Non avrebbe avuto neppure il tempo di reagire Franco Ambrosio, il 're del grano' ucciso insieme alla moglie nella sua villa di Napoli. I corpi senza vita del patron della Italgrani, 77 anni, e di Giovanna Sacco sono stati ritrovati dal figlio nella loro villa a Napoli, nel quartiere di Posillipo.I ladri che hanno ucciso i coniugi hanno rubato un po' di denaro e svuotato dei preziosi un portagioie ma hanno lasciato dipinti di scuola napoletana e non sono stati capaci di svellere dal muro la cassaforte. L' ammontare del furto dovrebbe aggirarsi sui 50 mila euro.I due corpi erano in una pozza di sangue: Franco Ambrosio era in pigiama, la moglie, Giovanna Sacco, era vestita ed e' stata ritrovata in un disimpegno. A ritrovare i corpi, secondo quanto riferisce la polizia, è stato un operaio che ha avvertito il 113 e il figlio. Le telefonate sono arrivate alla Questura tra le 8 e le 8.30. Un crimine efferato, il commento degli agenti di fronte al duplice omicidio. In base ai primissimi rilievi effettuati dalla polizia scientifica le due vittime sarebbero state colte di sorpresa e uccise, più che da un bastone, da una mazza di ferro, viste le ferite da taglio riscontrate. Diverse le impronte digitali e le tracce biologiche refertate dalla scientifica: mozziconi di sigaretta, bottiglie e bicchieri utilizzati dai malviventi, tra l'altro. E' quasi certo che ad agire siano stati più di due persone e che siano entrati in casa da una porta finestra trovata rotta che a sua volta accede ad una terrazza. Tutte le stanze del primo piano - il secondo è inaccessibile in quanto in fase di ristrutturazione - sono state messe a soqquadro. L'imprenditore Ambrosio è stato trovato in cucina, la moglie nella sala tv. Ora sarà l'autopsia a stabilire se le vittime abbiano in qualche modo cercato di difendersi. Le indagini sono coordinate dal pm Antonio D'Alessio.Franco Ambrosio è stato per anni definito 're del grano'. Colosso del settore, la Italgrani per anni è stata diretta da Ambrosio, imprenditore che fu anche coinvolto in vicende giudiziarie. In Italia, nel passato, Ambrosio raggiunse un giro d'affari di 1.300 miliardi di lire.POLIZIA, HANNO AGITO STRANIERIIl duplice omicidio dei coniugi Ambrosio sarebbe opera di una banda di ladri stranieri e non professionisti. Lo ha detto il capo della squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani incontrando i giornalisti. Più che di una rapina - secondo gli investigatori - si sarebbe trattato di un furto, poi degenerato per la reazione delle vittime.UN VICINO DI CASA: LA NOSTRA STRADA NON E' SICURA"Insieme con Ambrosio abbiamo combattuto più volte inutilmente una battaglia per una maggiore sicurezza di questa strada che di notte è assediata da drogati e sbandati". Così Nando Ribecco, vicino di casa dei coniugi Ambrosio, racconta il disagio già denunciato diverse volte dagli abitanti della zona. "Avevamo chiesto più volte una video-sorveglianza - spiega - perché di sera la discesa Gaiola non è sicura. Anch'io ho subito una rapina quando non eravamo in casa". Intorno alla villa di Ambrosio e alle altre ville confinanti non ci sono telecamere e, secondo quanto riportato dai vicini, gli Ambrosio non avevano cani da guardia.'LI HANNO MASSACRATI' - "Li hanno massacrati, li hanno massacrati". Così Carola, una delle nuore di Franco Ambrosio, l'imprenditore ucciso a Napoli insieme alla moglie, ha comunicato ad alcuni amici la notizia del duplice omicidio. "Piangeva, urlava, era sconvolta", racconta un amico dell' imprenditore ucciso che preferisce mantenere l'anonimato. "Siamo tutti sconvolti - aggiunge l'amico della vittima - non ci diamo una spiegazione di così tanta efferatezza". Uno dei due figli di Franco Ambrosio, Massimo, vive insieme alla moglie Carola, in una villa a pochi metri dalla residenza dell'imprenditore. Anche l'altro figlio Mauro a breve si sarebbe trasferito in discesa Gaiola, la sua abitazione era in fase di ristrutturazione. "Ho saputo del fatto dal telegiornale, sono sconvolta. Siamo tutti sconvolti". Lo ha detto una nipote di Grazia Sacco, moglie dell'industriale Francesco Ambrosio uccisa insieme al marito. "Ho sentito mia zia a Pasqua per gli auguri - racconta la donna - era molto serena, era più tranquilla negli ultimi tempi". La donna ha anche raccontato non ci sono persone di servizio che vivono nella villa: "C'é un cameriere che lavora con mia zia da molti anni, ma neanche lui dorme nel corpo principale della villa". A villa Ambrosio è giunto anche Curzio Buonaiuto, noto medico napoletano e presidente del circolo Canottieri Napoli, che però non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.LEGALE FAMIGLIA, RAPINA FINITA IN TRAGEDIA Il duplice omicidio dei coniugi Ambrosio avvenuto questa notte intorno alle 2 nella loro villa a Napoli è molto probabilmente opera di balordi che si sono introdotti nella residenza, lasciando anche diverse tracce e impronte digitali su bottiglie e altre suppellettili. Lo ha detto l'avvocato Massimo Rizzo, legale della famiglia Ambrosio riferendo le prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori. "La sensazione - spiega Rizzo - è che si sia trattato di rapinatori improvvisati che pensavano che la villa fosse deserta a causa dei lavori in corso". L'avvocato Rizzo ha confermato che il duplice omicidio è avvenuto intorno alle 2 di notte e che a trovare i corpi di Francesco Ambrosio e Grazia Sacco, immersi in una pozza di sangue e con il cranio fracassato a bastonate, è stato il figlio maggiore Massimo. Il primogenito abita nella dependance della villa a circa 100 metri dalla casa dei genitori e ha trovato i corpi questa mattina presto. Dalla casa degli Ambrosio sono stati rubati dei soldi in contanti e dei telefonini. Secondo Rizzo non ci sono altre piste investigative plausibili diverse dalla rapina.DISCESA GAIOLA,STRADINA TORTUOSA E ISOLATA Discesa Gaiola è una lunga e tortuosa stradina che dal Parco Virgiliano, sulla collina napoletana di Posillipo, scende fino quasi al mare. Lungo la stradina ci sono numerose ville, nascoste da una fitta vegetazione. La strada è piuttosto isolata e quasi nessuna delle ville ha delle telecamere di sorveglianza. Gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno perlustrato tutte le residenze confinanti con quella degli Ambrosio, senza trovare infatti alcuna videocamera che potesse essere utile alle indagini. La villa degli Ambrosio si trova alla fine di Discesa Gaiola, al numero 36: dopo il suo cancello, la strada continua per una cinquantina di metri fino ad arrivare ad una zona chiusa da un cancello dove c'é un parco pubblico in ristrutturazione.
Fonte(Ansa)
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