giovedì 8 ottobre 2009

Messina, si aggrava il bilancio.

E' di 28 vittime e di sette dispersi il bilancio dell'alluvione che ha colpito il messinese. In nottata sono stati estratti dalla macerie a Giampilieri superiore i cadaveri della piccola Ilaria De Luca, di quattro anni, della nonna della bimba, Giuseppa Calogero, di 82, e di Maria Li Causi, di 84. Il bilancio, ancora provvisorio, è stato diffuso dall'unità di crisi, istituita presso la Prefettura di Messina. Le persone ricoverate in ospedale sono 22 , gli sfollati 889.
Il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha annunciato l'insediamento al Comune di una task force composta da "docenti universitari, ingegneri, architetti e geologi che si occuperanno della valutazione del dissesto idrogeologico e dei conseguenti provvedimenti da adottare a breve, medio e lungo termini". Buzzanca ha aggiunto che le consulenze saranno "a titolo gratuito" e che la task force si metterà subito al lavoro, esaminando subito la situazione delle zone colpite dall'alluvione.
Intanto la presidenza della Cei ha stanziato un milione di euro dai fondi derivanti dall'otto per mille per far fronte all'emergenza e ai bisogni essenziali della comunità messinese colpita dall'alluvione. I vescovi italiani invitano anche a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana. La presidenza della Conferenza episcopale italiana si unisce alla preghiera di suffragio per le vittime della tragica alluvione, le cui esequie saranno celebrate dall'arcivescovo di Messina sabato in Cattedrale.
Mentre la città dello Stretto prepara i funerali solenni che si svolgeranno sabato nel duomo, il sindaco Giuseppe Buzzanca sottolinea che, a sei giorni dall'alluvione, "il ministero delle Attività produttive non ha ancora fornito il numero telefonico a cui inviare gli sms per le donazioni dei cittadini". Buzzanca ringrazia però il premier Silvio Berlusconi, che sarà nuovamente a Messina per partecipare ai funerali. Palazzo Chigi ha anche deciso di proclamare per sabato una giornata di lutto nazionale, dopo le sollecitazioni in tal senso avanzate dal sindaco e perfino dalla Curia, che aveva denunciato il rischio di "atteggiamenti diversi" rispetto ad altre tragedie.
Resta invece ancora aperta la polemica sul fronte della messa in sicurezza del territorio. Finora i fondi stanziati per l'emergenza ammontano a 40 milioni: ai 20 messi a disposizione dalla Regione siciliana all'indomani della tragedia, si aggiunge una somma pari prevista da un'ordinanza della Protezione civile. Tutto qui, in attesa di programmare gli interventi che dovrebbero portare, come ha detto domenica Berlusconi, allo stanziamento di un miliardo di euro. E intanto l'assessore regionale all'Ambiente Mario Milone, in aula all'Ars, rende noto che "dai rilievi cartografici risultano solo due edifici abusivi a Giampilieri e altri due o tre a Scaletta Zanclea, colpiti nei giorni scorsi dall'alluvione". "In questo caso dunque - ha aggiunto - è difficile dare la colpa di quello che è successo all'abusivismo. Il problema semmai è che gli edifici di quei centri abitati risalgono anche a cento anni fa e tutto lascia pensare che siano stati realizzati con tecniche e materiali del tutto inadeguati a supportare eventi di questo tipo". Milone dice di "non escludere la ricostruzione dei centri distrutti altrove, considerata la struttura del territorio" e spiega che per la ricostruzione saranno impegnati oltre 100 milioni di euro.
Fonte(Ansa)

Nessun commento: