E' morto la notte scorsa negli Usa Wesley Johnson, in arte Wess, noto negli anni '70 per aver cantato in duo con Dori Ghezzi. Lo ha reso noto, in Italia, la figlia Debora Johnson. Il cantante, nato negli Usa ma naturalizzato italiano, aveva 64 anni. Era in tournee' in questi ultimi giorni negli Stati Uniti. Agli inizi degli anni Settanta il duo Wess-Ghezzi diventò una delle coppie canore italiane più famose. Nel 1973, con il brano 'Tu nella mia vita', Wess e Dori partecipano al Festival di Sanremo, ottenendo il primo posto nella classifica delle vendite.
ARBORE: TRADUSSE IN ITALIA SOUL E R'N'B - ''Un bravissimo musicista dal carattere gentile, che insieme a Dori Ghezzi tradusse per primo in Italia il rhytm and blues. E' un lutto per la musica italiana'': cosi' Renzo Arbore ricorda all'ANSA, Wess, morto la notte scorsa a 64 anni. ''Wess era un vero appassionato di musica, uno degli esponenti del soul e dell'r'n'b nel nostro paese insieme a Rocky Roberts del quale era il bassista - aggiunge Arbore -. Erano un punto di riferimento in tutti i programmi che facevo e per una piccola comunita' di ragazzi neri. E' un lutto per la musica italiana - ribadisce Arbore - e per tutti quelli che in quelli anni rivoluzionari non amavano solo i Beatles e i Rolling Stones''.
Fonte(Ansa)
mercoledì 23 settembre 2009
BANCHE, IN ITALIA RECORD CARO-CONTO E COSTI NASCOSTI.
Le banche italiane sono le più care d'Europa e i loro clienti sono ostaggio di istituti di cui non conoscono bene i costi, perché nascosti, ma che non cambiano perché non sono in grado di valutare altre offerte. E nemmeno del consiglio degli impiegati ci si può fidare, perché sono orientati dai bonus che percepiscono. E' la Commissione Ue che punta il dito contro il caro-conto bancario Ue, Italia in testa, e annuncia un giro di vite sulla trasparenza. Ma l'Abi respinge le valutazioni di Bruxelles, contestandone le cifre. A fare luce sui costi di conti e operazioni bancarie d'Europa é un rapporto dei servizi della Commissione Ue che si occupano della protezione dei consumatori, guidati dalla commissaria Meglena Kuneva, che oggi accusa: "I prezzi occulti sono inaccettabili, soprattutto per un prodotto il cui utilizzo è secondo solo a quello dell'elettricità". E la Kuneva cita l'Italia, un "un esempio negativo", il Paese dove tenere un conto corrente costa più caro che nel resto d'Europa: "Circa 831 euro l'anno per conto e un numero medio di operazioni, il prezzo più alto, mentre il più basso sono i 28 euro della Bulgaria", spiega. "Tutte le voci di spesa del conto sono più alte della media Ue e fanno dell'Italia il Paese dove tenere i soldi in banca costa di più", si legge nel rapporto di Bruxelles. Secondo lo studio, in media un conto italiano base costa 253 euro, contro i 178 della Spagna, 154 della Francia, 103 della Gran Bretagna, 89 della Germania e i 28 della Bulgaria, la meno cara d'Europa. Ma nonostante i costi elevati, i clienti delle banche italiane non cambiano istituto. Per paura dei costi nascosti: solo il 10% ha spostato il conto negli ultimi due anni, "perché il consumatore non capisce cosa paga quando gli offrono un nuovo conto e, per mancanza di trasparenza, non riesce a confrontare le offerte e resta con quello che ha", spiegano i tecnici di Bruxelles. E se si chiede consiglio all'impiegato di fiducia, spiega il rapporto, c'é il rischio che il suggerimento sia interessato perché i sistemi di remunerazione dei dipendenti delle banche li spingono a vendere non i prodotti più adatti al cliente ma quelli che fanno guadagnare di più gli istituti. "I consumatori si fidano del loro impiegato di banca come del proprio medico, ma non dovrebbero", ha detto Kuneva. Ma le banche italiane contestano le cifre della Commissione: "Il prezzo del conto corrente in Italia è di circa 100 euro, ben inferiore rispetto a quello diffuso oggi a Bruxelles", ha detto il presidente dell'Abi, Corrado Faissola. Secondo l'Abi, in base ai dati confrontabili "nel motore web Conti Correnti a Confronto (uno dei più grandi database in Europa contenente oltre 750 diversi conti correnti con i rispettivi indicatori sintetici di costo) il costo del conto corrente italiano è, in media, di 107 euro, un dato in linea con quello calcolato dalla Banca d'Italia".
