domenica 10 maggio 2009

QUEEN IN MUSICAL, INNO CONTRO GLOBALIZZAZIONE.

All'estero spopola da sette anni, finora ha avuto oltre otto milioni spettatori, adesso è pronto a sbarcare anche in Italia e, c'é da scommetterci, a Natale sarà uno degli spettacoli di maggior appeal. E' il nuovo musical dei Queen, We will rock you, dal titolo di uno dei brani più famosi di quello che è considerato uno dei più importanti gruppi rock della storia della musica. A quasi diciotto anni dalla scomparsa di Freddy Mercury, voce e cuore della band, la leggenda dei Queen allarga i suoi confini musicali e diventa anche commedia. Dopo il grande successo di pubblico nei 14 Paesi in cui finora è stato rappresentato (a Londra su 2.700 performance ha ricevuto altrettante standing ovation), il musical a dicembre farà tappa a Milano per una serie di serate che faranno sicuramente felici i moltissimi fan dei Queen. Tale e tanta è la loro popolarità che, secondo un recente sondaggio inglese, la loro Bohemians Rhapsody sarebbe il brano più suonato degli ultimi 70 anni. Più dei maggiori successi dei Beatles o Led Zeppelin."Con Jimi Hendrix un tempo erano i nostri eroi, adesso sapere che noi siamo andati oltre ci riempie di gioia" ha detto Bryan May, che assieme a Roger Taylor fa da supervisore allo spettacolo e ha voluto essere presente a Milano al lancio del musical. I due musicisti hanno assicurato la loro presenza anche alla prima milanese all'Allianz Teatro del 4 dicembre. Il musical è stato scritto e diretto da uno degli autori più brillanti del teatro inglese, Ben Elton, che ha firmato in passato anche altri musical (uno anche con Rod Stewart), ma ha regia (Maurizio Colombi) e produzione (Claudio Trotta per Barley Arts) italiane, sebbene con la partecipazione di parte dello staff originale. Italiano invece il cast (le 24 canzoni dei Queen saranno cantate in inglese, i dialoghi invece saranno in italiano) selezionato attraverso alcune audizioni fatte a Roma e a Milano. "Abbiamo visto che qui c'é tanto talento - ha detto May - Tra noi e l'Italia è un mistero ma c'é una miscela esplosiva". "L'Italia - ha concordato Taylor - è il posto perfetto per il rock". Lunga dieci anni la gestazione del musical: "All'inizio la storia doveva essere autobiografica - ha raccontato May - ma abbiamo visto che non funzionava". Da lì l'idea di creare una storia tutta proiettata al futuro: lo spettacolo è ambientato in un luogo chiamato Pianeta Mall, un tempo Terra, dominato dalla globalizzazione più totale (Globalsoft), dove il rock è bandito e i suoi seguaci vivono nascosti. Alla fine uno di loro, Galileo (riferimento alle parole della canzone Bohemien Rhapsody), idealmente reincarnazione di Mercury, ritroverà la chitarra nascosta che riscatterà il pianeta, diventando il nuovo eroe che farà rinascere la musica rock.
Fonte(Ansa)

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