriaco. E' stato arrestato per l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Lo hanno confermato i Vigili urbani. L'uomo - M.S. di 34 anni - è risultato positivo ai test alcolimetrici cui era stato sottoposto subito dopo l'incidente. Il piccolo Davide, investito mentre rincorreva un pallone, era una promessa del pattinaggio artistico cittadino. Aveva vinto due campionati provinciali e uno regionale. L'incidente è avvenuto in via Costalunga, alla periferia di Trieste. Il bimbo stava giocando nel giardino della casa dei nonni. L'impatto con l'auto guidata da M.S. è stato molto violento. Davide è morto sul colpo.
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
CAPOTRENO PRETENDE SESSO DA DONNA SENZA BIGLIETTO
BOLOGNA - Un capotreno di 53 anni, residente a Milano, è stato denunciato dalla Polfer per aver preteso una prestazione sessuale da una passeggera scoperta a viaggiare su un treno senza biglietto. L'uomo è stato sospeso in via cautelativa da Trenitalia. Il fatto è successo lo scorso 21 agosto. La donna, una ragazza nigeriana di 27 anni regolare in Italia, stava viaggiando sul convoglio 9417, un Eurostar Milano-Lecce, quando nella tarda mattinata - transitando nella zona di Reggio Emilia - è incappata nel controllo del biglietto. Il dipendente di Trenitalia, quando ha capito che la giovane non aveva il tagliando, ha spiegato alla donna che se voleva evitare le conseguenze del mancato pagamento del biglietto poteva appartarsi con lui per una prestazione sessuale. Prestazione effettivamente consumata poco dopo - sempre stando al racconto della donna - in un locale appartato in uno scomparto nella parte posteriore del convoglio. Dopo aver subito l'abuso però la donna ha subito avvisato il compagno (che viaggiava sullo stesso treno, ma separato da lei) che a sua volta ha chiamato con il telefono cellulare il 113. A quel punto - il treno era già a ridosso della stazione ferroviaria di Bologna - sono intervenuti gli uomini della Polfer del capoluogo emiliano. I poliziotti hanno raccolto i racconti di entrambi. Lui ha negato ogni addebito, lei invece ha fornito particolari precisi della vicenda. Alla fine la polizia ferroviaria ha denunciato l'uomo all'autorità giudiziaria per concussione sessuale. Sulla vicenda erano subito intervenute, il giorno dopo, le Ferrovie dello Stato, con una nota in cui spiegavano che il Gruppo, informato dell'episodio di "presunto tentativo di molestie sessuali" aveva "immediatamente avviato i necessari accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti. Qualora fosse accertata la responsabilità del dipendente saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti". L'uomo è stato effettivamente sospeso in via cautelare per 60 giorni. In attesa che si completi l'accertamento dei fatti Trenitalia, alla luce degli elementi acquisiti, ha ritenuto opportuno applicare il provvedimento.
Fonte(Ansa)
Fonte(Ansa)
martedì 2 settembre 2008
MASCHERATO DA UOMO RAGNO RAPINA LE POSTE
COMO - L'Uomo ragno ha rapinato l'ufficio postale di Mariano Comense (Como) ed è fuggito in bicicletta insieme a un complice. Non è una bufala o un racconto da fumetto americano ma la cronaca dell'assalto andato in scena all'ufficio postale a Mariano dove due banditi, uno con il volto coperto da una maschera dell'uomo ragno e vestito con una tuta di colore bianco e rosso, hanno messo a segno una rapina. I due, dopo aver razziato circa mille euro, sono poi fuggiti in sella a biciclette e hanno fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Cantù che hanno raccolto le testimonianze delle vittime e organizzato posti di blocco ma, per ora, i rapinatori l'hanno fatta franca.