Fonte(Ansa)
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AFGHANISTAN: NUOVO ATTACCO A ITALIANI, FERITO UN PARA'.
Una pattuglia di militari italiani è stata attaccata questa mattina nell'area di Shindand, una delle più turbolente dell'ovest dell'Afghanistan. C'é stato uno scontro a fuoco ed un paracadutista è rimasto ferito "in modo non grave" ad un braccio.
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mercoledì 16 settembre 2009
Hollywood ricorda Patrick Swayze.
''Mi mancherai'', scrive Demi Moore su Twitter.
''Patrick mi mancherai'', ha scritto sul social network Twitter Demi Moore, co-protagonista in Ghost con Patrick Swayze, scomparso lunedi'. Tanti altri attori che negli anni hanno lavorato con il divo hanno manifestato il loro affetto: 'Patrick era un uomo davvero buono', scrive in un comunicato Whoopy Goldberg, che per il suo ruolo di medium, proprio in Ghost, aveva ottenuto l'Oscar.
Fonte(Ansa)
''Patrick mi mancherai'', ha scritto sul social network Twitter Demi Moore, co-protagonista in Ghost con Patrick Swayze, scomparso lunedi'. Tanti altri attori che negli anni hanno lavorato con il divo hanno manifestato il loro affetto: 'Patrick era un uomo davvero buono', scrive in un comunicato Whoopy Goldberg, che per il suo ruolo di medium, proprio in Ghost, aveva ottenuto l'Oscar.
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E' MORTO EMMER: INVENTO' CAROSELLO.
Luciano Emmer, morto all'ospedale Gemelli di Roma a 91 anni, parte con l'arte, incontra pubblicità e cinema per poi tornare a quell'arte da cui era partito. Nato a Milano il 19 Gennaio 1918, già da studente fonda con l'amico Enrico Gras una casa di produzione che realizza principalmente documentari d'arte. Si va dai quadri di H. Bosch come il 'Paradiso terrestre', per poi arrivare a Giotto, Leonardo, Goya e Picasso. Documentari che si fanno subito notare per bellezza e ritmo e che lo portano ben presto al grande schermo. Il suo esordio al cinema è nel 1950 con 'Domenica d'agostò film dal taglio umoristico e sentimentale tra neorealismo e commedia di costume. Poi arrivano 'Parigi e' sempre Parigi' e 'Le ragazze di Piazza di Spagna' con Lucia Bosé e 'Terza liceo', tutti nell'ambito del neorealismo. E questo fino a 'La ragazza in vetrina' del 1960 (uno dei film oggetto di una retrospettiva a lui dedicata alla Mostra del cinema di Venezia) con Marina Vlady e Magali Noel. Di scena due minatori in Belgio che passano un weekend con due ragazze olandesi che lavorano come prostitute nella strada delle vetrine di Amsterdam, film che subì la censura democristiana che impose tagli, modifiche al dialogo e divieto ai minori di 16 anni. Dopo questo film Emmer lascia il grande schermo per trent'anni prima di tornarci nel 1990 con 'Basta! Ci faccio un film', cui seguono 'Una lunga lunga lunga notte d'amoré (2001) e 'L'acqua... il fuocò (2003) con protagonista Sabrina Ferilli. Ma il lavoro più conosciuto di Emmer è sicuramente quello pubblicitario. Ovvero la sigla cult come quella del primo Carosello, quella, per intenderci, con i siparietti che si aprivano uno dopo l'altro. Tra i tanti spot da lui firmati e che hanno trovato accoglienza appunto in Carosello: quello di Walter Chiari ('Solo io mi chiamo Yogà); quello di Carlo Dapporto (Durban's) e quello di Dario Fo ('Supercortemaggiore, la potente benzina italianà). Ultimo suo lavoro, 'Masolino' del 2008: un cortometraggio d'arte. Girato nel Borgo di Castiglione Olona, il documentario racconta di tutti i luoghi più significativi tra quelli che Masolino deve aver attraversato e visto nel suo soggiorno castiglionese: dalle rive del fiume ai Mulini, fino al ponte in pietra che attraversa l'Olona.
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martedì 8 settembre 2009
E' MORTO MIKE BONGIORNO.
