Come pseudonimo ha scelto '38', un numero - spiega - che gli porta fortuna. Ha 20 anni, da quattro è detenuto nel carcere minorile Malaspina di Palermo. Insieme ad altri tre ragazzi dell'istituto di pena, fa parte di una sorta di redazione nata nell'ambito del progetto In&out, finalizzato, tra l'altro, al reinserimento nella società dei minori in carcere. Trentotto e i suoi compagni, con l'aiuto dei giornalisti della redazione ANSA di Palermo, sono gli autori di una newsletter dal titolo "Il nostro giornale", un trimestrale telematico attraverso il quale i detenuti del Malaspina provano a raccontarsi. L'idea della lettera aperta ai protagonisti de 'Il Grande Fratello' nasce da un incontro tra Trentotto, gli altri tre "cronisti" della redazione, e i giornalisti dell'ANSA. Le riflessioni del giovane detenuto, che ha voluto rivolgersi ai ragazzi del noto reality, segnano il suo "debutto" in un'iniziativa con cui si tenta di dar voce a chi, per forza di cose, non ha voce all'esterno. Il testo integrale della lettera è pubblicato sul portale ANSA LEGALITA' (www.ansa.it/legalita/)
Fonte(Ansa)
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