Fonte(Ansa)
DIVIETO DI TRASFERTA PER I TIFOSI DEL NAPOLI
ROMA - I tifosi del Napoli non potranno seguire la loro squadra in trasferta per l'intero campionato, mentre i responsabili delle violenze di domenica saranno tenuti fuori dagli stadi per due anni e denunciati per associazione per delinquere. Una serie di partite a rischio, inoltre, potrebbero essere disputate a porte chiuse. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, riassume cosi' il giro di vite deciso dal Viminale, aggiungendo che mandera' ispettori a Napoli per valutare quanto avvenuto domenica: e' ''probabile'', infatti, che ci sia stata ''una errata valutazione degli avvenimenti da parte anche della prefettura e della questura''. Oggi, al ministero dell'Interno, si e' riunito l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, al quale ha fatto seguito il Comitato di analisi per la sicurezza (Casms). Durante l'Osservatorio hanno preso la parola lo stesso Maroni, il capo della Polizia Antonio Manganelli e la Lega Calcio (presente, tra gli altri, il presidente Matarrese). Quindi si e' riunito il Casms, ma poco prima delle 20 sia l'Osservatorio che il Comitato si sono aggiornati a domani. Poco dopo, parlando ai microfoni della Rai, il ministro Maroni ha anticipato le decisioni prese. DIVIETO TRASFERTE PER TIFOSI NAPOLI - La tifoseria napoletana, ha spiegato il responsabile del Viminale, non potra' seguire il Napoli in trasferta fino alla fine del campionato: il settore ospiti dello stadio in cui giochera' la squadra partenopea sara' chiuso. AUTORI INCIDENTI DUE ANNI FUORI DA STADI - Una direttiva sara' inviata domani da Maroni ai prefetti per individuare ''tutti coloro che hanno partecipato al mucchio selvaggio di domenica, perche' siano colpiti da Daspo, il provvedimento che impedira' loro di partecipare a manifestazioni sportive per i prossimi due anni'' e denunciati. ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE - ''Procederemo all'identificazione di tutti e alla denuncia per associazione per delinquere'', ha affermato il ministro. ''Sono veri e propri delinquenti, criminali organizzati applicati al calcio. Persone che devono essere punite e trattate per quello che sono: un'associazione per delinquere. Non e' tifoseria organizzata e' criminalita' organizzata. Tolleranza zero''. PARTITE A RISCHIO A PORTE CHIUSE - ''Per il futuro abbiamo individuato partite a rischio in base alla storia dei contrasti delle tifoserie nemiche tra di loro'', ha detto Maroni. ''I prefetti potranno decidere se farle disputare con entrambe le tifoserie, solo con quelle di casa o anche a porte chiuse''. ISPETTORI A NAPOLI - ''Indubbiamente quello che e' successo e' stato grave, probabilmente una errata valutazione degli avvenimenti da parte anche della questura e della prefettura di Napoli, non me lo nascondo'', ha affermato il ministro. ''E' per questo che domani mattina inviero' gli ispettori del ministero a Napoli per valutare che cosa e' successo e se ci sono responsabilita' nella gestione di questo avvenimento''. Ma gli accertamenti, finalizzati a stabilire eventuali sottovalutazioni del rischio, riguarderanno lo stesso Viminale: ''Stiamo facendo una verifica interna al ministero, anche se - ha detto Maroni - la trasferta era stata autorizzata dall'Osservatorio, che negli ultimi tre anni ha svolto un egregio lavoro''.
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lunedì 1 settembre 2008
CACCIA: DA OGGI PREAPERTURA IN ALCUNE REGIONI
ROMA - Doppiette in azione da oggi con la preapertura della caccia in alcune regioni. Ma già nella prima decina di settembre saranno 15 su 20 le regioni che non aspetteranno la terza domenica del mese, l'avvio ufficiale del calendario. In Italia le doppiette, sono poco meno di un milione secondo Federcaccia. Ecco il quadro della stagione venatoria 2008-2009: - APERTURA UFFICIALE: terza domenica del mese, 21 settembre; - PREAPERTURA: tra il primo e il 9 settembre in 15 Regioni, con punte per numero di specie in Molise (13) e Basilicata (10), seguite da Umbria (9), poi Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Calabria con cinque specie o poco più; - SPECIE: quaglie e tortore, ma anche merli, fagiani, pernici, cornacchie grigie e ghiandaie, oltre a volpi, lepri e conigli; - TASSE CACCIATORI: per porto di fucile uso caccia è di 173,16 euro; tassa regionale in Lombardia di 64,56 euro; tesserino per la zona di Milano ammonta a 139 euro, per la zona di Pisa a 51,50 euro, in Emilia Romagna per alcune zone è di 250 euro; - KIT CACCIATORE: in un negozio del Sud la scatola di 25 cartucce costa dai 5,30 a 15 euro; fucile automatico base a mille euro e doppietta comune artigianale da 580 euro a salire; portacartucce circa 20 euro; stivali da 15 euro in su; giubbetto smanicato multitasche tra i 20-25 euro; coltello da caccia dai 6-7 euro fino ai 200 euro.
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Bye Bye Summer Party 2008
Come tutti gli anni si e' tenuto il:
Festa per il compleanno del nostro amico Ivan e di chiusura dell'estate.
Ecco le foto della festa:
A presto i commenti del festeggiato
Ciao
Robelli
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