E' morto Mike Bongiorno. La notizia si è appresa da una fonte a Montecarlo, dove il decano dei presentatori tv è scomparso la notte scorsa. Secondo quanto si è appreso, Bongiorno sarebbe stato colto da un infarto nella sua casa del principato. "Mi dispiace molto, era un amico; scompare grande protagonista della storia della tv italiana". E' il commento a caldo di Silvio Berlusconi.Berlusconi, visibilmente provato dalla notizia della morte di Mike Bongiorno, giunta mentre stava facendo il giro degli stand alla Fiera del tessile di Milano, ha sottolineato la sua amicizia con il presentatore televisivo. Alla domanda se in quest'ultimo periodo, dopo il passaggio a Sky di Mike Bongiorno, vi siano state controversie, Berlusconi ha replicato: "No. Con me personalmente mai. C'é stato un misunderstanding con alcuni uomini di Mediaset". Berlusconi ha quindi aggiunto: "Mi spiace molto, anche perché aveva un grande sogno, che era quello di diventare senatore della Repubblica. Io mi ero attivato a questo proposito". La prima reazione di Silvio Berlusconi alla scomparsa di Mike Bongiorno è di incredulità: "Mamma mia, ma è proprio vero?", chiedeva il Cavaliere poco prima di avere conferma della scomparsa del conduttore tv. "L'ho sentito una settimana fa al telefono - ha sottolineato - e gli avevo detto che negli spot l'avevo visto in forma spettacolare. Mamma mia, non mi capacito..." "Era in gran forma", ha ribadito Berlusconi. "Una morte così si spiega solo con un ictus o un infarto. Mi spiace tantissimo...". Fonte(Ansa)
giovedì 3 settembre 2009
AIDS: SCOPERTI DUE SUPERANTICORPI, SVELANO UNA DEBOLEZZA HIV.
Sono stati scoperti due nuovi 'superanticorpi' con un'elevata capacità di neutralizzare il virus dell'Hiv. Il risultato, pubblicato su Science Express, si deve a un gruppo di ricerca americano coordinato da Laura Walker del Dipartimento di immunologia dell'International AIDS Vaccine Initiative (IAVI) e dello Scripps Research Institute. Gli anticorpi si chiamano PG9 e PG16 e, secondo i ricercatori, potrebbero aiutare a svelare il tallone di Achille del virus aprendo la porta allo sviluppo di efficaci vaccini anti Aids. Individuati nel sangue di un donatore africano infettato dall'Hiv, i super anticorpi colpiscono una regione di una glicoproteina altamente evoluta per contrastare l'attacco immunitario che il virus usa per infettare le cellule. E' come se, spiegano i ricercatori, PG9 e PG16 avessero una sorta di chiave che apre una serratura nascosta del virus riconoscendo un elemento su questa proteina mai descritto prima. Si tratta della prima scoperta di anticorpi con alta capacità neutralizzante (bNAbs) dell'Hiv negli ultimi 20 anni e i primi bNAbs ad essere isolati da donatori che vivono in Paesi in via di sviluppo dove vi è la maggior parte delle infezioni da Hiv. Secondo gli autori dello studio i nuovi super anticorpi promettono risultati più brillanti per la progettazione di un vaccino anti Aids rispetto ai precedenti anticorpi bNAbs conosciuti "perché - ha spiegato Dennis Burton, immunologo e direttore scientifico dello IAVI - attaccano una nuova e potenzialmente più accessibile zona del virus Hiv che facilita la progettazione del vaccino". Il prossimo passo, annunciano i ricercatori, sarà analizzare le strutture molecolari di PG9 e PG16 e la parte del virus da bersagliare per realizzare immunogeni, gli ingredienti attivi dei vaccini, specifici contro l'Aids.
Fonte(Ansa)
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FISICHELLA ALLA FERRARI: "L'HO SEMPRE SOGNATO".
E' Giancarlo Fisichella il nuovo pilota della Ferrari. Il romano, dal prossimo gran premio di Monza, sarà il sostituto di Felipe Massa e prenderà il posto del collaudatore Luca Badoer dopo i suoi due deludenti Gp. Lo conferma la scuderia Force India, dalla quale proviene, che gli ha dato la liberatoria con effetto immediato. "E' vero che è sempre stata la mia ambizione correre in Ferrari. Per questo sono molto grato a Vijay Mallya per avermi concesso questa opportunità ", e' il primo commento del pilota dopo la firma del contratto con Maranello. Fisichella è nato il 14 gennaio 1973, ha esordito nel 1996 con la Minardi, poi ha corso in Jordan, Benetton, Sauber, Renault e, quest'anno, con la Force India, motorizzata Ferrari, con la quale ha ottenuto in Belgio, la settimana scorsa, il secondo posto dietro Kimi Raikkonen. Sono i primi punti della breve storia della scuderia anglo-indiana. Nei giorni scorsi Fisichella aveva escluso contatti con Maranello, precisando però che correre con la Ferrari sarebbe stato il coronamento di un sogno. Fisichella in Belgio era partito dalla pole position, la quarta della carriera, in cui ha ottenuto anche tre vittorie: Brasile 2003, Australia 2005 e Malaysia 2006. Ha fatto anche il giro veloce in Spagna nel 1997.
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